Droni sulla centrale, Cremlino: terrorismo del regime di Kiev. Ucraina: attacco sotto falsa bandiera

Almeno sei persone sono state uccise oggi dai bombardamenti russi in diverse regioni ucraine. Secondo Ivan Fedorov, governatore della regione di Zaporizhzhia, tre persone sono state uccise e otto ferite quando un missile russo ha preso di mira "un impianto industriale": danneggiati 14 edifici, tra cui 7 condomini, una struttura sanitaria e un'istituzione culturale. Nella regione di Sumy, una persona è stata uccisa e cinque ferite nei bombardamenti russi sulla capitale omonima e sulla città di Bilopillia, che hanno danneggiato edifici amministrativi e residenziali, ha dichiarato la polizia. Nell'est del Paese è morta una donna di 77 anni mentre tre persone sono rimaste ferite dal fuoco dell'artiglieria, secondo Vadym Filachkine, capo della regione di Donetsk. Nella regione di Poltava una persona è stata uccisa e cinque ferite, tra cui tre bambini, dopo che gli attacchi hanno causato un incendio e il crollo del tetto di un edificio, ha annunciato il governatore Filip Pronin.
 

Via libera da parte degli ambasciatori dei 27 paesi Ue al rinnovo delle misure commerciali autonome per l'Ucraina come concordato in via provvisoria con l'Eurocamera. Lo ha fatto sapere a presidenza di turno belga sottolineando che l'accordo "consentirà all'Ucraina di continuare a generare il proprio reddito dai flussi commerciali, rafforzando al contempo la protezione dei prodotti agricoli sensibili". Il regolamento si applicherà dal 6 giugno 2024 al 5 giugno 2025 e riguarda il mantenimento della sospensione di tutti i dazi doganali e dei contingenti in sospeso ai sensi del titolo IV dell'accordo di associazione Ue-Ucraina. Il regolamento includerà anche due meccanismi di salvaguardia per proteggere il mercato dell'Unione Europea.
 

"L'Ucraina, sostenuta da Usa e dai suoi satelliti occidentali, sta rendendo chiaro di essersi messo sul cammino del terrorismo nucleare". Lo si legge in una dichiarazione del ministero degli Esteri russo in cui si accusa Kiev di essere responsabile degli attacchi con i droni contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai russi. Secondo l'agenzia di stato Tass, l'ambasciatore russo all'Onu, Vasily Nebenzya, solleverà la questione dell'attacco nelle prossime riunioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
 

"Una nube radioattiva rilasciata dagli impianti di Zaporizhzhia rimarrebbe circoscritta al territorio ucraino, lambendo la linea di confine con la Federazione Russa". Lo ha fatto sapere l'Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare (Isin), che sta valutando l'evoluzione di "ipotetici rilasci di sostanze radioattive sulla base dei venti prevalenti". A  seguito dell'attacco di droni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, annunciato ieri dal numero uno dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, Rafael Mariano Grossi, l'Ispettorato "monitora la situazione presso il sito ucraino".

Un incendio sarebbe scoppiato sulla piccola nave missilistica russa Serpukhov nella regione di Kaliningrad, ha affermato RBC-Ucraina, citando una fonte dei servizi di sicurezza ucraini. Secondo la fonte, l'incendio a bordo della Serpukhov è avvenuto il 7 aprile mentre la nave si trovava nella base navale di Baltiysk, nella regione di Kaliningrad. La fonte non ha specificato le cause dell'incendio, ma ha affermato che la Serpukhov ha subito "gravi danni". Una fonte della web tv Hromadske presso le forze dell'ordine ucraine sostiene che l'incendio della nave russa sia il risultato di un'operazione di intelligence militare ucraina, i cui dettagli sono ancora sconosciuti. A sua volta, la Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa ucraino ha pubblicato un filmato (molto poco chiaro) del presunto incendio, affermando che la nave è stata "messa fuori uso" e che a causa dell'incendio le sue apparecchiature di comunicazione e automazione sono state "completamente distrutte". Il Ministero della Difesa russo non ha commentato le notizie di un incendio a bordo della Serpukhov. 

La Russia ha chiesto al Kazakistan di tenersi pronta a fornirle 100 mila tonnellate di benzina in caso di scarsità accentuata dagli attacchi dei droni ucraini e dalle interruzioni. Lo scrive l'agenzia britannica Reuters tre fonti industriali. Una delle fonti ha detto che è già stato concordato un accordo sull'utilizzo delle riserve per la Russia. I ministeri dell'energia di Russia e Kazakistan non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. A fine marzo, gli attacchi dei droni avevano messo fuori uso circa il 14% della capacità di raffinazione primaria del petrolio russo.  La Russia è solitamente un esportatore netto di carburante e un fornitore dei mercati internazionali, ma le esplosioni delle raffinerie hanno costretto le compagnie petrolifere a importare. Secondo le fonti, al 5 aprile le riserve kazake di benzina Ai-92 ammontavano a 307.700 tonnellate e quelle di benzina Ai-95 a 58 mila tonnellate. Le riserve di gasolio erano di 435.300 tonnellate e le scorte di jet fuel ammontavano a 101 mila tonnellate.

