Guerra Russia-Ucraina

Svezia e Finlandia accelerano sull'adesione alla Nato

In entrambi i paesi, il dibattito sull'Alleanza Atlantica è divampato dopo l'invasione russa dell'Ucraina. La decisione forse già entro l'estate

Svezia e Finlandia accelerano sull'adesione alla Nato
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I premier di Svezia e Finlandia: Magdalena Andersson e Sanna Marin

Una delle conseguenze dirette del conflitto in Ucraina potrebbe essere l'adesione alla Nato di Svezia e Finlandia, paesi che tradizionalmente sono rimasti lontani dall’Alleanza militare. Per la prima volta dalla guerra fredda, i due Paesi stanno discutendo l'adesione.

Stando al giornale Svenska Dagbladet (Svd), la Svezia presenterà la richiesta al vertice della Nato in programma per il 29 e 30 giugno a Madrid. L'obiettivo della premier Magdalena Andersson, scrive Svd, è che il Paese entri nell'Alleanza a giugno di quest'anno.

"C'è un prima e un dopo il 24 febbraio", ha affermato la premier svedese Andersson che oggi ha incontrato l'omologa finlandese Sanna Marin. Nella conferenza stampa congiunta ha spiegato che "ci sono argomenti da analizzare con molta attenzione. Bisogna soppesare tutti i pro e i contro. Allo stesso tempo, non vedo alcun motivo per rinviare la decisione. Avremo le elezioni a settembre e dobbiamo anche essere in grado di concentrarci su questo". Andersson ha sottolineato quanto sarà importante per la Svezia la scelta della Finlandia in questa materia. "La scelta di rotta della Finlandia ovviamente ci influenzerà", ha detto.

Il percorso della Finlandia per richiedere l'adesione alla Nato è in corso: la decisione potrebbe essere presa entro poche settimane. Si tratta di un evento impensabile fino all'anno scorso, come aveva già avuto modo di dire il Segretario Generale per gli Affari Esteri Matti Anttonen in un incontro con la stampa all'ambasciata di Finlandia nemmeno due settimane fa. E' uno sviluppo che segue il cambio di opinione nella maggior parte della popolazione dopo l'inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. I colloqui introduttivi sono previsti tra una settimana. 

Oggi, intanto, il primo ministro finlandese Sanna Marin ha detto che non fornirà alcun tipo di calendario ma che pensa che accadrà tutto abbastanza velocemente: "entro poche settimane, non entro mesi". Poi, ha evidenziato i vantaggi di essere un membro della Nato, e non solo un partner, come attualmente è la Finlandia. "Non c'è altro modo per avere garanzie di sicurezza che nell'ambito della difesa e della deterrenza congiunte, come garantito dall'articolo 5 della Nato", ha osservato. "La differenza tra essere un partner e un membro è molto chiara e continuerà ad esserlo".    

Il parlamento finlandese oggi ha ricevuto un Libro bianco sui cambiamenti nell'ambiente di sicurezza della nazione a seguito dell'attacco della vicina Russia all'Ucraina. "Senza l'adesione alla Nato, la Finlandia non gode di garanzie di sicurezza, nonostante sia un partner dell'Alleanza", si legge nel Libro bianco. Il rapporto commissionato dopo l'attacco russo in Ucraina insiste sul fatto che solo i membri dell'Alleanza beneficiano dell'ombrello di difesa collettiva del famoso articolo 5 dell'organizzazione. L'adesione alla Nato fornirebbe una deterrenza "significativamente maggiore" contro un attacco alla Finlandia, si legge.

Intanto veicoli militari russi sono stati visti vicino al confine con la Finlandia. Un filmato, verificato da Sky News e pubblicato dai media internazionali, mostra lo spostamento di attrezzature militari, compresi i sistemi di difesa costiera, al confine tra Russia e Finlandia, in un apparente avvertimento proprio mentre il dibattito sull'adesione alla Nato continua a crescere nel Paese nordico.

La Nato ha segnalato che i due Paesi saranno accolti a braccia aperte. La viceministra degli Esteri russo Maria Zakharova, intervenendo su radio Sputnik, ha duramente stigmatizzato una eventuale entrata nell'Alleanza atlantica dei due paesi sostenendo che tale passo servirebbe solo a "servire gli interessi" degli Stati Uniti.