L'impatto per l'economia europea è rilevante

Russia, Gentiloni: "Le sanzioni stanno funzionando, ma bisogna modularle per evitare danni all'Ue"

"Sull'Italia l'impatto ovviamente sarà più limitato, non è comparabile al peso dei rapporti con l'Unione europea per l'economia russa" sottolinea il Commissario Ue all'Economia

Russia, Gentiloni: "Le sanzioni stanno funzionando, ma bisogna modularle per evitare danni all'Ue"
Camera dei Deputati
"L'impatto delle sanzioni sull'economia europea è rilevante. Non siamo in grado di quantificarlo in modo serio e attendibile. Secondo la stima di ieri dell'Ocse -prosegue Gentiloni - ci sarà una perdita di crescita di 1,4% dell'economia dell'eurozona quest'anno a causa della guerra. La riduzione rispetto alle loro precedenti previsioni è di circa 1/3"

"Facciamo sanzioni in modo rapido, incrementale e condiviso per non rispondere militarmente a un'aggressione militare che è in  corso ai confini dell'Unione europea". Così il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni, puntualizzando, al termine di un'audizione alla Camera, che le sanzioni "sono già efficaci, le condizioni dell'economia russa sono molto serie, non solo per i rischi di default per la mancanza di riserve estere, per il congelamento degli asset della Banca centrale russa, ma anche per il debito delle grandi aziende russe, difficilmente rimborsabile in rubli, e per la graduale difficoltà di una situazione in cui la Banca centrale decide una stretta incredibile sui tassi di interesse e contemporaneamente impedisce l'utilizzo di moneta straniere, e mentre 350 marchi internazionali che hanno abbandonato il mercato russo". 

"Il percorso delle sanzioni non è chiuso. Dal punto di vista della Commissione vale il principio che nulla è fuori dal tavolo. Ma certamente noi dobbiamo modulare le sanzioni tenendo conto del fatto che si tratta di utilizzare metodi che danneggiano l'economia russa più di quanto non possano danneggiare l'economia europea" puntualizza il Commissario Ue all'Economia.

"L'impatto delle sanzioni sull'economia europea è rilevante. Non siamo in grado di quantificarlo in modo serio e attendibile. Secondo la stima di ieri dell'Ocse -prosegue Gentiloni - ci sarà una perdita di crescita di 1,4% dell'economia dell'eurozona quest'anno a causa della guerra. La riduzione rispetto alle loro precedenti previsioni è di circa 1/3".  

Quanto alle conseguenze sulle imprese italiane, ha osservato: "Sull'Italia l'impatto ovviamente sarà più limitato, non è comparabile al peso dei rapporti con l'Unione europea per l'economia russa, l'Ue dipende dal commercio con la Russia attorno al 4,5%, il reciproco è sopra il 25%, e l'economia russa ha dimensioni inferiori a quella italiana". Ma ha, nello stesso tempo, sottolineato: "In questo contesto da noi l'impatto sarà più limitato, ma non va sottovalutato, certamente è compito dei diversi Governi, incluso quello italiano, da una parte di proteggere le fasce sociali più deboli e da parte sostenere le imprese che consumano più energia o che sono più esposte in questi mercati".