Costo del denaro

Miraggio mutuo: la capacità di acquisto ridotta del 22% in un anno

A parità d'importo, per accedere al finanziamento serve uno stipendio più alto del 27% rispetto al 2022. La difficoltà: rispettare il rapporto di un terzo tra rata e reddito

Miraggio mutuo: la capacità di acquisto ridotta del 22% in un anno
(Pixabay)
tassi mutui

Obiettivo mutuo sempre più difficile per gli italiani. 
Con i tassi attuali, il 18,6% di chi lo scorso anno ha chiesto il mutuo oggi non avrebbe i requisiti per presentare domanda.

La cesura nasce dalla difficoltà a rispettare il rapporto rata/reddito usato dalle banche come criterio di selezione per l'erogazione del finanziamento. Questo anche perché, a parità di rata, il potere di acquisto di un nuovo mutuatario è calato del 22% in un solo anno. Tradotto: oggi, per comprare una casa bisogna avere un reddito più alto di quasi un terzo rispetto a dodici mesi fa.  

I dati, che emergono da un’analisi di Facile.it, confermano una tendenza che molti italiani hanno iniziato a sperimentare sulla propria pelle già da diversi mesi. Nella valutazione dell'aspirante mutuatario gli istituti di credito si assicurano che l'importo della rata richiesta non superi, indicativamente, un terzo dello stipendio disponibile (al netto di altri finanziamenti o impegni economici del nucleo familiare).

A causa dei tassi in aumento, gli aspiranti mutuatari devono fare i conti con rate più alte che, di fatto, complicano l'accesso al credito da parte delle famiglie. Con i tassi attuali quasi il 20% dei richiedenti del 2022 oggi non riuscirebbe ad ottenere il finanziamento poiché fuori dal rapporto rata/reddito. E la percentuale potrebbe salire ulteriormente nei prossimi mesi se i tassi continueranno ad aumentare. 

Le simulazioni del 2022 vs 2023

Analizzando le simulazioni fatte online, a febbraio 2022 la rata mensile di un mutuo standard a tasso fisso (126.000 euro al 70% da restituire in 25 anni) era pari a 482 euro: il richiedente, per ottenere il finanziamento, doveva avere un reddito netto mensile disponibile pari ad almeno 1.450 euro. 

Oggi, per lo stesso finanziamento, la miglior rata mensile è di circa 615 euro e il richiedente dovrebbe avere un reddito disponibile di almeno 1.845 euro. A parità di importo, quindi, per vedersi accettare la domanda di finanziamento occorre uno stipendio più alto del 27% rispetto a quanto non fosse lo scorso anno. 

Una possibile soluzione, oltre ovviamente a quella di chiedere un finanziamento più basso e verso cui si viene indirizzati dalla stessa banca, è quella di allungare la durata del mutuo, sfruttando le condizioni proposte per mutui della durata di 35 o 40 anni – durata che varia anche in base al richiedente: alcune banche propongono finanziamenti fino al compimento degli 80 anni di età. Questo consentirebbe di alleggerire il peso delle rate mensili e di preservare il rapporto rata/reddito, senza rinunciare al capitale necessario per arrivare al rogito della tanto sospirata casa.