La guerra in Ucraina, giorno 751

Russia al voto, esito scontato. Proteste e arresti ai seggi. Odessa, la strage dei soccorritori

Macron, Scholz, Tusk: non provocheremo un'escalation. Una donna lancia una molotov contro un seggio a San Pietroburgo. Putin: attacchi in Russia saranno puniti. Drone di Kiev, esplode una raffineria a sud-ovest di Mosca
Russia al voto, esito scontato. Proteste e arresti ai seggi. Odessa, la strage dei soccorritori
UKRAINIAN EMERGENCY SERVICE / AFP
Vigili del fuoco in azione a Odessa per spegnere le fiamme

Fari accessi sulle elezioni presidenziali dove si vota anche nei cosiddetti ‘Nuovi Territori’, ovvero nelle parti di Ucraina controllate dalla Russia e dichiarate annesse da settembre 2022. Per la prima volta, 23 soggetti della Federazione e la Crimea possono votare via internet: cosa che alimenta timori di più facili brogli rispetto a risultati e affluenza. Si vota anche all'estero, compresi i ‘Paesi ostili’ come l'Italia. Putin è sicuro di ottenere il quinto mandato. 

Tra i nomi presenti sulla scheda elettorale ci sono, oltre al Presidente in carica:

  • Nikolay Karitonov, 75 anni, candidato del Partito Comunista (Kprf)
  • Leonid Slutsky, 56 anni, candidato del partito Liberal-democratico orfano dello storico leader Vladimir Zhrinovsky
  • Vladislav Davankov, 39 anni, in politica dal 2020 e prima uomo d'affari

I tre ‘sfidanti’, che già siedono in Parlamento, fanno parte della cosiddetta opposizione sistemica contro il partito governativo Russia Unita.

Elezioni in Russia: una donna versa un colorante verde nell'urna e viene fermata

In un seggio di Mosca le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il gesto di protesta di un'elettrice

Presidenziali in Russia, un seggio elettorale è stato incendiato nel primo giorno di elezioni

Nel primo giorno di elezioni presidenziali, uno dei seggi della regione di Sverdlovsk è stato incendiato con un liquido infiammabile. Secondo quanto riportato dalle autorità locali, l'incidente non ha bloccato le operazioni di voto. Va ricordato che queste azioni di protesta sono molto rischiose perché chi le compie potrebbe essere punito con una di pena fino a cinque anni di detenzione.

Mosca, "Affluenza del 35% nel primo dei tre giorni di elezioni"

Si è conclusa in Russia la prima giornata di votazioni per le presidenziali che si terranno fino a domenica. Secondo la Commissione elettorale centrale, citata da Rbc, l'affluenza alle urne in tutto il Paese è stata del35,67% alle 21 ora di Mosca (le 19 in Italia). I seggi elettorali sono stati chiusi nella regione di Kaliningrad.   Nel 2018, quando le elezioni si svolsero in una sola giornata, il dato finale dell'affluenza era stato di poco più del 67 per cento.

Guterres condanna il voto nelle zone occupate dell'Ucraina

Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha criticato la Russia per aver tenuto elezioni presidenziali nelle zone occupate dell'Ucraina. Guterres "condanna gli sforzi" di Mosca "di tenere le elezioni presidenziali nelle zone dell'Ucraina occupate" dalle truppe russe, ha riferito il portavoce, aggiungendo che il "tentativo di annessione illegale" di quelle regioni "non ha alcuna validità" secondo il diritto internazionale.

Volodymyr Zelensky dopo gli attacchi a Odessa: "Gli assassini russi sentiranno la nostra giusta reazione"

Volodymyr Zelensky è intervenuto su Telegram sul doppio attacco russo di oggi a Odessa, nel quale sono morte almeno 20 persone: "Sono grato a tutti coloro che stanno sostenendo le persone e salvando vite umane. Sono grato a tutti i poliziotti, al Servizio di Emergenza dello Stato, ai medici, ai volontari e ai servizi di pubblica utilità. Ho dato istruzioni alle autorità regionali di sostenere pienamente tutte le vittime. Le nostre Forze di Difesa faranno di tutto per far sì che gli assassini russi sentano la nostra giusta reazione. Ringrazio tutti coloro che lavorano per il nostro Paese e il nostro popolo. Ringrazio tutti coloro che combattono per l'Ucraina! Gloria all'Ucraina!"

Russia, 13 persone arrestate per aver danneggiato i seggi elettorali

Tredici persone sono state arrestate in Russia, nel primo giorno delle elezioni presidenziali, per aver danneggiato i seggi elettorali o tentato di incendiarli, secondo le autorità. Lo riporta Le Monde. Il motivo di questi atti non è chiaro e non è stato accertato che si tratti di proteste contro il governo. L'ONG OVD-Info ha sollevato la possibilità di truffe telefoniche, comuni in Russia, in cambio di una promessa di risarcimento finanziario, del tipo riportato da Le Monde lo scorso maggio. La presidente della commissione elettorale, Ella Pamfilova, ha dichiarato che gli autori di questi atti hanno agito sulla base della promessa di denaro da parte di "bastardi all'estero".

La presidenza ucraina: il terrore russo a Odessa è segno della debolezza di Mosca

"Il terrore russo a Odessa è un segno della debolezza del nemico, che combatte i civili ucraini in un momento in cui non può garantire la sicurezza delle persone sul proprio territorio". Così il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, in un post su X, dopo l'attacco russo che ha colpito la città sul Mar Nero.

Il governatore di Odessa: 20 i morti nell'attacco russo, 75 i feriti

Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo sulla città meridionale ucraina di Odessa è salito ad almeno 20 e almeno 75 sono i feriti, ha dichiarato il governatore regionale alla TV nazionale. Il governatore ha dichiarato che alcuni residenti sono stati colpiti da tagli alla fornitura di gas ed elettricità.

Vladimir Putin ha voltato online per le presidenziali. Alle 19:10 (ora di Mosca) affluenza al 27%

Il presidente russo Vladimir Putin ha votato in modalità online per le elezioni presidenziali alle quali è candidato, riferisce l'agenzia di stato Tass. L'affluenza alle urne nel primo giorno di voto per le elezioni presidenziali in Russia è stata del 27% alle 19:10, ora di Mosca (le 17.10 in Italia), riporta la Commissione elettorale centrale, citata dall'altra agenzia di stato, Ria Novosti. Quasi 2,6 milioni di russi hanno votato finora, mentre più di 2,5 milioni di persone hanno votato online.

