Louisiana, Usa

Il feto è senza scatola cranica ma l'aborto le viene negato lo stesso

In una corsa contro il tempo la donna è stata costretta a spostarsi in un altro Stato per interrompere la gravidanza senza speranza

Il feto è senza scatola cranica ma l'aborto le viene negato lo stesso
(ApPhoto)
Gli attivisti per i diritti dell'aborto sull'Hollywood Boulevard, Los Angeles, USA

La stretta sull'aborto negli Stati Uniti continua a generare confusione  e blocchi sugli interventi medici, anche nei casi delle gravidanze più disperate. 

Una donna della Louisana, incinta e con la diagnosi di un feto senza scatola cranica, è stata costretta a spostarsi in uno altro Stato per poter interrompere la gestazione. 

A Nancy Davis, questo il suo nome, è stato infatti negato l'aborto: nessun medico si è dichiarato disponibile a procedere nonostante non ci fosse alcuna garanzia di sopravvivenza per il bambino dopo la nascita. 

Per i dottori la paura di perdere la licenza, determinata dalla confusione scatenata dalla sentenza della Corte Suprema che ha annullato il diritto costituzionale all'aborto, è stata più forte della salute fisica ed emotiva della gestante. Il fatto che ci fosse un battito cardiaco era sufficiente a non procedere con l'intervento. 

Tra l'obbligo di portare avanti una gravidanza con la consapevolezza che il feto poteva morire di prima di nascere o sopravvivere al massimo qualche minuto una volta venuto alla luce, la donna si è dovuta imbarcare così in un viaggio della disperazione per poter abortire in North Carolina. 

La donna, in difficoltà economiche, ha dovuto anche lanciare una raccolta on line con una compagna GoFundMe per sostenere le spese mediche e di viaggio.

Pochi giorni fa i legali di Nancy Davis hanno denunciato "l'orribile posizione crudele in cui lo stato della Louisiana ha posto la donna lasciandole solo due scelte: portare avanti la gravidanza fino all'inevitabile morte del feto o viaggiare in un altro Stato per ottenere l'interruzione della gravidanza che aveva così dolorosamente deciso".