Video dai social ucraini

Carri armati ucraini si fanno beffa delle fortificazioni russe: passano sopra i "denti di drago"

Post sarcastico dai social di Kiev: nel filmato i soldati delle forze armate ucraine si vantano dei "nuovi veicoli da combattimento di fanteria consegnati dalla Germania"

La linea di fortificazione messa in piedi da Putin nei territori occupati sembra cedere facilmente, con il passaggio dei carri di Kiev. 
Nel video, le piccole piramidi bianche di cemento (i cosiddetti "denti di drago"), vengono facilmente bypassati dai veicoli da combattimento militari, secondo il post "consegnati dalla Germania".

Secondo un report dell'American Enterprise Institute dello scorso 28 Aprile, Putin si prepara ad una controffensiva di Kiev costruendo un'ampia rete di fortificazioni. 
L'esercito russo ha costruito una linea difensiva di oltre 800 chilometri, triplicata in alcuni punti, e mobilitato un gran numero di soldati per mantenerla, in attesa di un'annunciata controffensiva ucraina. L'esercito di Putin sembra aver imparato dagli errori del passato e ha organizzato le sue difese con l'obiettivo di mantenere il conflitto come una guerra di logoramento. 
Le installazioni difensive della Russia si estendono lungo un fronte di 800-900 chilometri, dalla citta' meridionale di Kherson fino all'Ucraina nord-orientale. Lungo questa linea difensiva si accumulano "strati di fortificazioni e trincee", spiega Brady Africk del think tank American Enterprise Institute. Secondo l'esperto, "si tratta di trappole anticarro, barriere, linee di difesa prefabbricate come i denti di drago (strutture piramidali utilizzate dalla Seconda Guerra Mondiale)", oltre a trincee per i soldati. Gli attacchi ucraini colpiranno diverse linee di difesa successive.    

"L'obiettivo dei russi e' quello di assestare il colpo" con la prima linea, spiega Pierre Razoux, direttore accademico della Fondazione mediterranea per gli studi strategici (FMES). Nella seconda linea di difesa, "l'attacco nemico tende a impigliarsi e, se riesce a superarla, la terza linea diventa davvero complicata", dice l'analista francese.