Nazioni Unite: dalla Russia ricorso "sistematico" alla tortura, possibili crimini di guerra

Nuovo rapporto della Commissione internazionale d'inchiesta indipendente sull'Ucraina creata in seno al Consiglio Diritti umani dell'Onu

APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI

Attacchi a Odessa, il bilancio sale a 19 morti

Secondo gli ultimi dati, 19 persone sono state uccise e 73 sono rimaste ferite in un attacco missilistico su Odessa, ha dichiarato il procuratore generale dell'Ucraina Andriy Kostin. "Tra le vittime e i feriti ci sono residenti locali, medici, dipendenti del Servizio di emergenza statale. Il secondo bombardamento si è verificato quando i servizi di emergenza stavano fornendo assistenza alle vittime del primo attacco", ha scritto Kostin su Facebook.

Microsoft e Amazon sospendono l'accesso ai loro prodotti cloud in Russia dal 20 marzo

Lo riferisce la società russa Softline, citando informazioni di Microsoft e Amazon, scrive l'agenzia di stato russa Tass. "Per le aziende russe, ciò significa che sarà impossibile utilizzare questi prodotti o accedere ai dati in essi contenuti a partire dal 20 marzo 2024", ha aggiunto Softline. oftline ha avvertito che a causa della chiusura dell'accesso, sono possibili restrizioni funzionali nel funzionamento di prodotti e servizi cloud di Microsoft, Amazon e Google.

Russia, più di 400 seggi elettorali dell'Estremo Oriente riportano un'affluenza del 100%

Più di 400 seggi elettorali in zone remote dell'Estremo Oriente russo hanno riportato un'affluenza alle urne del 100% nel primo giorno delle presidenziali, ha riferito il sito di notizie indipendente Vyorstka. Alla fine di febbraio sono iniziate le votazioni anticipate in aree difficili da raggiungere in 37 regioni russe, nonche' in parti dell'Ucraina occupata. Vyorstka ha osservato che la maggior parte dei seggi elettorali che registravano una piena affluenza alle urne erano situati su pescherecci in mare o nella gelida tundra. Complessivamente, secondo il quotidiano, hanno votato in quei seggi elettorali 17.000 persone. 

Donald Tusk: Polonia, Francia e Germania unite sulla sicurezza

Polonia, Germania e Francia parlano con una sola voce sulle questioni di sicurezza e non ci sono divisioni tra loro, ha detto venerdì il primo ministro polacco durante una visita a Berlino. "L'incontro di oggi dimostra chiaramente che alcune voci maligne che parlano di differenze tra le capitali europee sono molto esagerate", ha detto Donald Tusk dopo un incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron. "Oggi abbiamo parlato con una sola voce, soprattutto della sicurezza del nostro continente".

APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI

Scholz annuncia "una coalizione per le armi a lungo raggio a Kiev"

 Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato una coalizione degli alleati dell'Ucraina sulle armi a lungo raggio, in conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron  e il premier polacco Donald Tusk dopo un incontro del cosiddetto Triangolo di Weimar. "L’Ucraina sarà sostenuta "as long as it takes" ( “per tutto il tempo necessario”), ha anche ribadito Scholz, utilizzando l'espressione in inglese, durante la conferenza stampa congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro polacco, Donald Tusk. "Francia, Polonia e Germania lavoreranno a stretto contatto", ha affermato ancora Scholz, ricordando di aver avuto ieri "una lunga presentazione" con il presidente ucraino Volodymyr Zelenski e di aver discusso della situazione degli aiuti militari. Zelensky, sa che “puoò contare su di noi”, ha affermato il cancelliere tedesco.

APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI

Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Donald Tusk in conferenza stampa Odd ANDERSEN / AFP
Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Donald Tusk in conferenza stampa

Macron: accordo con Scholz e Tusk, "non prenderemo mai l'iniziativa di un'escalation"

Il presidente francese lo ha detto in conferenza stampa con il cancelliere tedesco e il premier polacco Donald Tusk dopo un incontro del cosiddetto “Triangolo di Weimar”. Siamo "uniti, determinati e condividiamo la stessa lucidità di continuare a sostenere l'Ucraina e mai lasciar vincere la Russia, ha inoltre affermato, “condividiamo la stessa lettura della situazione in Ucraina, siamo in un momento grave, si apre un'epoca nuova e noi saremo pronti per l'appuntamento”.

APPROFONDISCI LA NOTIZIA QUI

Olaf Scholz, Donald Tusk e Emmanuel Macron Tobias SCHWARZ / AFP
Olaf Scholz, Donald Tusk e Emmanuel Macron

Vladimir Putin: l'Ucraina ha tentato di entrare in territorio russo con 2500 uomini, respinti

"Dallo scorso 12 marzo", l'Ucraina ha "usato 2.500 uomini, 35 tank e circa 40 blindati da combattimento" nel tentativo di entrare nel territorio russo, "principalmente con unità operative speciali, mercenari stranieri e forze di supporto ucraine". Ma "il nemico non ha avuto successo in nessuna direzione". Lo ha detto il presidente russo Valdimir Putin alla riunione del Consiglio di sicurezza russo, spiegando che sono stati tentati diversi attacchi di sabotaggio e terrorismo: 4 verso Belgorod e uno verso Kursk.

Ministro dell'Interno ucraino: 16 morti e 73 feriti a Odessa, anche agenti di polizia tra le vittime

Il ministro degli Affari interni dell'Ucraina Ihor Klymenko ha aggiornato a 16 morti e 73 feriti il bilancio del doppio attacco missilistico di oggi a Odessa. “Purtroppo, abbiamo anche perdite tra il personale della Polizia di Stato. Combattenti forti e impavidi. Le mie condoglianze alle famiglie e agli amici dei nostri eroi caduti, l'intera famiglia del ministero degli Affari interni è in lutto con voi", ha scritto su Telegram.

Vladimir Putin: gli attacchi di Kiev in Russia non resteranno impuniti

Gli attacchi di Kiev contro la Russia non resteranno impuniti. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, aggiungendo che l'Ucraina non riuscirà a rovinare le elezioni presidenziali russe. Secondo Putin, il 95% degli attacchi ucraini sono stati respinti dalle difese aeree russe.

G7 all'Iran: niente missili alla Russia o reagiremo

"Siamo estremamente preoccupati per le notizie secondo cui l'Iran sta valutando la possibilità di trasferire missili balistici e la relativa tecnologia alla Russia, dopo aver fornito al regime russo droni che vengono usati in incessanti attacchi contro la popolazione civile in Ucraina. Chiediamo all'Iran di astenersi dal farlo, poiché ciò contribuirebbe alla destabilizzazione regionale e rappresenterebbe un sostanziale incremento materiale del suo sostegno alla guerra della Russia". Così i leader G7 in una nota. In caso contrario, "siamo pronti a rispondere rapidamente e in modo coordinato, anche con nuove e significative misure".

