La Finlandia ha fatto formale richieste di ingresso nella Nato

La Russia potrebbe tagliare il gas alla Finlandia già domani

Lo ha riferito oggi il quotidiano finlandese Iltalehti, citando fonti anonime. Il governo finlandese si è detto preparato a una simile evenienza, tuttavia conseguenze potrebbero esserci soprattutto nel settore alimentare e dell'industria forestale

La Russia potrebbe tagliare il gas alla Finlandia già domani
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La quota di gas nel consumo energetico totale della Finlandia è piccola in percentuale, ma, hanno detto esperti del settore interpellati da Reuters, è utilizzata da settori industriali in cui non può essere facilmente sostituita, e questo potrebbe portare alcune aziende a dover interrompere la loro produzione. Problemi nel settore alimentare e nelle industria forestale

I principali politici finlandesi sono stati avvertiti che la Russia potrebbe interrompere le forniture di gas alla Finlandia venerdì (domani), ha riferito oggi il quotidiano finlandese Iltalehti, citando fonti anonime.

Il giornale non ha specificato da dove sarebbe venuto l'avvertimento, non è quindi per ora possibile verificare l'esattezza dell'informazione. La Finlandia, riferisce sempre Iltalehti, non intende commentare al momento, ma è in attesa di vedere se l'interruzione della fornitura di gas avrà luogo. Se attuata, ciò causerebbe gravi problemi per alcune industrie finlandesi e per la produzione alimentare.

Come sappiamo la Finlandia ha dichiarato di voler abbandonare la neutralità mantenuta durante tutto il periodo della Guerra fredda e di voler aderire alla Nato “senza indugio”, con la Svezia che dovrebbe seguire, determinando quello che sarebbe uno dei più grandi cambiamenti nell'architettura della sicurezza europea degli ultimi decenni. 

Per il ministro della Difesa russo Peskov l'annuncio della Finlandia rappresenta una minaccia diretta per la Russia, da cui la minaccia di ritorsioni, comprese misure "tecniche militari" non specificate; di certo l'invasione dell'Ucraina sembra destinata a determinare l'espansione militare dell'alleanza occidentale che Putin voleva prevenire.

In  questo modo al confine tra Russia e Nato si andranno ad aggiungere i circa 1300 km della linea di confine finlandese, con i militari dell'alleanza guidata dagli Stati Uniti a poche ore di auto dalla periferia settentrionale di San Pietroburgo.

C'è da aggiungere che il governo finlandese aveva dichiarato il 28 aprile scorso che non si sarebbe attenuto alla richiesta russa di pagamenti del gas in rubli, altro motivo che potrebbe potrebbe portare la Russia a interrompere le sue forniture di gas questo mese, come è successo in Polonia e Bulgaria. E il governo finlandese, il 5 maggio scorso aveva comunque detto di essere preparato alla possibilità di un taglio delle forniture provenienti da Est.

"La Finlandia è preparata alla possibilità che le consegne di gas dalla Russia finiscano", ha detto a Reuters il ministro finlandese degli Affari europei Tytti Tuppurainen.

 

La ministra finlandese per gli Affari europei Tytti Tuppurainen Ansa
La ministra finlandese per gli Affari europei Tytti Tuppurainen

Tuppurainen ha affermato che le misure adottate dalla Finlandia per prepararsi includono un maggiore ricorso a fonti di energia alternative e il governo ha anche recentemente annunciato che affitterà un terminale GNL galleggiante insieme all'Estonia.

Circa il 60-70% del gas utilizzato in Finlandia proviene dalla Russia, tuttavia il gas russo è stato utilizzato per ricavare energia per poco più del 5% del consumo totale dell'anno scorso, secondo i dati preliminari di Statistics Finland, con il petrolio, la biomassa a base di legno e l'energia nucleare come le principali fonti di energia.

La maggior parte del gas naturale viene utilizzato nella produzione industriale, ha detto l'esperto di mercati del gas Heikki Lindfors del gruppo di interesse finlandese Per l'energia.

La quota di gas nel consumo energetico totale della Finlandia è piccola in percentuale, ma, hanno detto esperti del settore interpellati da Reuters, è utilizzata da settori industriali in cui non può essere facilmente sostituita, e questo potrebbe portare alcune aziende a dover interrompere la loro produzione. I problemi potrebbero esserci soprattutto per le industrie forestali finlandesi.