Alle 18 in punto ora italiana, si sono aperte le porte di Westminster Hall, la sala più antica del Parlamento, risalente all'XI secolo. È iniziato così l'omaggio di Londra e degli inglesi alla regina Elisabetta II.
Da oggi fino alle 06:30 di lunedì mattina, il giorno dei funerali, quanti vorrannno potranno sfilare davanti alla bara, collocata su un catafalco e custodita dalla guardia reale, e salutare la sovrana con un'attesa infinita anche di trenta ore, ha avvertito Michelle Donelan, ministra della Cultura del governo britannico di Liz Truss.
Il pubblico sfila in silenzio: alcuni si fanno il segno della croce, c'è chi è visibilmente commosso, chi è avvolto nell'Union Jack.
Ap William e Harry insieme a Carlo III in testa al corteo
Il feretro della sovrana è stato trasferito nel pomeriggio da Buckingham Palace a Westminster Hall con una processione a cui hanno partecipato Carlo III e i suoi fratelli.
I figli del nuovo Re, William e Harry, hanno camminato insieme e al fianco del padre dietro alla bara della nonna.
L'immagine ha evocato la processione dietro la bara di Lady Diana - era il 1997 - con i due ragazzi in prima linea, affiancati dal padre e il nonno, Filippo di Edimburgo.
È la seconda volta che i figli di Carlo III, si mostrano in pubblico uniti dopo la morte della sovrana, malgrado le tensioni provocate dalla scelta di Harry e della moglie Meghan di rinunciare allo status reale e trasferirsi in California.
Al corteo a piedi hanno partecipato anche il figlio di Anna, Peter Phillips, e il marito della principessa, il vice ammiraglio Sir Tim Laurence.
Le donne della Famiglia reale hanno seguito invece la processione in auto: Camilla, la regina consorte, Kate, la principessa del Galles, Sophie, contessa di Wessex, e Meghan, duchessa del Sussex.
La bara della regina ha lasciato Buckingham Palace alle 14:22 in punto e attraversato alcuni dei luoghi più iconici del centro di Londra, lungo Queen's Gardens, The Mall, Horse Guards e Horse Guards Arch, Whitehall, Parliament Street, Parliament Square e New Palace Yard prima di arrivare a Westminster Hall, la sala più antica del Parlamento, risalente all'XI secolo, dove è stata collocata su un catafalco, custodita dalla guardia reale.
Sul feretro la corona imperiale
La bara di Elisabetta II è ricoperta dallo stendardo reale, composto da quattro quadranti: due di loro hanno tre leoni d'oro che rappresentano l'Inghilterra, uno ha un leone rosso che simboleggia la Scozia e il quarto l'arpa che rappresenta l'Irlanda. Sopra sono stati collocati la corona imperiale; il globo reale, un pezzo che rappresenta il mondo cristiano, e lo scettro d'oro, che simboleggia il potere.
La corona imperiale è uno dei gioielli più famosi al mondo. Montata su una struttura d'oro e ornata all'interno da un cappuccio di velluto viola, è decorata con 2.868 diamanti e numerose pietre preziose, tra cui 17 zaffiri, 11 smeraldi e 269 perle: tra le pietre più preziose il diamante Cullinan II, lo zaffiro di Sant'Edoardo, lo zaffiro Stuart e il rubino del Principe Nero che la regina una volta disse essergli particolarmente caro.
Simbolo della monarchia e del potere divino del sovrano, viene portato dal monarca mentre esce dall'Abbazia di Westminster subito dopo la sua incoronazione. Quando viene incoronato invece all'interno dell'Abbazia, il nuovo monarca indossa la corona di Sant'Edoardo, che pesa il doppio, fino a 2 kg: quest'ultima e' considerata una reliquia sacra, conservata nel santuario del santo presso l'Abbazia di Westminster e quindi non viene indossata dai monarchi in nessun altro momento.
Sulla bara anche rose e dalie bianche, insieme a rami di pino dai giardini di Balmoral e pitosforo, lavanda e rosmarino dei giardini di Windsor.
Il feretro è stato trasportata su un carro della Royal Horse Artillery, già usato per le bare della madre e del padre della defunta regina: noto come il George Gun Carriage, il carro per il trasporto di materiale militare fu utilizzato per spostare re Giorgio VI dalla chiesa di Sandringham alla stazione di Wolferton, dopo la sua morte nel 1952, e fu usata anche nel funerale della regina madre nel 2002.
Ap Gli unici membri della famiglia reale a non indossare un'uniforme militare sono stati il principe Harry e il principe Andrea. Entrambi, in giacca e cravatta per l'occasione, per ragioni diverse, non sono infatti più membri 'lavoratori' della Royal Family. Avevano però appuntate sul petto le decorazioni militari: sono infatti gli unici ad aver servito in combattimento al fronte, il primo nella Guerra delle Falkland, il secondo in Afghanistan.
Re Carlo III e l'erede al trono William indossavano la divisa azzurra della Royal Air Force (Raf), mentre la principessa Anna l'uniforme della Royal Navy ed Edoardo quella dell'esercito.
Leon Neal/Getty Images Dopo la deposizione della bara e una breve cerimonia, il re Carlo e la famiglia reale hanno lasciato Westminster Hall, mentre la folla radunata fuori del palazzo del parlamento britannico ha salutato il monarca al grido "Dio salvi il re!".
Ap L'assistenza alle persone in coda
Imponente il servizio allestito per assistere le centinaia di migliaia di persone che si sono radunate a Londra per l'ultimo saluto alla regina Elisabetta. Secondo l'operatore dei trasporti londinesi, le presenze dovrebbero superare il milione di persone fino al giorno dei funerali. Già due ore prima dell'apertura la fila di chi era in attesa di omaggiare la regina si estendeva per oltre 3 chilometri, dal palazzo del parlamento britannico fino alla sponda sud del Tamigi. In totale, il percorso previsto per la folla che si è radunata per dire addio alla monarca si estenderà per circa 11 km. Sono previsti 16 chilometri di infrastrutture per la gestione della coda, comprese barriere mobili e più di 500 servizi igienici portatili lungo il percorso.
I visitatori sono stati preavvertiti che dovranno avere pazienza e sottoporsi a controlli analoghi a quelli degli aeroporti, oltre a essere invitati a un contegno silenzioso di rispetto e non a filmare o fotografare con i telefonini nelle vicinanze del feretro. Alcune istituzioni - ha aggiunto - tra cui la Tate Modern e lo Shakespeare's Globe, "illumineranno i loro edifici con le immagini della regina", mentre caffè e bar offriranno bevande e accesso alle loro strutture. Lungo il percorso sono stati inoltre installati 500 servizi igienici mobili.
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