Ue: il segretario di Stato Usa Antony Blinken parteciperà in collegamento al Consiglio esteri

Il segretario di Stato americano Antony Blinken prenderà parte, in collegamento, al Consiglio Affari Esteri di lunedì. Lo ha annunciato un alto funzionario Ue spiegando che saranno due i temi principali della riunione dei ministri degli Esteri dei 27, la guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente. Al vertice saranno presenti inoltre il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e David O'Sullivan, inviato dell'Ue sulle sanzioni alla Russia. "Ci attendiamo un accordo politico sulle nuove sanzioni contro la Russia legate alla morte di Navalny e alla situazione dei diritti umani nel Paese", ha spiegato la fonte precisando che, lunedì mattina, è attesa una dichiarazione dell'Alto rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell e i 27 Paesi membri sulle elezioni che si stanno tenendo in Russia

Mosca: abbattuti altri 5 missili Vampire su regione Belgorod

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto altri cinque missili Vampire MLRS sulla regione di Belgorod "sventando un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico", ha reso noto il ministero della Difesa russo secondo quanto riporta Ria novosti

Mosca: i sabotaggi alle urne sono "atti di terrorismo"

La Commissione elettorale centrale russa ha definito "terrorismo" la distruzione delle urne e gli episodi vandalici ai seggi nel primo giorno delle presidenziali, che si chiuderanno domenica. "Sono passati dalla lotta per il potere con metodi costituzionali alla lotta per il potere attraverso il terrorismo", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione elettorale centrale, Nikolai Bulaev, che ha chiesto pene "dure". Lo riporta Kommersant.

Olaf Scholz vede Emmanuel Macron prima di vertice a tre con Donald Tusk

Sullo sfondo delle recenti tensioni tra Germania e Francia sulla guerra in Ucraina, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha ricevuto oggi a Berlino il presidente francese Emmanuel Macron. All'inizio i due leader si sono presentati davanti alle telecamere sorridenti e con una breve stretta di mano. Scholz e Macron sono oi entrati nella Cancelleria per una conversazione faccia a faccia. Successivamente è previsto un vertice a tre con il primo ministro polacco Donald Tusk, nell'ambito del cosiddetto Triangolo di Weimar. Non sono attesi annunci concreti. Il vertice è visto soprattutto come un tentativo di dimostrare l'unità della politica ucraina, riporta Tagesspiegel. Prima dell'incontro il governo tedesco ha minimizzato le differenze nelle relazioni franco-tedesche. ,"Penso che le relazioni franco-tedesche siano buone, molto buone" anche se su alcuni punti ci sono delle differenze, ha detto va Berlino il portavoce del governo Steffen Hebestreit. Non è cambiato nulla nel rifuito da parte di Scholz nei confronti dello spiegamento di truppe di terra occidentali in Ucraina. “Entrambi hanno i loro punti di vista e rimarrà così", ha detto ancora Hebstreit.

Olaf Scholz e Emmanuel Macron Odd ANDERSEN / AFP
Olaf Scholz e Emmanuel Macron

Seggio elettorale colpito a Kherson, ci sarebbero due feriti

In uno dei seggi della parte occupata della regione di Kherson, a Brilevka, ci sarebbero dei feriti. Lo riferisce l'agenzia di stato russa Ria Novosti 

Emmanuel Macron: pronti a impegnarci perché la Russia non vinca

 "Per avere la pace dobbiamo avere il coraggio di dire che siamo pronti a usare i mezzi affinchè la Russia non vinca": parole, queste sul conflitto in Ucraina, pronunciate dal presidente francese Emmanuel Macron. L'occasione è stata un'intervista alle tv poco prima del suo vertice di oggi a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro della Polonia Donald Tusk. Alcuni passaggi dell'intervista sono stati rilanciati da Macron sui suoi profili social. Il presidente ha detto tra l'altro: "Se oggi decidiamo di essere deboli, di fronte a qualcuno che ha oltrepassato ogni limite, e diciamo ingenuamente 'non andrò oltre questo o quello', non stiamo decidendo per la pace ma per la sconfitta". Alcuni giorni fa, Macron aveva detto di non escludere l'invio di truppe in Ucraina. Nell'ultima intervista, il presidente francese ha sottolineato che la distanza tra Strasburgo e Leopoli è di 1459 chilometri, aggiungendo: "La guerra non è lontana da noi". Su queste dichiarazioni è intervenuto oggi Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, citato dall'agenzia di stampa Novosti. Secondo il responsabile, "il fatto che la Russia sia un avversario per la Francia è ovvio". Peskov ha aggiunto che Parigi già "partecipa indirettamente alla guerra" e che, a giudicare dalle parole di Macron, "non è contraria ad aumentare il livello del proprio coinvolgimento".

Il Consiglio d'Europa condanna Mosca per la morte di Navalny

Il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa condanna la Russia per la morte in carcere di Alexei Navalny e chiede un'indagine internazionale indipendente.
È quanto si legge nella decisione presa dall'esecutivo dell'organizzazione dopo l'esame delle misure prese dalla Russia per eliminare le numerose violazioni che ha commesso nei confronti dell'oppositore di Vladimir Putin, così come stabilito dalla Cedu. Nonostante la Russia non faccia più parte del Consiglio d'Europa, da cui è stata esclusa nel 2022, il Paese ha ancora l'obbligo di rimediare alle violazioni riscontrate dalla Cedu. "La morte di Navalny sembra essere l'allarmante conseguenza di un modello di vittimizzazione e persecuzione politica in ritorsione per le sue proteste antigovernative e le sue attività investigative", dichiara il comitato dei ministri. Inoltre "data la sfiducia nelle istituzioni russe", Strasburgo "esorta con forza le autorità a condurre un'indagine sulla morte di Navalny attraverso un meccanismo internazionale ad hoc, per garantire che l'inchiesta sia efficace, indipendente, imparziale, rapida, approfondita, trasparente e che coinvolga anche i suoi familiari".

Mosca accusa: bombardato un seggio elettorale nella parte occupata della regione di Kherson

L'Ucraina avrebbe bombardato  un seggio elettorale nella parte controllata dai russi della regione ucraina di Kherson durante le votazioni per le elezioni presidenziali russe, ha riferito l'agenzia di stampa statale Tass, citando la commissione elettorale locale insediata a Mosca.

