Il caso di Trento

L'orsa Jj4 catturata con una trappola con frutta. Il presidente Fugatti: "Avremmo voluto abbatterla"

Lo scorso 5 Aprile aveva aggredito e ucciso il 26enne Andrea Papi, a Caldes. L'11 maggio i giudici amministrativi decideranno in merito alla soppressione dell'esemplare

Attirata con della frutta in una “trappola a tubo” e catturata nella notte: l'orsa Jj4 è stata bloccata nella zona del torrente Meledrio: è l'animale che lo scorso 5 Aprile ha aggredito ed ucciso Andrea Papi, il runner 26enne trovato morto nei boschi. E' stata trasferita al centro di recupero fauna alpina Casteller di Trento. Il plantigrado, su cui pende un'ordinanza di abbattimento firmata dal presidente della Provincia per ora sospesa dal Tar, è stato catturato da un'apposita squadra del Corpo forestale. 

Fugatti: "Avremmo voluto abbattere orsa durante cattura" 

"Abbiamo rafforzata la presenza delle forze dell'ordine davanti al Casteller per eventuali manifestazioni degli animalisti che sono la conseguenza di quanto accaduto - così il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, durante la conferenza stampa convocata per illustrare i particolari della cattura - noi avremmo voluto abbattere l'orsa sul posto".

 

Fugatti poi ha aggiunto che "Nei prossimi giorni sarà convocato anche il tavolo di confronto con il ministero dell'ambiente per studiare le modalità e la concreta possibilità del trasferimento degli orsi in eccesso".

Forestale: "Eventuale eutanasia"
"L'eutanasia sarà la modalità dell'eventuale abbattimento, come per tutti gli animali di affezione quando sono arrivati al limite della loro vita. Non esiste l'idea dello sparo cruento, se non in condizioni di immediato pericolo". Lo ha detto Raffaele De Col, dirigente del Corpo forestale, durante la conferenza stampa.

Il Tar respinge la richiesta di anticipare la decisione e chiede altri documenti all'Ispra

La provincia aveva chiesto di anticipare al 20 aprile la decisione sul destino dell'orsa, ma il tribunale amministrativo regionale ha rigettato l'istanza. Resta dunque fissata all'11 maggio la camera di consiglio nella quale i giudici amministrativi decideranno in merito alla soppressione.
 

Assieme a lei, due cuccioli

"Nel tubo erano presenti due dei tre cuccioli, che sono stati rilasciati - così Raffaele De Col, dirigente del Corpo forestale - sono autosufficienti e autonomi, in quanto hanno circa due anni. Dopo lo svezzamento le femmine tendono ad avere un nuovo accoppiamento, cosa che avrebbe reso ancora più difficoltosa la situazione. JJ4 è stata sedata alla presenza di due veterinari e trasportata al Casteller, dove si trova M49 e altre due gabbie libere, una per JJ4, con l'attenta precauzione per la sicurezza degli operatori. La sua aggressività è molto alta. Il lavoro ora rasserena l'area coinvolta. Gli altri orsi problematici sono localizzati in zone differenti".  

JJ4 con i cuccioli Rapporto orso Provincia di Trento
JJ4 con i cuccioli

La cronaca della morte di Papi

Era il 5 Aprile pomeriggio quando Andrea Papi - laureato in Scienze Motorie e appassionato di corsa in montagna - era uscito di casa, per un'abituale sessione di allenamento, dirigendosi sopra l'abitato di Caldes, un piccolo comune di circa mille abitanti situato nella Val di Sole, in provincia di Trento. 

Approfondimenti a cura della Tgr Trento

Poi, il mancato rientro a casa che mette in allarme la compagna, la segnalazione alle forze dell'ordine. Le ricerche iniziano subito, nella notte la scoperta del corpo grazie ai cani molecolari. 
Il giorno dopo le operazioni peritali, l'autopsia dà il verdetto: Papi era vivo al momento dell'aggressione da parte di un orso.

Oggi, l'annuncio della cattura dell'animale.

orsa JJ4 Tgr Trento
orsa JJ4
Andrea Papi, runner ucciso da un orso in Trentino ansa/facebook
Andrea Papi, runner ucciso da un orso in Trentino