La Russia cercherà ovunque e punirà "chi attacca le strutture nucleari russe. La responsabilità degli attacchi alla centrale" di Zaporizhzhia "e le eventuali conseguenze ricadono interamente sui Paesi che aiutano Kiev". Lo afferma il ministero degli Esteri russo, come riporta l'agenzia di stato russa Tass. "La comunità mondiale dovrebbe privare Kiev della capacità di compiere attacchi terroristici ai siti nucleari", aggiunge Mosca. 

Dopo due settimane di chiusura festiva della Camera, lo speaker Mike Johnson è tornato al lavoro oggi affrontando crescenti pressioni per far avanzare un pacchetto di aiuti all'Ucraina e la minaccia di una rivolta interna al partito se lo farà. Johnson ha dichiarato che la Camera si occuperà della questione dei finanziamenti all'Ucraina questa settimana, ma molti deputati di destra  rimangono fermamente contrari a ulteriori aiuti a Kiev, e uno di loro ha già minacciato di estromettere lo speaker, complicando la potenziale tempistica di un voto in aula.  Lo scrive il britannico Guardian.

"Mi preoccupa la guerra in corso. Lo abbiamo sempre detto: bisogna creare una zona franca attorno a Zaporizhzhia (alla centrale nucleare di Energodar, ndr). È bene che le forze in campo non combattano attorno o dentro alla centrale, bisogna evitare un'altra Chernobyl. Speriamo che comunque prevalga sempre il buon senso". Così, a Matera, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Nelle ultime settimane la Russia ha colpito "fino all'80%" delle centrali elettriche convenzionali e la metà delle centrali idroelettriche dell'Ucraina "negli attacchi più pesanti dall'inizio della guerra": lo ha denunciato il ministro ucraino dell'Energia German Galushchenko in una conferenza stampa ripresa dai media ucraini. Galushchenko ha affermato che "la portata e l'impatto di questi attacchi sono molto maggiori" rispetto ai precedenti durante l'inverno dal 2022 al 2023. "I russi hanno modificato le armi", ha detto il ministro, aggiungendo che ora usano droni e missili esplosivi in ;;stile iraniano che causano più danni. 

La Svizzera vuole ospitare una conferenza di pace ad alto livello sull'Ucraina a metà giugno, alla quale saranno invitate a partecipare da 80 a 100 nazioni, per lo più provenienti dal cosiddetto Sud del mondo: lo riporta Bloomberg citando persone vicine alla questione. La conferenza potrebbe svolgersi il 16 e 17 giugno, anche se non è chiaro quanti leader saranno presenti, hanno aggiunto le fonti. Un punto dirimente visto i legami con la Russia per la Svizzera è se la Cina parteciperà alla conferenza.

Oggi un missile russo ha colpito un impianto industriale nella città ucraina di Zaporizhzhia, ferendo almeno sei persone. Ne ha dato notizia Ivan Fedorov, il governatore della Regione, senza specificare di che stabilimento si tratti. Analogamente, venerdì scorso un impianto industriale non identificato del capoluogo era stato colpito da un missile russo che veva danneggiato anche edifici residenziali e ucciso quattro persone. Non è chiaro se l'attacco di oggi abbia preso di mira lo stesso sito.iti "provocazioni armate".

Le aziende europee del settore della difesa hanno avvertito che la dipendenza dal cotone cinese minaccia l'espansione della produzione di munizioni, necessaria per sostenere l'Ucraina e ricostituire le scorte europee, secondo quanto riportato dal Financial Times. Già un anno fa, il quotidiano affermava che i paesi occidentali non erano in grado di aumentare rapidamente la produzione di munizioni a causa della carenza di materiali di base per i proiettili - polvere da sparo ed esplosivi - e dei componenti per realizzarli. La lanugine di cotone è l'ingrediente principale per la produzione di nitrocellulosa, utilizzata nella fabbricazione di polvere da sparo, esplosivi e proiettili d'artiglieria.

In una campagna continua che cerca di influenzare il Congresso e altri dibattiti politici per fomentare il sentimento anti-ucraino, troll legati al Cremlino hanno scritto migliaia di articoli di notizie, post sui social media e commenti inventati che promuovono l'isolazionismo americano, fomentano la paura per la sicurezza dei confini degli Stati Uniti e tentano di amplificare le tensioni economiche e razziali degli Stati Uniti. Lo scrive oggi il Washington Post, affermando di avere ottenuto da fonti europee di intelligence  una serie di documenti interni del Cremlino. La campagna, spiega il quoridiano, ha cercato di rafforzare le posizioni dell'ala destra del Partito Repubblicano, dipingendo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky come corrotto, enfatizzando il numero di migranti che attraversano il confine tra Stati Uniti e Messico, chiedendo di finanziare la sicurezza delle frontiere piuttosto che gli aiuti all'Ucraina e ha descritto gli "americani bianchi" come i principali perdenti a causa degli aiuti stranieri. Molti dei documenti risultano essere stati scritti da membri di un team che lavora per Ilya Gambashidze, capo di una società di pubbliche relazioni di Mosca, già sottoposto a sanzioni da parte degli Stati Uniti. Né Gambashidze né il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov hanno risposto a una richiesta di commento.

