A Mezz'ora in più su Rai3

Roberto Cingolani ha detto che c'è gas a sufficienza per l'inverno, salvo catastrofi - Video

L'ambasciatore russo è stato convocato “per chiarire la situazione dei sabotaggi del North Stream”, spiega inoltre il ministro della Transizione ecologica

Roberto Cingolani ha detto che c'è gas a sufficienza per l'inverno, salvo catastrofi - Video
Rai3
Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani

La situazione attuale "ci porta a simulazioni in cui noi abbiamo un inverno 'coperto'", al netto di "eventi catastrofici" come ad esempio "un clima molto rigido", senza tralasciare il fatto che attualmente "i flussi di gas continuano ad arrivare". È la rassicurazione dei ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, intervistato oggi pomeriggio da Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, su Rai3

In questo momento, sul tema del gas, "distinguerei i timori legati ai costi dai timori sulla quantità", ha spiegato, in quanto in questo periodo "in Italia stiamo trasportando" gas all'estero, per cui "la situazione, a livello di quantità, non è complessa", lo è però "a livello di costi".  A livello di stoccaggi "abbiamo preso un impegno europeo di arrivare a fine ottobre al 90% e noi ci siamo arrivati a fine settembre, e ora puntiamo ad aumentarli". Questo livello "ci permetterà di avere più flessibilità per questo inverno". 

Verso Austria e Germania, ha specificato il ministro, in questo momento "stiamo esportanto tra i 18 e i 20 milioni di metri cubi e poi ci sono 40 milioni di metri cubi per gli stoccaggi".

“Un indice europeo più veritiero”

A livello europeo in merito alle quotazioni del gas Cingolani spiega che "l'ipotesi su cui si lavora sarebbe quello di indicizzare il prezzo del gas venduto in Europa agganciandolo a piattaforme più stabili" rispetto a quella attuale, il Ttf di Amsterdam: “È il momento per un indice europeo che sia più veritiero: ora stiamo pagando delle bollette impossibili anche perché le quotazioni del gas sono fatte al Ttf di Amsterdam che non è connesso alla domanda e all'offerta di gas", mentre "ci sono mercati a livello globale ben più grandi e stabili di Amsterdam. Nei prossimi 2-3 giorni invieremo a Bruxelles decine di linee concordate con altri paesi e attenderemo la decisione della Commissione".

L'ambasciatore russo convocato per chiarire sul Nord Stream

La convocazione da parte della Farnesina dell'ambasciatore di Russia in Italia, Sergey Razov, è stata fatta “per chiarire la situazione dei sabotaggi del North Stream”, ha inoltre chiarito Cingolani, aggiungendo che "per quanto ne so, si farà anche un punto sulla guerra: ben venga ogni tentativo diplomatico e costruttivo" e "speriamo che prevalga il buon senso".