San Pietroburgo, molotov contro i seggi elettorali: 21enne arrestata. Sabotaggi in altre città russe

 Nel distretto Moskovsky di San Pietroburgo, una ragazza di 21 anni ha lanciato una bottiglia molotov contro il portico della scuola n. 358, dove sono allestiti due seggi elettorali per le presidenziali in corso da oggi a domenica. Secondo la testata locale Fontanka, la molotov sarebbe stata lanciata contro un manifesto elettorale. La ragazza è stata arrestata dalla polizia. Secondo i dati preliminari, l'azione della ragazza sarebbe stata ispirata da un "canale Telegram ucraino". Da diverse zone della Federazione russa giungono notizie secondo cui coloro che si recano ai seggi elettorali versano inchiostro o vernice nelle urne. A Mosca, una donna ha cercato di dare fuoco a una cabina elettorale e ha filmato l'accaduto, secondo supposizioni del canale Telegram Baza, per dare prova del suo gesto ai "criminali che l'hanno costretta a compierlo". Secondo media locali, a Voronezh, una donna ha versato “zelyonka”, un colorante antisettico molto diffuso in Russia e in Ucraina, in un seggio elettorale nel microdistretto sud-orientale di Borisoglebsk. La polizia della regione di Voronezh ha riferito di aver aperto due casi ai sensi dell'articolo 141 contro residenti locali, di 58 e 66 anni. Il vice capo della Commissione elettorale centrale, Nikolai Bulaev, ha chiesto pene severe per i danni alle urne. A Mosca sono state rafforzate le misure per evitare episodi del genere, ha scritto l'agenzia di stato Ria Novosti. 

Le fotografie del doppio attacco russo su Odessa: il secondo missile uccide i soccorritori

Un attacco missilistico russo su Odessa, nel sud dell'Ucraina, ha ucciso almeno 14 persone e ne ha ferite altre 46, secondo le autorità locali. Un primo missile ha colpito delle case e quando le squadre di soccorso sono arrivate sul posto è atterrato un secondo missile: tra le persone uccise ci sono un paramedico e un operatore del servizio di emergenza. Almeno 10 edifici di Odessa e parte dell'equipaggiamento del servizio di emergenza sono stati danneggiate dall'attacco, che ha provocato un incendio. La tattica di sparare un secondo missile nello stesso punto, con l'obiettivo di colpire i soccorritori, è nota in termini militari come doppio attacco e per colpire spesso i civili.

Antonio Tajani: "La Nato non entri in Ucraina, si rischia la Terza guerra mondiale"

"Credo che la Nato non debba entrare in Ucraina" e "mi auguro che non accada" che un Paese vada a combattere lì. "Entrare e fare guerra alla Russia significa rischiare la Terza guerra mondiale". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Bruno Vespa al salone LetExpo di Verona, ribadendo che è escluso che le truppe italiane vadano in Ucraina. "Difendiamo il diritto internazionale e la libertà dell'Ucraina ma non andiamo in guerra con la Russia, diamo a Kiev strumenti militari, economici, tecnici di ogni tipo, ma andare a fare la guerra mi sembra un errore e tutti gli italiani - e tutte le persone di buon senso - non vogliono questo", ha aggiunto Tajani. "I nostri militari fanno bene quello che fanno nel Mar Rosso a proteggere le nostre navi, fanno bene in Libano, in Africa e Iraq, sono portatori di pace e libertà, non siamo in guerra con la Russia", ha sottolineato. 

Arresti in Russia per atti di vandalismo ai seggi

Alcune persone sono state arrestate oggi in Russia per atti di vandalismo compiuti in cinque seggi in diverse città della Russia. Lo riferisce l'agenzia Interfax, citando Alena Bulgakova, presidente della Commissione per il controllo pubblico e gli appelli dei cittadini. Gli episodi si sono verificati nelle regioni di Mosca, Voronezh, Rostov e Karachay-Cherkessia, dove alcune persone hanno versato un liquido verde nelle urne. Secondo Bulgakova, tenuto conto che gli episodi si sono verificati quasi contemporaneamente, "si può pensare ad una provocazione organizzata deliberata". Altre fonti indipendenti riferiscono dell'arresto di una giovane che ha cercato di appiccare il fuoco in un seggio a Mosca.

Charles Michel a Berlino da Scholz: cruciale l'impegno nella difesa

"L'Ue è determinata ad assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza e difesa. L'impegno della Germania e" la sua "Zeitenwende (svolta epocale, ndr) negli ultimi anni sono stati cruciali". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, giunto a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Olaf Scholz in vista del vertice dei leader Ue in programma il 21 e 22 marzo a Bruxelles. "La nostra determinazione è ferma nel continuare a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario", aggiunge Michel.

Attacco su Odessa, peggiora ancora il bilancio: 14 morti, 46 feriti

Il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo a Odesa, in Ucraina, è salito ad almeno 14 e almeno 46 sono i feriti, ha dichiarato il governatore della regione su Telegram.

Intelligence britannica: dopo le navi perse nel Mar Nero, Mosca sostituisce il comandante della flotta

“A seguito di una serie di significative perdite di navi russe nel Mar Nero, il 10 marzo 2024, il comandante in capo della Marina della Federazione Russa, l'ammiraglio Nikolay Anatolyevich Yevmenov, è stato molto probabilmente rimosso dall'incarico e sostituito dal comandante della Flotta del Nord, l'ammiraglio Aleksandr Alekseyevich Moiseyev. Il licenziamento dell'ammiraglio Yevmenov arriva dopo la rimozione del secondo comandante della Flotta del Mar Nero dal febbraio 2022 e segue la perdita della corvetta Sergey Kotov il 5 marzo 2024, la nona grande nave persa a causa di azioni ucraine da quando la Russia ha invaso l'Ucraina. Sebbene sia un sommergibilista di carriera, prima della sua nomina a Comandante della Flotta del Nord, l'ammiraglio Moiseyev ha tenuto il comando della Flotta del Mar Nero tra il 2018 e il 2019. È probabile che il primo compito dell'ammiraglio Moiseyev in qualità di comandante in capo della Marina sarà quello di stabilizzare la situazione della sicurezza nel Mar Nero e di implementare cambiamenti volti a migliorare la capacità di combattimento della Flotta del Mar Nero nella regione”. Così il ministero della Difesa britannico nel suo quotidiano aggiornamento di intelligence su X.

Tass: sistemi di videosorveglianza elettorale in Siberia colpiti da un attacco informatico

Ella Pamfilova, presidente della commissione elettorale russa, ha dichiarato venerdì che è stato effettuato un grave attacco informatico contro il sistema di videosorveglianza dei seggi elettorali nella regione siberiana di Tyumen, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa statale Tass.

