Dopo il naufragio in Calabria

Meloni scrive alla Ue: urgenti fondi per i Paesi d'origine e di transito dei migranti

"Agire ora per contrastare e disincentivare le partenze illegali", esorta la premier

Meloni scrive alla Ue: urgenti fondi per i Paesi d'origine e di transito dei migranti
LaPresse
Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

"Al Consiglio Europeo straordinario dello scorso febbraio abbiamo individuato alcune misure che vanno nella giusta direzione, ma il fattore tempo è decisivo. È fondamentale e urgente adottare da subito iniziative concrete, forti e innovative per contrastare e disincentivare le partenze illegali, ricorrendo anche a urgenti stanziamenti finanziari straordinari per i Paesi di origine e transito affinché collaborino attivamente".  Così la premier Giorgia Meloni in una lettera all'Unione europea. 

"È fondamentale, in primo luogo, distinguere l'accoglienza di profughi e rifugiati dalle politiche migratorie connesse a chi, comprensibilmente, chiede di venire in Europa per ragioni economiche. Confondere i due piani, come si è spesso fatto fin ora, va a discapito proprio dei più fragili e bisognosi di aiuto. E non è giusto". 

Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella lettera inviata al presidente del Consiglio europeo Charles Michel, alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen e al presidente di turno della Ue Ulf Kristersson sui migranti.

 

"Il naufragio avvenuto nei giorni scorsi a pochi metri dal litorale di Crotone, nel quale sono morte decine di persone e tra queste molti bambini, ha sconvolto tutti noi. Non si tratta purtroppo di un caso isolato. In Italia da molti anni ci ritroviamo a piangere tragedie come quelle di domenica scorsa nelle quali chi prova a raggiungere le nostre coste su imbarcazioni di fortuna perde la vita in mare. È nostro dovere, morale prima ancora che politico, fare di tutto per evitare che disgrazie come queste si ripetano", scrive la premier nella lettera.