La protesta anti-velo

Iran, quel velo divenuto insopportabile: gli Usa pensano a nuove sanzioni

Continuano le proteste e le manifestazioni in tutto il mondo, Joe Biden: "siamo con le donne iraniane e con i cittadini iraniani il cui coraggio è fonte di ispirazione per il mondo". Teheran: "su Ucraina, siamo imparziali"

Al 17° giorno di proteste per Mahsa Amini, ancora manifestazioni in Iran. Almeno 100 le città coinvolte in tutto il paese e un centinaio i morti a quasi tre settimane dalla morte della 22enne curda morta mentre era in custodia della polizia per la morale perchè indossava male il velo.

La protesta tra le più importanti dalla rivoluzione verde del 2009 è considerata da alcuni analisti, una minaccia al regime sciita degli ayatollah, che da 40 anni governa il paese seguendo le rigide leggi del Corano.

Sui social sono molti i video che ritraggono le forze di sicurezza iraniane reprimere con violenza coloro che manifestano nelle strade e anche davanti alle università. La Guardia rivoluzionaria colpisce perfino adolescenti e pacifisti.

La protesta avviene anche nel vicino Afghanistan talebano dove le afgane solidarizzano con le vicine iraniane oppresse dalle ferree leggi islamiche sull'abbigliamento religioso.

C'è chi come Masih Alimejad giornalista iraniana e attivista dei diritti umani esule in Usa, associa l'hijab al muro di Berlino: "se cade il velo cade tutto" scrive:

Il mondo guarda con preoccupazione alla violenta repressione della piazza nel Repubblica islamica. Centinaia di manifestazioni si svolgono nelle principali città del pianeta a sostegno di chi chiede riforme a Teheran, a partire da quel velo divenuto insopportabile non solo per le donne.

Proteste documentate anche dalla blogger italiana arrestata ieri a Teheran, con la Farnesina impegnata per il suo rilascio.

Il leader supremo Ali Khamenei ieri è intervenuto per la prima volta da quando sono cominciati i disordini accusando gli Usa e Israele di fomentare i giovani iraniani.

In una nota il presidente Joe Biden replica che già questa settimana "gli Stati Uniti imporranno nuove sanzioni agli autori di violenze contro manifestanti pacifici" in Iran. Il presidente si è detto "gravemente preoccupato per le notizie sulla sempre crescente repressione dei manifestanti in Iran, inclusi studenti e donne" ed ha precisato che "gli Stati Uniti stanno dalla parte delle donne iraniane e di tutti i cittadini iraniani il cui coraggio è fonte di ispirazione per il mondo". 

Nei mesi scorsi, gli Usa avevano affermato di avere prove che Teheran avesse fornito droni a Mosca pronti per essere utilizzati in Ucraina. Ma il portavoce del Ministero degli esteri iraniano, Nasser Kanani, ha definito "privi di fondamento" le accuse di complicità con la Russia. Dall'inizio del conflitto, l'Iran ha sempre espresso "chiara imparzialità, opposizione alla guerra e la necessità di una risoluzione politica per le divergenze tra le due parti evitando l'uso della violenza", ha aggiunto Kanani.

Iran, alcune donne bruciano il velo durante le proteste Youtube
Iran, alcune donne bruciano il velo durante le proteste