Il comandante delle forze di terra ucraine Alexander Pavlyuk lancia su Facebook un accorato appello invitando i suoi connazionali ad arruolarsi "perché è in gioco il destino del paese". Spiega Pavlyuk: "Più gli ucraini troveranno il coraggio di unirsi ai ranghi delle forze armate ucraine, meno possibilità avrà la Russia di realizzare i suoi piani sanguinari. E prima le città ucraine torneranno alla normalità, vita sicura. Pertanto, esorto gli ucraini a mettere da parte le proprie emozioni e a non soccombere alle provocazioni. Dobbiamo renderci conto che nessuno potrà restare fuori. Dopotutto, è in gioco il destino del Paese, il destino della nostra nazione". La Russia, aggiunge, "non lascerà in pace nessuno: né chi si è nascosto, né chi ha tradito l'Ucraina". "Ora è il momento storico - esorta il comandante delle forze di terra - che il destino ci ha dato: o proteggeremo e preserveremo lo Stato, oppure scompariremo come nazione! Unisciti ai ranghi delle forze armate dell'Ucraina. La nostra forza è nell'unità! Non c'è altra opzione". 

“Continuano i tentativi di bombardare la centrale nucleare Zaporizhzhia da parte delle forze armate ucraine. Un drone kamikaze è stato abbattuto oggi sopra la stazione. È caduto sul tetto della 6a unità di potenza. Non ci sono state minacce di violazione dei limiti di sicurezza. Purtroppo, nonostante tutti gli appelli alle forze armate ucraine per fermare gli atti terroristici, i bombardamenti della stazione e delle sue infrastrutture continuano. E questo può influire sul funzionamento sicuro delle centrali nucleari”. Questo il messaggio apparso stamattina sul canale Telegram del gestore russo della centrale nucleare che sorge a Energodar, nella parte occupata della regione di Zaporizhzhia, in Ucraina.

 La Russia con l'aumento degli attacchi aerei contro Kharkiv vuole trasformare la seconda città dell'Ucraina in una "zona grigia", rendendola inabitabile per la popolazione civile. E' quanto si legge sul sito del britannico Economist, che cita in un reportage alcune fonti di Kiev sulle presunte intenzioni delle forze di Mosca. Inoltre la percezione a livello locale, si legge nell'articolo, è che un'operazione militare su larga scala per conquistare Kharkiv sarebbe un compito arduo per la Russia, visto il precedente fallimento nel 2022. "C'è una forte possibilità che non riescano a farcela", ha detto al settimanale Andriy Zagorodnyuk, un esperto militare ed ex ministro della Difesa. Fra le ipotesi paventate c'è quindi quella di una ulteriore escalation dei bombardamenti. "Non saranno in grado di prendere Kharkiv, ma di distruggerla, forse", ha detto Denys Yaroslavsky, un uomo d'affari locale diventato uno dei comandanti militari della città, che è arrivato addirittura a ipotizzare un destino simile a quello di Aleppo in Siria. Nell'articolo si afferma anche che la Russia avrebbe distrutto alcune delle batterie anti-aeree Patriot fornite dall'Occidente per proteggere città come Kharkiv. 

Pechino respinge le ripetute critiche Usa di vicinanza alla Russia impegnata nella sua guerra contro l'Ucraina. "La Cina non è né l'ideatrice né una parte coinvolta nella crisi ucraina, e non abbiamo fatto e non faremo nulla per trarne profitto", ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. "Continueremo a promuovere i colloqui di pace a modo secondo un nostro passo e manterremo la comunicazione con le parti interessate, comprese Russia e Ucraina", ha detto Mao nel briefing quotidiano, notando che la Cina ha "sempre controllato" le esportazioni di beni a duplice uso le cui applicazioni militari si presume abbiano aiutato le truppe russe. "I Paesi interessati non dovrebbero denigrare e attaccare le normali relazioni tra stati di Cina e Russia, per non parlare di scaricare la colpa sulla Cina e provocare uno scontro tra blocchi". I diritti e gli interessi delle aziende cinesi "non dovrebbero essere danneggiati e la Cina non dovrebbe essere il capro espiatorio". Le critiche americane contro Pechino sono in aumento: la scorsa settimana il segretario di Stato Antony Blinken ha detto ai giornalisti a Bruxelles che "la Cina continua a fornire materiali per sostenere la base industriale della difesa della Russia". Mentre Il segretario al Tesoro Janet Yellen, impegnata nelle ultime battute della sua visita di cinque giorni in Cina, ha avvertito le sue controparti delle "conseguenze significative" del sostegno agli appalti militari della Russia. Oggi, intanto, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha iniziato la sua missione di due giorni a Pechino su invito dell'omologo Wang Yi: tra i temi in agenda, uno scambio approfondito su dossier quali "la crisi ucraina e la situazione nella regione dell'Asia-Pacifico", oltre che su questioni "legate alla cooperazione bilaterale, nonché a quella sulla scena internazionale", secondo una nota di domenica dal ministero degli Esteri russo. 