Il governatore di Belgorod: 2 morti e 5 i feriti negli attacchi ucraini

È salito ad almeno due morti e cinque feriti il bilancio dei bombardamenti ucraini con razzi che da stamane martellano la regione russa di Belgorod, nel primo giorno delle elezioni presidenziali. Il governatore, Vyacheslav Gladkov, ha detto che un civile è rimasto ucciso e due feriti nella città capoluogo di Belgorod, dopo che in precedenza si era avuta notizia di tre feriti nella stessa Belgorod e di un membro delle forze di difesa territoriale morto nella cittadina di Grayvoron. 

Bombardamento russo su Odessa, 8 morti e 20 feriti secondo la Procura generale ucraina

Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo di stanotte contro Odessa, nel sud dell'Ucraina, è salito da due a otto, ha dichiarato l'ufficio del procuratore ucraino. Più di 20 persone sono rimaste ferite, ha aggiunto su Telegram.

Olaf Scholz accoglie Emmanuel Macron a Berlino

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha accolto a Berlino il presidente francese Emmanuel Macron, senza che i due dirigenti abbiano rilasciato dichiarazioni alla stampa. In un'intervista televisiva Macron ha ribadito ieri di non voler escludere l'invio di truppe francesi in Ucraina, un'ipotesi che il governo tedesco ha sottolineato più volte di non voler prendere in considerazione.

Olaf Scholz accoglie Emmanuel Macron a Berlino Odd ANDERSEN / AFP
Olaf Scholz accoglie Emmanuel Macron a Berlino

L'Unione europea stanzia 500 milioni per produrre munizioni, c'è anche l'Italia

 Oggi la Commissione Europea ha stanziato i 500 milioni di euro previsti dalla legge a sostegno della produzione di munizioni (ASAP), che consentirà all'industria europea della difesa di aumentare la propria capacità di produzione di munizioni fino a 2 milioni di proiettili all'anno entro la fine del 2025. La Commissione ha selezionato 31 progetti per aiutare l'industria europea ad aumentare la produzione e la prontezza delle munizioni. L'Italia è presente con le aziende Simmel Difesa e Bachieri&Pellagri nell'ambito dell'aumento della produzione delle polveri. I progetti selezionati riguardano cinque aree: esplosivi, polveri, proiettili, missili e certificazione di collaudo e ricondizionamento. "L'ASAP - nota la Commissione - si concentra sulla polvere e sugli esplosivi, che rappresentano i colli di bottiglia per la produzione di munizioni e vi destinerà circa tre quarti del programma". Il piano sosterrà progetti che aumentano la capacità produttiva annuale di oltre 10.000 tonnellate di polvere e di oltre 4.300 tonnellate di esplosivi. A fine 2024 la produzione, grazie agli interventi, sarà in grado di salire all'interno dell'Ue (più Norvegia) a 1,5-1,7 milioni di pezzi da 155 millimetri. La Commissione ha poi lanciato anche il programma di lavoro per lo strumento per il rafforzamento dell'industria europea della difesa attraverso appalti comuni (EDIRPA) e il quarto programma di lavoro annuale del Fondo europeo per la difesa (FES), con i relativi progetti di lavoro. Insieme questi programmi hanno un budget di quasi 2 miliardi di euro. I passi odierni verso il rafforzamento della base tecnologica e industriale della difesa europea vengono compiuti sulla scia dell'adozione della prima Strategia industriale di difesa europea (EDIS) e della relativa proposta di un Programma industriale di difesa europeo (EDIP).

L'Unione europea prevede di eguagliare la Russia nel ritmo di produzione di proiettili di artiglieria, entro il 2025

Entro la fine del 2025 l'Unione Europea "sarà al pari con la Russia" nella produzione dei grandi proiettili d'artiglieria, come quelli da 155 millimetri. Lo sostiene un alto funzionario europeo, citato dall'agenzia Ansa. "C'è un po' di confusione sui numeri che si leggono sulla stampa", ha notato la fonte riferendosi alle informazioni attribuite all'intelligence Nato secondo cui Mosca produce tre milioni di pezzi all'anno. "Noi parliamo solo dei proiettili da 155 millimetri, se si considerano quelli da mortaio e così via lo scenario cambia già oggi", nota. Il messaggio dunque è che l'Europa "sarà in grado di sostenere le esigenze dell'Ucraina".

Russia, l'esplosione della raffineria di Kaluga colpita da un drone ucraino (Video)

Durante la notte droni ucraini hanno attaccato la raffineria First Plant a Pershiy Zavod nella regione russa di Kaluga, a sud-ovest di Mosca, come mostra questo video diffuso sui social network: si tratterebbe di un'operazione speciale dell'intelligence militare di Kiev, secondo il media ucraino Ukrainska Pravda che cita proprie fonti nei servizi. In precedenza, il governatore regionale Vladislav Shapsha aveva affermato che la contraerea aveva abbattuto stanotte quattro droni ucraini, escludendo vittime o danni alle infrastrutture. Nei giorni scorsi erano state attaccate sul territorio russo altre tre raffinerie di petrolio. video dal canale Telegram @karymat

Dmytro Kuleba sente Jens Stoltenberg: accelerare le forniture di armi

"Ho parlato con Jens Stoltenberg per ringraziarlo dei suoi sforzi personali per garantire il sostegno della Nato all'Ucraina. Ho sottolineato l'importanza di raddoppiare gli sforzi internazionali per aumentare e accelerare le forniture di armi e munizioni all'Ucraina". Lo scrive su X il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, riferendo di un colloquio avuto con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Abbiamo coordinato le posizioni in vista della riunione del Consiglio Nato-Ucraina di aprile. L'Ucraina accoglie con favore gli sforzi volti ad aumentare il ruolo della Nato nel fornire all'Ucraina tutto ciò di cui ha bisogno per respingere l'aggressione russa", conclude Kuleba nel post.

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ironizza sulle presidenziali russe

Si legge nel tweet: "Vorrei congratularmi con Vladimir Putin per la sua schiacciante vittoria alle elezioni che iniziano oggi. Nessuna opposizione. Nessuna libertà. Nessuna scelta".

Il governatore: almeno due morti a Odessa per un pesante attacco missilistico russo

La città di Odessa è stata colpita da un pesante attacco missilistico lanciato dall'esercito russo dalla Crimea, ha riferito il capo militare della regione Oleg Kiper su Telegram affermando che ci sarebbero almeno due morti: un paramedico e un soccorritore arrivati dopo la prima esplosione, rimasti vittine di una successiva esplosione. Diversi feriti sarebbero ancora sotto le macerie, tra questi altri medici e soccorritori. Sui social i residenti hanno testimoniato esplosioni e incendi in diverse zone della città sul Mar Nero.

