Regno Unito

L'erede al trono dopo 70 anni diventa Re: si chiamerà Carlo III

È il principe più anziano a indossare la Corona: dagli scandali del passato all'impegno ambientalista

A 73 anni, Carlo diventa Re dopo aver aspettato una vita intera tanto da essere rimasto erede al trono più a lungo di chiunque altro nella storia e di essere il più anziano principe a indossare la Corona.

La sua vita è stata al centro di gossip e scandali fin dalla giovane età. L'amore impossibile per Camilla, il matrimonio con la giovane Diana e la sua tragica morte, i tradimenti, le rivelazioni pubbliche, la fama di mettere becco negli affari politici del Paese, la decisione di estromettere dalla vita pubblica reale il fratello Andrew e il rapporto travagliato col figlio Harry

Da sempre impegnato sulle tematiche ambientali, ha difeso il movimento Extinction Rebellion anche quando, con le sue manifestazioni, è stato al centro di forti disagi sociali. "Capisco la loro rabbia", disse. In un'intervista, nel 1986, raccontò, tra il serio e il faceto: "Vado spesso da solo a parlare con le piante. Davvero. È molto importante parlare con loro, e loro mi rispondono", suscitando non poche perplessità.

Eppure il suo impegno oggi è al centro della scena mondiale per aver incessantemente parlato dei pericoli del cambiamento climatico, a dispetto di chi ne rideva: è stato invitato ai più importanti summit sul clima e nel 2007 ha ricevuto il premio del Center for Health and the Global Environment della scuola di medicina di Harvard proprio per il suo impegno.   

Due anni fa ha incontrato Greta Thunberg al World Economic Forum di Davos e anche lì ha redarguito i leader mondiali: "Vogliamo passare alla storia come quelli che non hanno fatto nulla per salvare il mondo? Io non voglio essere fra questi!".   

Uno dei timori dell'establishment politico britannico è che il nuovo Re rompa la sacra regola del silenzio della Corona e prenda posizione apertamente sulle politiche del governo. E' accaduto recentemente sulla vicenda degli immigrati che venivano mandati dal ministero dell'Interno in Ruanda; Carlo in quell'occasione definì l'iniziativa, senza mezzi termini, "un piano spaventoso". 

Alcuni osservatori prevedono che l'influenza della Corona sui Paesi del Commonwealth verrà meno con la morte della Regina e che Carlo sarà testimone di un lento ma inesorabile distacco delle ex colonie. 

Diventa Re in un mondo che è cambiato e sta cambiando. Il suo non è un compito facile.