Il gruppo hacker ucraino Blackjack e dal dipartimento di sicurezza informatica della Sbu, i servizi di sicurezza interna dell'Ucraina,  avrebbero “distrutto” un datacenter di OwenCloud.ru utilizzato dalle industrie militari, energetiche e di telecomunicazioni russe: lo hanno riferito fonti dell'intelligene al Kyiv Independent, che preciso di non avere potuto verificare in modo indipendente queste affermazioni. Non è specificato come sarebbe stata ottenuta “distruzione”. Sarebbero fuori uso 400 server virtuali e 42 fisici, per complessivi 300 terabyte di dati. 

Secondo le fonti, più di 10 mila entità coinvolte nell'industria militare russa hanno archiviato i propri dati nel servizio cloud mirato OwenCloud.ru. Tra queste aziende russe della produzione di petrolio e gas o dell'industria metallurgica e aerospaziale e i principali giganti delle telecomunicazioni: Ural Works of Civil Aviation, Rubin, Ural Plant Spectechniks, Gazprom, Transgaz, Lukoil, Rosneft, Nornickel, Rostelecom o MegaFon. Il sito web OwenCloud.ru mostra un messaggio presumibilmente lasciato dal gruppo di hacker Blackjack, in cui si afferma che "l'infrastruttura IT del centro è stata distrutta". 

“Kharkiv subisce vili attacchi russi ogni giorno e notte. Stiamo facendo di tutto per proteggere maggiormente la città. I nostri partner possono aiutare con la difesa aerea, possono contribuire a fare pressione sulla Russia. E ringrazio tutti coloro che stanno già aiutando. Sono grato a tutte le persone che a Kharkiv stanno salvando vite e facendo tutto il possibile per aiutare la città a sopravvivere a questo momento difficile. E ogni comunità ucraina che sta aiutando Kharkiv, tutte le città che sono al fianco di Kharkiv, ogni soldato che sta difendendo la regione di Kharkiv - tutti stanno proteggendo l'Ucraina”.

La testata finanziaria statunitense Bloomberg segnala oggi che il Segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, ha concluso quattro giorni di colloqui in Cina con un avvertimento alle banche e agli esportatori del paese: se contribuite a rafforzare la capacità militare della Russia, Washington vi perseguirà. "Ho sottolineato che le aziende, comprese quelle della Repubblica Popolare Cinese, non devono fornire sostegno materiale alla guerra russa e che, in caso contrario, dovranno affrontare conseguenze significative", ha dichiarato lunedì Yellen nelle osservazioni preparate per una conferenza stampa presso la residenza dell'ambasciatore statunitense a Pechino. "Tutte le banche che facilitano transazioni significative che convogliano beni militari o a doppio uso verso la base industriale della difesa russa si espongono al rischio di sanzioni da parte degli Stati Uniti", ha aggiunto.

Il presunto piano di Donald Trump per porre fine alla guerra in Ucraina, riportato dal Washington Post, sarebbe una fake news. Lo ha detto al New York Post Jason Miller, consigliere della campagna del tycoon sottolineando che Trump non si occuperà di un presunto piano di pace finché non sarà in carica alla Casa Bianca e non potrà valutare tutte le opzioni sul tavolo. "È una notizia completamente falsa del Washington Post, la stanno inventando", ha detto Miller che ha poi sottolineato: "Il presidente Trump è l’unico a parlare di fermare le uccisioni. Joe Biden parla di ulteriori omicidi". Secondo quanto riportato dal Wp, l'idea del tycoon sarebbe quella di fare pressioni su Kiev affinché conceda al Cremlino alcuni territori.

I droni sull'area della centrale nucleare “Zaporizhzhia” costituiscono “una provocazione molto pericolosa”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “I dipendenti dell'Aiea che sono sul posto - ha aggiunto - hanno avuto l'opportunità di assistere a questi attacchi. Questa è una tattica molto pericolosa che ha conseguenze molto negative a lungo termine. Il regime di Kiev, purtroppo, prosegue la sua attività terroristica”.