La Finlandia potrebbe bloccare l'ingresso dei richiedenti asilo attraverso la Russia

La Finlandia ha in programma di adottare una legislazione temporanea che consentirà alle autorità di frontiera del paese di bloccare l'ingresso nel paese nordico dei richiedenti asilo che arrivano attraverso la Russia, hanno detto venerdì il ministro degli Interni Mari Rantanen e il primo ministro Petteri Orpo.

La Russia avvia un procedimento penale contro una donna che ha versato del liquido nell'urna elettorale

Gli investigatori statali russi a Mosca hanno dichiarato venerdì di aver aperto un procedimento penale contro una donna che ha versato del liquido in un'urna elettorale. L'accusa è di "aver ostacolato l'esercizio dei diritti elettorali o il lavoro dei comitati elettorali", ha riferito il servizio stampa del Comitato Investigativo. La donna è stata trattenuta e il Comitato Investigativo intende interrogarla, ha dichiarato il servizio stampa.

Dmitry Peskov: con gli attacchi Kiev vuole mettere ombra sulle elezioni. Francia "trascinata nel conflitto"

Con l'intensificazione degli attacchi sulle regioni russe di confine, l'Ucraina "cerca di gettare un ombra sulle elezioni e di destabilizzare la situazione". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Quanto alla Francia, è stata "trascinata nel conflitto in Ucraina" ed è pronta ad aumentare il suo coinvolgimento, aggiunge Peskov.

Russia, il sindaco di Belgorod smentisce la sospensione delle operazioni di voto

L'ufficio del sindaco di Belgorod, città russa sottoposta a bombardamenti da parte delle forze ucraine, ha smentito le voci diffuse da media di Kiev secondo le quali le operazioni di voto sarebbero state sospese. "Tutti i seggi nella regione sono aperti e gli elettori stanno votando", si legge in un comunicato. "Fidatevi solo delle fonti ufficiali d'informazione", si aggiunge nella nota.

Il dissidente Orlov rifiuta di combattere in Ucraina

Al biologo Oleg Orlov, condannato a oltre 2 anni di carcere per “reiterato discredito” dell'esercito, è stato proposto di combattere in Ucraina. Al momento si trova nel centro di detenzione preventiva n. 5 “Vodnik” di Mosca, dove è stato trasferito dopo la sentenza. Gli è stato quasi immediatamente chiesto di firmare un consenso per partecipare a una “operazione militare speciale”, ha riferito l'organizzazione per i diritti umani Memorial. Orlov, insignito del premio Sakharov per la libertà di pensiero, avrebbe chiesto se l'ideatore della proposta non trovasse imbarazzante la sua età, 71 anni il prossimo 4 Aprile, e avrebbero risposto “No”. L'attivista ha declinato la proposta. In una nota rilanciata dal sito Meduza, Memorial scrive che Orlov sta bene e si sta “ambientando in una nuova cella” progettata per 10 persone. “I detenuti lo trattano con rispetto e lo chiamano ‘padre’”.

Bombardamenti ucraini su Belgorod, il bilancio sale a un morto e 3 feriti

È salito ad almeno un morto e tre feriti il bilancio dei bombardamenti dall'Ucraina sulla regione russa di Belgorod. Un attacco mentre sono in corso le operazioni di voto per le presidenziali. Secondo il governatore regioanale, un membro delle forze di difesa territoriali è rimasto ucciso. Il sindaco di Belgorod, città capoluogo, ha riferito di tre feriti. L'allarme missilistico è stato lanciato e revocato più volte.

Mosca: “L'ipotesi di Macron sul possibile invio di truppe Nato in Ucraina è un sogno folle”

Il direttore del servizio di intelligence estera russa, Sergey Naryshkin, ha bollato le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile invio di truppe Nato in Ucraina come “sogni folli e paranoici”. Lo riporta l'agenzia Reuters.

Macron: “La forza nucleare ci dà sicurezza, da Putin minacce inappropriate”

“La nostra forza nucleare ci dà sicurezza”, ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron che, rivolgendosi all'omologo russo Vladimir Putin, ha detto che “non è appropriato minacciare quando disponiamo di un'arma nucleare”. Intervistato da France 2 e Tf1, Macron ha dichiarato di non parlare con Putin “da diversi mesi”. Ha quindi spiegato che “gli ho parlato ogni volta che era necessario, ma Vladimir Putin è intrappolato in una deriva repressiva e autoritaria nel suo Paese e ha scelto, negli ultimi anni, di essere una potenza destabilizzante in diversi teatri operativi”. 

“Come francesi”, ha proseguito il capo dell'Eliseo, “dobbiamo innanzitutto sentirci protetti perché siamo una forza nucleare. Siamo pronti, abbiamo una dottrina. Quando si parla di nucleare bastano poche parole: è uno strumento di sicurezza. Questo ci dà la responsabilità di non trovarci mai in una escalation”.

Kiev: “La Russia ha perso dall'inizio della guerra 428.420 soldati”

La Russia ha perso 428.420 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 580 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 6.758 carri armati, 12.949 veicoli corazzati da combattimento, 13.993 veicoli e serbatoi di carburante, 10.580 sistemi di artiglieria, 1.017 sistemi di razzi a lancio multiplo, 717 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.254 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Elezioni in Russia: “Votano in massa nelle aziende sotto la supervisione dei datori di lavoro”

“Tutto procede normalmente”, secondo Ella Pamfilova, capo della Commissione elettorale centrale russa qualche ora dopo l'apertura delle urne per le presidenziali che si tengono sino alle 20 di domenica. Secondo i funzionari elettorali, citati da RIA Novosti, il sistema di votazione elettronica da remoto funziona “in regime di attesa” e ci sono state interruzioni a causa di “una quantità senza precedenti di richieste”. Il co-presidente dell'organizzazione Golos - che a lungo si è occupata di monitoraggio elettorale, ma è stata inserita nelle liste degli ‘agenti stranieri’ - scrive sul suo account Telegram che la forte affluenza è dovuta alle votazioni fin dal mattino sui posti di lavoro sotto la supervisione dei capi ufficio e delle aziende, incaricati di assicurare una elevata partecipazione al voto dei propri dipendenti.

Russia, per 14 minuti voto interrotto nella città di Belgorod per un allarme aereo

In Russia il voto è stato interrotto nei seggi di Belgorod, regione confinante con l'Ucraina, a causa di un allarme anti-aereo. L'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando un testimone oculare, riporta che “a causa della minaccia missilistica, le persone che erano andate a votare sono state costrette a lasciare il seggio elettorale e a cercare rifugio” ma precisa che “dopo la cessazione della minaccia missilistica i residenti di Belgorod sono tornati al seggio”. Secondo Ria, l'allarme è scattato alle 8.10 ora di Mosca ed è cessato 14 minuti dopo. L'emittente ucraina Rbc-Ukraine riferisce di esplosioni e di una colonna di fumo che si è alzata sopra Belgorod.

