L’amichevole della Nazionale

Italia-Ecuador 2-0. Gli Azzurri soffrono ma vincono con una rete per tempo

Le reti: Pellegrini al 3', Bellanova al 90'+3'. Spalletti: "Bilancio molto positivo della trasferta americana"

Italia-Ecuador 2-0 alla Red Bull Arena di New York.

L'Italia vince anche la seconda amichevole della tournée americana. La squadra di Spalletti gioca una buona partita e, grazie alle reti di Pellegrini e Barella, può esultare per il risultato positivo. L'Ecuador gioca un buon secondo tempo ma non riesce mai ad impensierire la porta difesa da Vicario. L'Italia si dimostra una squadra ben disposta in campo e con idee chiare, Spalletti può essere soddisfatto dei giocatori convocati. 

Prima metà gara con partenza fulminea degli Azzurri che passano in vantaggio con Pellegrini al 2'30" di gioco. La squadra di Spalletti crea un altro paio di occasioni: al 6' con Dimarco e al 16' con Zaniolo. Dopo il 20' la formazione centroamericana alza il ritmo di gioco e schiaccia l'Italia nella propria metà campo. Nell'ultimo quarto d'ora il gioco diventa più spezzettato per i numerosi falli da entrambe le squadre. Si va al riposo con il risultato di 1-0 per gli Azzurri.

Nella ripresa partono aggressivi gli Azzurri ma al 52' l'Ecuador ha la migliore occasione per trovare il pareggio con Franco che non inquadra la porta di Vicario. La “tricolor” alza il ritmo, l'Italia soffre ma al 90'+3' Barella sfrutta un rapido contropiede beffando il portiere dell'Ecuador. 

Dopo avere messo in archivio la prima partita del 2024 con una vittoria non esaltante contro il Venezuela, gli azzurri di Luciano Spalletti hanno affrontato la formazione di Félix Sánchez Bas al secondo test match, questa volta alla Red Bull Arena di New York, con diretta streaming e cronaca testuale su Rainews.it e in tv in chiaro su Rai 1 a partire dalle 20.30.

Due i precedenti ufficiali tra le due squadre, con una vittoria azzurra e un pareggio. L'Italia vinse per 2-0 con una doppietta di Christian Vieri nella fase a gironi dei Mondiali del 2002 e pareggiò per 1-1 in un'amichevole disputata nel 2005 sempre a New York, con rete di Luca Toni.

Alla vigilia della gara, parlando ai microfoni di Rai Sport, il ct Luciano Spalletti aveva spronato i suoi: “Dobbiamo raggiungere un livello superiore e dobbiamo fare in fretta. Bisogna fare un passo in avanti rispetto a quello che siamo ora per andare ad affrontare già nelle prime partite gli avversari che ci sono toccati". Sempre per l’allenatore azzurro, “è un percorso che dobbiamo fare, ma dato che non ci vediamo tutti i giorni come in un club, abbiamo poco tempo per lavorare e approfondire, quindi bisogna fare delle sintesi veloci”. Dopo l’accoglienza calorosa dei tifosi italo-americani negli Stati Uniti, il mister osserva: “Ci dà molta responsabilità, ma nello stesso tempo ci carica di forza”.

L'allenatore azzurro aveva già parlato dopo Italia-Venezuela. Ai giornalisti che gli chiedevano perché non avesse utilizzato Dimarco e Darmian, aveva risposto: “Ma infatti li faremo giocare, nella prossima li vedrà giocare. Ci saranno Darmian, Dimarco e Bastoni”. Quindi aveva aggiunto: “Vestire la maglia è come quando prendi la sbandata a 20 anni per la prima fidanzata della tua vita. Sei innamorato perso, sei disposto a obbedire a tutto quanto ti viene chiesto per l'amore che hai per questa maglia”. E sui numerosi tifosi italiani presenti allo stadio aveva sottolineato: “Ci hanno accolto con un affetto incredibile. Credo di avere fatto una scelta giusta nel venire qui per contraccambiare questo affetto. Dà orgoglio vedere che la maglietta azzurra ha tanto seguito in ogni parte del mondo”.