Peskov ha commentato inoltre i piani per una base militare tedesca in Lituania entro il 2027: "È la continuazione di una tensione crescente, che crea sacche di pericolo per noi ai nostri confini, che ci richiedono di adottare misure speciali per garantire la nostra sicurezza". Circa 5.000 soldati tedeschi si preparano a trasferirsi in Lituania nel 2027, in una mossa storica che vedrà il primo dispiegamento permanente di truppe tedesche dalla Seconda Guerra Mondiale. La Germania schiererà due battaglioni da combattimento per sostenere la Lituania dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia due anni fa. Lo schieramento permanente delle truppe tedesche sarà a soli 100 km dal confine russo.

La Russia recluta in Africa medici non qualificati a causa della carenza di personale dovuta alla guerra e alla mobilitazione: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. Il 3 aprile scorso il presidente della Duma ha annunciato una carenza di 30.000 medici (di cui circa il 50% negli ospedali distrettuali), rispetto ai 26.500 che mancavano nel novembre 2023, si legge nel rapporto pubblicato su X. Secondo l'intelligence britannica, l'attuale situazione deriva dal fatto che alcuni operatori sanitari lavorano nel settore privato, mentre altri hanno lasciato il Paese. Dopo la mobilitazione del settembre 2022, i medici sono stati avvertiti di non lasciare la Russia, ma fino al 2% di loro - e degli operatori sanitari - sono fuggiti per evitare la coscrizione. Secondo le stime di gennaio 2024, il numero dei medici in Russia è diminuito di 7.500 unità nei precedenti 15 mesi a causa dei lunghi orari di lavoro e dei bassi salari. Secondo il Centro per l'analisi della politica europea, per risolvere questo problema, la Russia sta reclutando dipendenti dai Paesi africani con una verifica limitata delle qualifiche. "Le maggiori risorse e gli impegni finanziari per sostenere la guerra della Russia in Ucraina stanno avendo un impatto negativo su numerosi settori civili al servizio della popolazione russa - conclude il rapporto -. Il numero di operatori sanitari in Russia continuerà a diminuire per tutto il 2024. L'esternalizzazione del personale medico con controlli limitati sulle qualifiche crea il potenziale per il degrado delle prestazioni cliniche". 

Le truppe russe stanno accelerando le operazioni offensive su tutto il territorio del fronte ucraino e allo stesso tempo "mitigano il probabile aumento delle perdite di uomini e attrezzature": lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). Il centro studi statunitense "ha notato di recente che le forze russe hanno aumentato il ritmo delle loro operazioni offensive in tutto il teatro, compreso un attacco meccanizzato il 4 aprile in direzione di Chasy Yar, e continua a valutare che l'esercito russo sembra mitigare il probabile aumento delle perdite di uomini e attrezzature", si legge nel rapporto.

Il think tank ricorda poi che il capo della direzione principale dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, prevede che l'offensiva russa si intensifichi tra fine primavera e inizio estate. Inoltre, ricorda l'Isw, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva precedentemente affermato che i principali sforzi offensivi russi potrebbero iniziare alla fine di maggio o a giugno. 

"Difficile dirlo, non saprei rispondere. Quello che so, che sono convinto e' che Papa Francesco non si tira mai indietro nel fare qualcosa che possa essere utile e spingere per la pace". Cosi' il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi nel programma Start su Sky TG24, risponde se sia possibile una missione del Pontefice in Ucraina.
Zuppi ricorda che il Pontefice "usa spesso l'espressione che bisogna essere creativi, cioe' trovare qualche via, non scorciatoia, che sia innovante per superare le difficolta', i veti incrociati, le consuetudini. Sono convinto che qualunque cosa sia utile per la pace, Papa Francesco la fa".  

''Kharkiv. Ogni giorno e ogni notte la città è soggetta a atroci attacchi russi. Stiamo facendo ogni sforzo per fornirgli una migliore protezione. I nostri alleati possono fornire assistenza nella difesa aerea ed esercitare pressioni sulla Russia''. Lo ha scritto in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dicendo di voler ''ringraziare tutti coloro che già stanno assistendo. Ringrazio tutti coloro che a Kharkiv salvano vite umane e fanno tutto il possibile per sostenere la città in questo momento difficile''.
Zelensky ha aggiunto che ''ogni comunità ucraina che ora sta aiutando Kharkiv, ogni città che sta al fianco di Kharkiv e ogni combattente che difende la regione di Kharkiv stanno tutti proteggendo l'Ucraina''.
 

Caccia russo sgancia 4 bombe plananti FAB-1500 contemporaneamente sui soldati nel Donetsk: video
 

Restrizioni sui consumi di energia elettrica nella regione di Kharkiv e nel distretto di Kryvorizka della regione di Dnipropetrovsk sono state imposte in seguito ai bombardamenti russi della notte scorsa: lo ha reso noto il ministero dell'Energia, come riporta Rbc-Ucraina. Le forze russe hanno attaccato con droni due volte una sottostazione ad alta tensione nella regione di Zaporizhzhya.
Inoltre, a causa dei bombardamenti di ieri una linea aerea ad alta tensione nella regione di Kharkiv è stata disconnessa: di conseguenza, la sottostazione che fornisce gli utenti dell'omonima città ha perso potenza.
Sempre a causa dei bombardamenti, due linee ad alta tensione nella regione di Dnipropetrovsk sono state disconnesse contemporaneamente. E in seguito alla caduta di frammenti di un razzo abbattuto, c'é stata un'esplosione sul territorio di un'infrastruttura del gas che ha danneggiato un edificio. Non ci sono state vittime.  