Elezioni in Russia, la provocazione di Charles Michel: “Complimenti a Putin per la schiacciante vittoria”

“Vorrei congratularmi con Vladimir Putin per la sua schiacciante vittoria alle elezioni che iniziano oggi. Nessuna opposizione. Nessuna libertà. Nessuna scelta”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel

Mosca: “Respinte tutte le infiltrazioni a Belgorod e Kursk”

Il ministero della difesa russo ha detto che tutti i tentativi di infiltrazione negli ultimi tre giorni dall'Ucraina nelle regioni di Belgorod e Kursk sono stati respinti. “I nemici hanno perso 1.500 uomini e 18 carri armati”, afferma il Ministero.

Mosca sposta le armi nucleari tattiche in Bielorussia

La Russia ha spostato armi nucleari tattiche dai propri confini alla vicina Bielorussia, come annunciato dal Cremlino lo scorso giugno: lo scrive Foreign Policy, citando la conferma di “funzionari occidentali”, tra cui Arvydas Anusauskas, ministro della Difesa lituano. La notizia dell'avvicinamento dell'arsenale russo di diverse centinaia di chilometri al territorio dei Paesi Nato non è una novità, ma si aggiunge al dibattito di questi giorni rilanciato dalle dichiarazioni di Vladimir Putin. In un'intervista, il presidente russo ha detto che “da un punto di vista tecnico-militare siamo, ovviamente, pronti” all'uso dell'arma atomica, ma ha aggiunto di non ritenere che “si stia precipitando” verso un conflitto nucleare e ha affermato di non aver preso in considerazione l'uso di armi nucleari tattiche in Ucraina perché “non c'è mai stata una tale necessità”. 

Coppia uccisa da un attacco russo in Ucraina, estratto vivo il figlio

Due civili, marito e moglie cinquantenni, sono rimaste uccise nella loro casa durante un attacco con droni lanciato dall'esercito russo nella regione dell'Ucraina centrale di Vinnycja. Lo hanno riferito il governatore Sergey Borzov e la polizia, citati dai media ucraini. Il figlio della coppia è stato estratto vivo dalle macerie.

La Russia minaccia Kiev con i droni: le esplosioni nel cielo della capitale (Video)

Sergei Lavrov ha votato nel centro di Mosca

Sergei Lavrov ha votato per le elezioni presidenziali russe. Il ministro degli Esteri russo è andato in uno dei seggi elettorali nel centro di Mosca, scrive Ria Novosti. Le votazioni per le elezioni presidenziali russe dureranno tre giorni. Quattro candidati registrati dalla Commissione elettorale centrale della Federazione Russa sono in lizza per il posto di capo dello Stato.

In Russia si vota per le presidenziali, l'incognita della ‘Generazione Putin’ (Video)

Elezioni in Russia, l'Ucraina intensifica gli attacchi

I russi hanno iniziato a recarsi alle urne sotto l'intensificarsi dei bombardamenti ucraini. I seggi per le presidenziali, che senza alcun dubbio porteranno alla rielezione di Vladimir Putin, sono stati aperti inizialmente nella penisola di Kamchatka e Chukotka, due remote regioni situate nell'estremo oriente, per poi estedenrsi a tutto il Paese. Si vota anche nei territori occupati dalla Russia in Ucraina e in Transnistria, territorio separatista filo-russo in Moldavia. Poco prima dell'inizio delle elezioni, Vladimir Putin, al potere da 24 anni, ha esortato i suoi connazionali a “votare patriotticamente” in questi tempi “difficili”. L'uomo forte del Cremlino si trova di fronte a tre candidati senza prospettive che non si oppongono né all'offensiva in Ucraina né alla repressione che ha sradicato ogni opposizione. A cominciare dall'oppositore Alexei Navalny. L'unico vero avversario che ha tentato di correre, Boris Nadeždin, si è visto respingere la candidatura per “problemi tecnici”.

Nunzio apostolico a Kiev: “Ucraini amareggiati dall'intervista del Papa. Mi chiedono se Putin abbia soldi in Vaticano"

Gli ucraini sono “amareggiati” dall'intervista a papa Francesco in cui si evocava la “bandiera bianca” della trattativa con la Russia. Lo ha ammesso in un'intervista pubblicata dalla Stampa il nunzio apostolico a Kiev, Visvaldas Kulbokas. “In qualche modo sì. O più che altro è amareggiata”, ha detto Kulbokas rispondendo alla domanda se gli ucraini fossero arrabbiati per l'intervista a Bergoglio. “C'è grande preoccupazione, perché c'è difficoltà e c'è spirito di resistenza. È una guerra così pesante”, ha aggiunto il prelato lituano. “L'Ucraina ha bisogno di appoggio da tutti i punti di vista, anche morale. L'intervista è stata letta da molti come una constatazione della sconfitta, cosa che appesantisce e demoralizza”, ha detto ancora Kulbokas, ammettendo di essere sommerso di domande sull'orientamento di papa Francesco. Tra l'altro - ha precisato - gli ucraini chiedono “se il Papa ama l'Ucraina, se il Vaticano tiene i soldi di Putin, perché il Papa non viene qui, perché non menziona la Russia, non la chiama in causa”.

La promessa di Putin: “Abbiamo l'atomica, la useremo se minacciati” (Video)

Mosca: “7 razzi ucraini abbattuti sulla regione russa di Belgorod”

“Le forze di difesa aerea russe hanno distrutto sette razzi lanciati dall'esercito ucraino sulla regione di confine russa di Belgorod”, afferma il ministero della difesa di Mosca. “Verso le 8:15 è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico contro strutture sul suolo russo utilizzando il lanciarazzi multiplo RM-70 Vampire”, spiega il dicastero in un comunicato citato dall'agenzia di stampa Tass.

I russi al voto, fede in Putin e fiori per Navalny (Video)

Mosca: “3 bimbi morti per le bombe ucraine su Donetsk”

Tre bambini sono morti in un bombardamento delle forze di Kiev sulla città Ucraina di Donetsk: lo affermano le autorità locali, citate dall'agenzia Tass.