Le formazioni ufficiali:

Italia (3-4-2-1): Vicario, Darmian, Mancini, Bastoni; Bellanova, Barella, Jorginho, Dimarco; Pellegrini, Zaniolo; Raspadori. CT: Luciano Spalletti

Ecuador (3-4-3): Burrai; Torres, Hincapie, Pacho, Estupinan; Preciado, Caicedo, Franco, Plata; Sarmiento, Minda. CT: Félix Sánchez Bas

La Red Bull Arena di New York Wikipedia
La Red Bull Arena di New York

La partita

Un minuto di raccoglimento prima del via in memoria di Joe Barone, Ad della Fiorentina, scomparso in settimana.

Partenza fulminea degli Azzurri che al 2’15” vanno in vantaggio con Pellegrini. La punizione battuta da Dimarco è respinta dalla barriera avversaria, il pallone ritorna verso Pellegrini che di sinistro trova il varco giusto firma l’1-0.

Al 6’ Dimarco prova ad impensierire nuovamente il portiere avversario ma il suo tiro finisce lontano dalla porta avversaria.

La squadra centroamericana, passata in svantaggio, reagisce con un pressing alto che schiaccia l’Italia nella sua metà campo.

All’11’ azione pericolosa dell’Ecuador con conclusione di Moses Caicedo che finisce al lato di Vicario. 

Al quarto d’ora di gioco Azzurri pericolosi in ripartenza. Bellanova trova lo spazio sulla destra, cross a cercare il taglio di Dimarco sul secondo palo ma il giocatore dell'Inter è anticipato di pochissimo. 

Un minuto dopo ancora l’Italia a sfiorare il raddoppio. Zaniolo si trova un pallone sul sinistro in area di rigore dopo un calcio d'angolo, il numero 22 non riesce a segnare per l'opposizione del portiere dell'Ecuador.

Dal 20’ l’Ecuador aumenta l'intensità di gioco, con l'Italia che si trova un po’ in affanno in fase difensiva. La difesa azzurra rifiata soltanto quando gli uomini di Spalletti riescono a uscire dalla propria metà campo con rapidi contropiede.

Superata la mezzora di gioco le squadre si allungano affrontandosi prevalentemente a centro campo e il confronto torna in equilibrio nelle occasioni offensive, puntualmente neutralizzate dalle difese avversarie.

Negli ultimi 15’ della prima frazione di gioco tanti falli commessi da entrambe le formazioni con l'arbitro spesso costretto ad intervenire e a fermare il gioco che ne risulta spezzettato.

Termina il primo tempo 1-0 per la squadra di Spalletti alla Red Bull Arena di New York.

Nella ripresa in campo Di Lorenzo al posto di Bellanova. 

Azzurri maggiormente propositivi nonostante il ritmo di gioco sia più blando che nei primi 20’ di partita.

Al 48’ Italia pericolosa. Passaggio di Pellegrini che con un pallonetto scavalca la difesa, Raspadori prova la conclusione vincente di testa ma Burrai blocca. 

Occasione del pareggio per l’Ecuador al 52'. Azione sulla destra di Preciado, pallone crossato al centro che Plata non riesce a controllare e la sfera arriva sui piedi di Franco che non inquadra la porta di Vicario. 

La “tricolor” alza il ritmo di gioco e l’Italia fatica in fase difensiva.

Al 67’ doppia sostituzione per Spalletti. Entra Frattesi, esce Pellegrini, entra Locatelli, esce Jorginho. 

Brivido per l’Italia al 68’ con Plata che si accentra e calcia con il sinistro ma Vicario è attento e respinge, il pallone arriva sui piedi di Estupinan ma la sua conclusione esce di poco. 

Altri due cambi per l’Italia al 75’ dentro Retegui e Orsolini, fuori Raspadori e Zaniolo.

Negli ultimi 10’ causa stanchezza aumentano gli errori da parte dei giocatori di entrambe le formazioni.

L’Ecuador continua a pressare la squadra azzurra che libera l’area con l’intervento anche degli attaccanti richiamati in difesa.

L'Italia soffre ma al 90'+3' Barella sfrutta un rapido contropiede beffando il portiere dell'Ecuador. 


 

La cronaca testuale