La Russia dispone di missili sufficienti per condurre nuovi attacchi su larga scala in Ucraina nelle prossime settimane. Lo riferisce Andriy Chernyak, rappresentante del servizio di intelligence del ministero ucraino della Difesa (Gur), citato da Rbc Ucraina. "Ci aspettavamo un attacco all'inizio dell'inverno, ma ora vediamo che i missili utilizzati sono di nuova fabbricazione", ha affermato Cherniak, secondo cui i russi hanno missili a sufficienza per condurre uno o due attacchi importanti nelle prossime settimane. Secondo Cherniak Mosca utilizza un gran numero di droni per colpire parti del sistema energetico ucraino in quanto più economici.

 Le forze russe hanno lanciato nella notte un totale di 24 droni kamikaze Shahed iraniani contro il territorio ucraino e ucciso tre civili: le vittime, negli attacchi contro la parte sotto il controllo di Kiev della provincia sudorientale di Zaporizhzhia, in Ucraina. Lo hanno riferito le autorita'. Del numero totale di droni Shahed lanciati dalla Russia, le difese aeree ucraine sono riuscite ad abbatterne 17, secondo il rapporto offerto dall'aeronautica ucraina (le intercettazioni sono avvenute sul territorio delle regioni di Odessa e Mikolaiv, Kirovograd, Khmelnitsky e Zhitomir). Secondo le autorita' locali, nell'attacco avvenuto nella regione di Odessa sono state danneggiate una stazione di servizio e un'infrastruttura logistica di trasporto. L'aeronautica militare di Kiev ha anche riferito del lancio da parte della Russia di un missile Kh-59 che e' stato anch'esso abbattuto nell'oblast di Dnipropetrovsk.

Il governatore dell'oblast russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, sostiene che finora  circa 10.000 minori siano stati evacuati dalla regione al confine con l'Ucraina verso altre zone della Russia. Lo riporta l'agenzia Interfax. Nelle scorse settimane le autorità russe hanno accusato le truppe ucraine di raid sulla regione di Belgorod in cui avrebbero perso la vita diverse persone. Il 19 marzo Gladkov aveva detto che le autorità locali avevano deciso di evacuare 9.000 minori dalla regione. 

L'involucro del reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, è stato danneggiato dai droni lanciati nelle scorse ore dalle forze armate russe. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, parlando di "almeno tre colpi contro il reattore" e di "grave incidente che ha messo in pericolo la sicurezza nucleare". L'attacco alla centrale, si legge in una nota dell'Aiea, rappresenta infatti una chiara violazione dei cinque principi fondamentali per la protezione dell'impianto illustrati da Grossi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel maggio dello scorso anno. Su X, l'Aiea ha comunque sottolineato che il danno all'impianto controllato dalla Russia "non ha compromesso la sicurezza nucleare".

Caccia russo sgancia 4 bombe plananti FAB-1500 contemporaneamente sui soldati nel Donetsk: video
In ogni caso "si tratta di una grave escalation dei rischi per la sicurezza nucleare che la centrale nucleare di Zaporizhzhya deve affrontare. Tali attacchi sconsiderati aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare e devono cessare immediatamente", ha affermato Grossi in una nota. La Russia nega di essere responsabile dell'attacco e accusa l'Ucraina.

Il drammatico appello di Zelensky in tv "Stiamo finendo i missili, la difesa aerea si sta esaurendo"
 

"Le truppe russe stanno avanzando ad ovest di Avdiivka. Le battaglie di posizione continuano nella regione di Kreminnaya, a nord-ovest di Bakhmut, nella sezione del confine amministrativo delle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia e vicino a Krynyk nella regione di Kherson". Così nel report dell'Institute of War.

Caccia russo sgancia 4 bombe plananti FAB-1500 contemporaneamente sui soldati nel Donetsk: video
Secondo gli analisti dell'Isw "il 7 aprile le battaglie di posizione sono continuate a ovest e a sud di Kreminnaya, vicino a Bilogorivka." "I combattimenti sono continuati a nord-ovest di Bakhmut nel distretto di Bohdanivka, a ovest di Bakhmut nel distretto di Ivanovsky e a sud-ovest di Bakhmut nei distretti di Klishchiivka e Andriivka".

E' conto alla rovescia per Kiev: "Stiamo esaurendo scorte di missili" 
"Un noto comandante militare russo ha affermato che le forze russe attualmente controllano almeno l’80% di Pervomaiskyi, il che è coerente con l’attuale valutazione dell’ISW sull’avanzata russa nel villaggio".

Arriva il "drone intercettore", social ucraini diffondono un video con un drone russo che cattura un altro drone, lanciando una rete in volo
 

Una struttura logistica e di trasporto è stata danneggiata la notte scorsa durante un attacco russo con droni nella regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale: lo hanno riferito le forze di difesa meridionali di Kiev, come riporta Ukrinform. Nell'attacco è stato danneggiato anche un distributore di benzina. "Purtroppo è stato colpito il distretto di Odessa. Una struttura logistica e di trasporto è stata danneggiata - si legge in un comunicato -. Anche una stazione di rifornimento è stata danneggiata dai detriti caduti da un drone abbattuto. Nessuno è rimasto ferito".  

Il drammatico appello di Zelensky in tv "Stiamo finendo i missili, la difesa aerea si sta esaurendo" 

Diverse centrali elettriche in Ucraina, inclusa la regione di Kharkiv, sono state quasi completamente distrutte dagli attacchi della Federazione Russa. Lo scrive il Financial Times, citando funzionari ucraini che descrivono accuratamente il danno attuale come peggiore di quello causato nell'inverno 2022-2023.

E' conto alla rovescia per Kiev: "Stiamo esaurendo scorte di missili" 
 

Il capo dell'Aiea (l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica) Grossi , ha messo in guardia dai pericoli collegati ai ripetuti attacchi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, il rischio di un grave incidente.

Aiea, Zaporizhzhia: "A repentaglio la sicurezza nucleare"
Grossi ha detto che l'attacco dei droni di ieri, domenica, e' stato "sconsiderato" e che gli attacchi contro le strutture di contenimento del reattore principale comportano "una grande escalation nei pericoli per la sicurezza nucleare". La centrale, che si trova in Ucraina, e' controllata dalla Russia. Mosca sostiene che dietro l'attacco di domenica, che ha ferito tre persone, c'e' l'Ucraina, ma Kiev lo nega.
 

"Nella notte il nemico ha colpito con un missile aereo guidato Kh-59 dallo spazio aereo della regione occupata di Zaporizhzhia e 24 UAV d'attacco del tipo "Shahed-131/136" da Capo Chauda - Crimea, Kursk, Distretti di Yeisk - Federazione Russa". Così nel report dell'aeronautica militare ucraina

Conto alla rovescia per Kiev, le forze ucraine "sono in procinto di esaurire le scorte di missili" 
 

Ieri in Russia, una bambina è morta e altre quattro persone sono rimaste ferite quando i detriti di un drone ucraino abbattuto sono caduti su un'auto che trasportava una famiglia di sei persone nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina. Lo ha reso noto il governatore regionale Vyacheslav Gladkov.

Mosca "gode della superiorità aerea e del vantaggio nelle scorte di missili e munizioni"
 

I missili americani Patriot servono subito in Ucraina: l'alternativa, secondo il presidente Volodymyr Zelensky, e' doverli successivamente schierare "lungo l'intero fianco orientale della Nato". Il leader di Kiev e' tornato a insistere nel suo video serale sulla necessita' di ricevere sostegno da parte degli alleati occidentali per la difesa aerea soprattutto di alcune zone: "un'attenzione particolare e' dedicata a Kharkiv. La situazione in citta' e' molto dura, c'e' un costante terrore russo, ormai con bombardamenti aerei praticamente quotidiani. Stiamo cercando opportunita' per dare a Kharkiv una maggiore difesa aerea, e questo e' un compito sia per i militari che per tutti i diplomatici dell'Ucraina - per tutti coloro che sono responsabili della comunicazione internazionale, che devono dialogare quotidianamente con i partner. 

Il drammatico appello di Zelensky in tv "Stiamo finendo i missili, la difesa aerea si sta esaurendo"
 

E' evidente che le capacita' di difesa aerea a nostra disposizione in Ucraina non sono sufficienti, e questo e' evidente anche a tutti i nostri partner. E il mondo deve finalmente sentire il dolore che i terroristi russi stanno infliggendo a Kharkiv, a Kupyansk, alle citta' di Donetsk, Zaporizhzhia, nella regione di Sumy e a molte altre comunita' ucraine... Ci sono sistemi di difesa aerea nel mondo che possono aiutare. L'unica cosa necessaria e' la volonta' politica di trasferire questi sistemi all'Ucraina".  

Conto alla rovescia per Kiev forze ucraine "in procinto di esaurire le scorte di missili" 
 

Donald Trump è convinto di poter porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Se diventerà nuovamente presidente degli Stati Uniti a novembre, con le elezioni per la Casa Bianca, pensa di poter centrare l'obiettivo convincendo l'Ucraina a cedere una parte del proprio territorio. E' lo scenario che delinea il Washington Post, sulla base di informazioni fornite da persone a conoscenza del 'piano'.
 

Zaporizhzhia: "A repentaglio la sicurezza nucleare"
 

Nel dettaglio, secondo il quotidiano, la proposta di Trump prevede che l'Ucraina accetti la cessione della Crimea e del Donbass. Un simile approccio, che sarebbe stato già discusso dall'ex presidente in meeting riservati con i propri consiglieri, rappresenterebbe un'inversione a U rispetto alla linea seguita sinora dall'amministrazione del presidente Joe Biden.

In un video del loro interrogatorio da parte dei servizi segreti di Mosca mostrato sulla tv pubblica russa e ripreso dall'agenzia Tass, gli imputati per l'attacco al teatro Crocus di Mosca affermano che un uomo di nome Saifullo li avrebbe contattati promettendo loro un milione di rubli a testa da andare a ritirare in Ucraina. "Saifullo ci ha detto di andare a Kiev: là ci avrebbero dato un milione di rubli" (circa 10mila euro), dice uno degli accusati. "Saifullo ha detto che al confine ucraino ci avrebbero aspettato dei ragazzi che ci avrebbero aiutato ad attraversare la frontiera e ad arrivare a Kiev", ha detto un altro.  

Zaporizhzhia: "A repentaglio la sicurezza nucleare"
 

Il ministro dell'Energia lituano Dainius Kreivys ha proposto di smantellare le centrali elettriche chiuse del Paese nordeuropeo per fornire a Kiev i pezzi di ricambio necessari per riparare le infrastrutture energetiche danneggiate, secondo il suo omologo ucraino Herman Halushchenko. "Ho avuto una conversazione con il ministro dell'Energia della Lituania. Mi ha proposto di utilizzare le loro centrali termiche, che sono chiuse. Di usarle come donatori, cioè la possibilità di smantellarle e ottenere i pezzi di ricambio di cui abbiamo bisogno", ha detto ieri sera Halushchenko ai media ucraini. L'offerta della Lituania arriva in risposta alla richiesta del primo ministro ucraino Denys Shmyhal agli alleati occidentali post-sovietici di fornire pezzi di ricambio per le centrali energetiche. 

Conto alla rovescia per Kiev, le forze ucraine "sono in procinto di esaurire le scorte di missili" 
 

"Sappiamo che avete vecchie attrezzature di tipo sovietico - ha detto Shmyhal in un'intervista al quotidiano estone Err -. Ci aiuterebbe molto se avessimo pezzi di ricambio per ripristinare le unità delle centrali elettriche interessate e riportare in funzione alcune delle capacità elettriche".  

Il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov è arrivato in Cina per una visita con Pechino, il principale partner diplomatico ed economico di Mosca. Dall'inizio dell'aggressione russa all'Ucraina nel febbraio 2022, le relazioni tra Mosca e Pechino si sono notevolmente rafforzate. Nel marzo 2023, Xi Jinping ha visitato Mosca, riaffermando con Vladimir Putin l' 'amicizia illimitata' tra i loro Paesi, ed entrambi denunciano l'egemonia occidentale sulla scena internazionale. Il presidente russo aveva anche avuto colloqui con il suo omologo cinese a margine del forum delle Nuove vie della seta a Pechino lo scorso ottobre. La Cina, che si presenta come parte neutrale nel conflitto in Ucraina, ma che negli ultimi due anni è diventata il principale partner economico della Russia, è favorevole a una soluzione politica per porre fine alla guerra.
 

Il giornalista militare ucraino Bogdan Miroshnikov ha riferito su Telegram che nella direzione di Avdiivka i russi hanno catturato la parte orientale di Berdychi, andando fino al fiume stesso, compresi gli accessi: “Solo la parte occidentale del villaggio rimane sotto controllo ucraino.” "La testa di ponte sulla sponda orientale del Durna è quasi completamente perduta", scrive Miroshnikov. "Mancano ancora poche centinaia di metri."
 

Secondo i media russi, l'incendio è divampato nel villaggio di Industrialny, dove sono stati distrutti diversi magazzini e hangar per la produzione di calzature.
 

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) conferma che: "Le principali strutture di contenimento dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia hanno subito ieri almeno tre attacchi diretti". È il primo caso del genere "Dal novembre 2022 e dopo aver stabilito i 5 principi di base per evitare un grave incidente nucleare con conseguenze radiologiche", afferma il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi. "Nessuno può in teoria trarre beneficio o ottenere alcun vantaggio militare o politico dagli attacchi contro gli impianti nucleari - continua Grossi in un post sul suo account X -. Faccio appello fermamente ai responsabili militari affinché si astengano da qualsiasi azione che violi i principi fondamentali che proteggono gli impianti nucleari". Poco prima l'Aiea aveva dichiarato che "Attacchi di droni hanno causato un impatto fisico su uno dei sei reattori dell'impianto e una vittima", specificando che "i danni all'unità 6 non hanno compromesso la sicurezza nucleare, ma si tratta di un incidente grave che potrebbe minare l'integrità del sistema di contenimento del reattore".