Portogallo: “Ok all'invio di 100 milioni in munizioni a Kiev”

Il portogallo si associa al programma di acquisto congiunto di munizioni da inviare all'Ucraina guidato dalla Repubblica Ceca. Il consiglio dei ministri portoghese ha approvato un piano di sostegno da 100 milioni di euro destinati all'acquisto di munizioni d'artiglieria di grosso calibro, in particolare proiettili da 155 mm, il cui uso nei campi di battaglia, fa sapere in un comunicato il ministero della difesa portoghese. “Ha raggiunto livelli estremamente elevati, il che rende vitale e urgente per l'Ucraina ottenere munizioni addizionali per rispondere agli attacchi prolungati e più intensi della Russia”. In questo modo il governo portoghese “ottempera all'impegno assunto di sostenere la difesa della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina”. La risoluzione approvata dall'esecutivo si aggiunge ad altri aiuti che il ministero della difesa ha inviato all'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa su larga scala, due anni fa, i quali includono blindati m113, carri da combattimento Leopard 2, droni, oltre a materiale sanitario, gruppi elettrogeni e attrezzature di vario tipo.

Putin ai russi: “Andate a votare per la Patria” (Video)

Mosca: “Quattro droni ucraini abbattuti nella città di Kaluga”

Unità di difesa aerea hanno abbattuto nella notte quattro droni ucraini sopra la regione russa di Kaluga, a ovest di Mosca: lo rende noto il governatore Vladislav Shapsha, citato dall'agenzia Tass. Non sono state segnalate vittime o danni alle infrastrutture, aggiunge Shapsha.

La Russia al voto su 11 fusi orari, da ieri sera a domenica sera

I residenti dell'Oriente russo stanno votando da ore per le elezioni presidenziali che vedranno Vladimir Putin riconfermato per un quinto mandato, in un momento in cui l'Ucraina, che da due anni sta affrontando l'offensiva russa, intensifica gli attacchi dall'altra parte del Paese. 

Le urne sono state aperte venerdì alle 8 ora locale (erano le 21 di giovedì ora italiana) nella penisola di Kamchatka e in Chukotka, due regioni remote nell'estremo Oriente della Federazione russa. Si chiuderanno domenica alle 20 (le 19 italiane) a Kaliningrad, un'exclave russa all'interno dei confini dell'Unione europea, fra Lituania e Polonia.

Le votazioni si svolgeranno nell'arco di tre giorni, anche nei territori occupati dalla Russia in Ucraina e in Transnistria, il territorio separatista filorusso della Moldavia.

Conte, M5s: "Avremmo dovuto tenere una posizione negoziale da subito"

“Fin da subito abbiamo chiesto ai nostri governanti, prima Draghi e poi ora Meloni, di farsi portatori di una posizione negoziale. Non oso immaginare cosa accadrà con la campagna elettorale americana ora. Ecco perché rimango convinto che sarebbe stato meglio impostare subito una svolta negoziale, perché man mano che ci allontaniamo dall'aggressione che c'è stata 2 anni fa perdiamo potere negoziale”: così il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, intervenuto alla presentazione di Capocrazia, il libro di Michele Ainis.

L'inviata Marina Lalovic sonda gli umori tra gli elettori di Mosca

Tajani, Macron? Escludo l'invio di truppe italiane a Kiev

"Escludo" l'invio di truppe in Ucraina, "perché noi vogliamo la pace, vogliamo che ci sia una trattativa, ma non vogliamo fare la guerra alla Russia. Lo ha ribadito anche il mio collega della Difesa, non ci pensiamo neanche a mandare le truppe a combattere", quello che fa l'Italia è "aiutare l'Ucraina a difendersi". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Prima di domani' su Rete4 rispondendo ad una domanda su quanto dichiarato stasera da Emmanuel Macron, che ha ribadito di non escludere l'invio di truppe in Ucraina. 

Macron: "Rivendico le mie parole, non escludo l'invio di truppe in Ucraina"

Emmanuel Macron "rivendica" le sue affermazioni sulle truppe in Ucraina, pronunciate come "ipotesi futura" dieci giorni fa. Nell'intervista a reti unificate di questa sera ai principali telegiornali, il presidente francese ha ribadito: "Noi abbiamo un obiettivo: la Russia non può e non deve vincere". "Se le cose dovessero degenerare - ha continuato Macron - sarebbe ancora una volta soltanto responsabilità della Russia".

Macron ha continuato sull'ipotesi evocata delle truppe europee in Ucraina: "Non siamo sicuri di farlo, non siamo attualmente in questa situazione, ma per il momento non escludiamo questa opzione". "Rivendico di evocare questa possibilità - ha continuato il presidente - abbiamo messo troppi limiti al nostro vocabolario.
Non siamo in un'escalation. Non siamo in guerra contro la Russia, ma non dobbiamo lasciarla vincere".

La procura di Mosca avvisa, niente proteste durante il voto

La procura di Mosca ha avvertito che gli eventi di massa presso i seggi elettorali durante le elezioni "saranno punibili ai sensi della legislazione attuale della Federazione Russa". 

L'avviso fa riferimento all'appello lanciato dall'opposizione legata ad Alexei Navalny, che ha chiesto ai russi di presentarsi in massa a votare il 17 marzo alle 12. "Poiché queste azioni illegali possono impedire ai cittadini di esercitare liberamente i propri diritti elettorali e il lavoro delle commissioni elettorali, l'articolo 141 del codice penale della Federazione Russa prevede la responsabilità penale per le loro commissioni", ha chiarito il comunicato.

La Nato: “Più di 350mila soldati russi morti o feriti”

In Ucraina sono morti o sono rimasti feriti più di 350mila soldati russi, dice il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, citando i dati raccolti dai servizi di intelligence dei Paesi alleati. "La Russia sta pagando un prezzo molto alto per un guadagno marginale", ha affermato Stoltenberg.

Putin: "Votate per un avvenire radioso della nostra Russia adorata"

Recarsi alle urne è dare prova di "patriottismo": parola di Vladimir Putin, capo di Stato della Russia dalla fine del 1999, candidato per un nuovo mandato di sei anni alle elezioni presidenziali. 

"Vi chiedo di andare a votare per il candidato che avete scelto, per un avvenire radioso della nostra Russia adorata" sottolinea il presidente in un messaggio video, diffuso dalla televisione nazionale e rilanciato dall'agenzia di stampa Novosti e da altre testate di Mosca. "Partecipare alle elezioni significa manifestare i vostri sentimenti patriottici". Il voto è previsto da domani a domenica. Quattro i candidati presidente: oltre a Putin, sostenuto dal partito Russia unita, il nazional-liberale Leonid Slutskij, il comunista Nikolaj Kharitonov e Vladislav Davankov, del Nuovo partito popolare. Gli aventi diritto in Russia sono oltre 112 milioni. Altre un milione e 900mila persone potranno poi esprimere la loro preferenza in seggi allestiti all'estero e ulteriori 12mila a Baikonur, il cosmodromo affittato da Mosca in Kazakistan. A esprimersi potranno essere pure gli abitanti delle regioni dell'est dell'Ucraina sotto controllo russo: la penisola Crimea e le zone di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson.