L'escalation minuto per minuto, giorno 4

Gaza sotto attacco. Razzi su Ashkelon da Hamas. 40 bambini uccisi in un kibbutz, anche decapitati

Sirene aeree a Tel Aviv, razzi anche sull'aeroporto. Scambio di razzi anche tra Israele e Libano. Onu: vietato dal diritto internazionale l'assedio a Gaza. L'Aula della Camera ha approvato le risoluzioni presentate oggi

La portaerei Usa "Gerald R. Ford" è arrivata nel Mediterraneo orientale

Il Comando Centrale americano ha annunciato che la portaerei USS Gerald R. Ford ha raggiunto il Mediterraneo orientale. Accanto a questa enorme nave, che possiede capacità nucleari, è arrivata una forza d'attacco, che comprende almeno cinque cacciatorpedinieri e numerosi aerei, "per scoraggiare qualsiasi attore che cerchi di aggravare la situazione o ampliare questa guerra". 

"L'arrivo di queste forze altamente capaci nella regione è un forte segnale di deterrenza nel caso in cui qualsiasi attore ostile a Israele consideri di provare a trarre vantaggio da questa situazione", ha affermato il generale Michael "Erik" Kurilla, comandante del comando centrale degli Stati Uniti, come riporta Haaretz.

Colpita la casa del portavoce dell'ala militare di Hamas

Le forze di Difesa israeliane (Idf) affermano di aver colpito la casa del portavoce dell'ala militare di Hamas, Abu Obeida, nella Striscia di Gaza. Lo riferisce il quotidiano, The Times of Israel. Il portavoce in lingua araba delle forze armate, Avichay Adraee, afferma in un post su X che Obeida stava "lavorando per dirigere il terrorismo contro lo Stato di Israele". Non è chiaro se il portavoce di Hamas si trovasse all'interno dell'abitazione. 

Putin preoccupato per il "catastrofico aumento" del numero delle vittime

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso preoccupazione per il "catastrofico aumento" del numero di vittime civili in Israele e nella Striscia di Gaza dopo quattro giorni di combattimenti. Lo riporta la France Presse.

Vladimir Putin Mikhail METZEL / POOL / AFP
Vladimir Putin

Hamas, dichiarazioni Biden per coprire crimini di Israele

Le dichiarazioni "infiammatorie" di Biden, che ha condannato l'attacco senza precedenti contro Israele come “male puro”, sono "un tentativo di coprire i crimini" di Israele. Lo afferma Hamas. "Queste osservazioni sono un tentativo di nascondere i crimini e il terrore del governo sionista", ha detto Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, in una dichiarazione sul suo sito web.

Netanyahu: "Attacco a Israele è ferocia mai vista dalla Shoah"

L'attacco di Hamas contro Israele è "una ferocia mai vista dai tempi della Shoah". Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu.

"Sabato siamo stati colpiti da un attacco feroce che non si vedeva dai tempi dell'Olocausto", ha dichiarato Netanyahu in un video pubblicato dal suo ufficio durante il colloquio telefonico con il presidente degli Usa, Joe Biden. "Centinaia di massacri, famiglie distrutte nei loro letti, nelle loro case, donne brutalmente violentate e assassinate, più di un centinaio di rapimenti (...), hanno preso decine di bambini, li hanno legati, bruciati e giustiziati, hanno decapitato soldati", ha aggiunto parlando al telefono con Biden. 

 

Israele: 900 palestinesi uccisi e 4.500 feriti

Secondo i dati forniti dal ministero della Salute a Gaza, i palestinesi rimasti uccisi nei raid aerei israeliani sono 900 e quelli feriti 4500. Fra i morti, afferma un comunicato, vi sono 260 minorenni e 230 donne. Ben 22 famiglie sono state distrutte completamente. Fra i feriti figurano 15 paramedici e 20 giornalisti, dice ancora il ministero in un comunicato citato dalla Cnn.

Le forze Israele uccidono tre miliziani ad Ashkelon

Tre miliziani sono stati uccisi questa sera dalle Forze armate israeliane ad Ashkelon, una città a sud di Israele non lontana dalla striscia di Gaza. L'azione ha visto coinvolte forze dell'Esercito e dell'Aeronautica. Lo rende noto il quotidiano “Haarez”.

A Tel Aviv si affacciano sui balconi per cantare l'inno nazionale

Ambasciatore Israele a Onu, ostaggi sono 100-150

Gli ostaggi in mano ad Hamas sono tra i 100 e i 150. Lo afferma l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan. Si ritiene che Israele abbia identificato la maggior parte degli ostaggi rapiti dal gruppo militante Hamas e abbia iniziato ad avvisare le loro famiglie. Oggi ufficiali delle forze di difesa israeliane avrebbero riferito a circa 100 famiglie che i loro cari erano a Gaza, ha riferito il Times of Israel, citando la radio dell'esercito israeliano. 

Per alcuni, le notifiche confermeranno semplicemente ciò che già sanno, riconoscendo i parenti nei filmati strazianti di persone - alcune sanguinanti e visibilmente terrorizzate - trascinate nell'enclave palestinese dopo gli attacchi fulminei di Hamas lo scorso fine settimana. I video sono stati girati da Hamas e condivisi sui social media e attraverso gruppi WhatsApp. Il destino degli ostaggi non è chiaro. Gli attacchi aerei israeliani hanno colpito Gaza con ondate intense ogni quattro ore, riducendo i condomini in macerie. Le brigate Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno minacciato di giustiziare un ostaggio per ogni nuovo attacco aereo israeliano su obiettivi civili senza preavviso.

L'intelligence Usa non aveva indicazioni sull'attacco di Hamas

Le agenzie americane d'intelligence non avevano avuto alcuna indicazione di un possibile attacco di Hamas contro Israele. "Non abbiamo visto nulla che suggerisse un attacco di questo tipo in preparazione, non più di quanto abbiano visto gli israeliani", ha affermato il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan.

Farnesina-Difesa: entro domani 900 italiani rimpatriati

Su indicazione del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, l'Unità di Crisi della Farnesina, d'intesa con la Difesa, si è immediatamente attivata per favorire il rimpatrio di viaggiatori italiani, temporaneamente in Israele, rimasti a terra a causa della cancellazione dei voli e della difficoltà di riprotezione da parte degli operatori turistici. Per le giornate del 10 e dell'11 ottobre sono stati organizzati sette voli, tre attraverso il vettore commerciale Neos, a tariffe calmierate, e quattro voli dell'Aeronautica Militare, in collaborazione con il Ministero della Difesa. Con i sette voli saranno riportati in Italia circa 900 connazionali, in grandissima parte viaggiatori temporanei, come pellegrini e turisti.

Attacco israeliano al valico di Rafah, ultima via di fuga dei palestinesi

Esercito Israele: razzi dalla Siria, attraversano confine

Le Forze di difesa israeliane hanno riferito che sono stati identificati lanci di razzi dalla Siria verso Israele, molti dei quali hanno attraversato il confine e sono atterrati in aree aperte. Lo scrive Hareetz.

Zelensky, certi del sostegno della Russia ad Hamas

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha accusato la Russia di sostenere il gruppo militante palestinese Hamas nel suo conflitto contro Israele. "Siamo certi che la Russia stia sostenendo, in un modo o nell'altro, le operazioni di Hamas", ha detto Zelensky in un'intervista al canale televisivo France 2. "La Russia sta davvero cercando di portare avanti azioni destabilizzanti in tutto il mondo", ha aggiunto.

Volodymyr Zelensky ha espresso"solidarietà" a Israele in una telefonata con Benjamin Netanyahu Afp
Volodymyr Zelensky ha espresso"solidarietà" a Israele in una telefonata con Benjamin Netanyahu

Ue contro Musk: "Diffonde disinformazione"

L'Ue ha inviato una lettera al patron di X, Elon Musk, diffidandolo dal diffondere contenuti "illegali e disinformazione" attraverso la sua piattaforma. La lettera è stata firmata dal commissario al mercato unico Thierry Breton che ha chiesto a Musk di contattare entro 24 ore le competenti autorità per rispondere alle contestazioni che gli sono state mosse.

Nella lettera Breton scrive a Musk, secondo quanto riportato dalla agenzia France Press, che "dopo gli attacchi terroristici condotti da Hamas contro Israele" a Bruxelles si dispone "di indicazioni sull'utilizzo della vostra piattaforma per la diffusione di contenuti illegali e di disinformazione nell'Ue". Una situazione che, avverte Breton, potrebbe portare a sanzioni contro X. Il commissario europeo ha quindi dato 24 ore di tempo a Musk per rispondere ai rilievi che gli sono stati mossi.

In particolare la Commissione europea contesta alla piattaforma di Musk di non aver agito tempestivamente e con responsabilità alle segnalazioni sui contenuti illegali come dovrebbe essere fatto quando questo è giustificato dalle circostanze. Una responsabilità ancora più incombente dopo l'entrata in vigore del Digital service act (Dsa) e degli obblighi che la direttiva Ue prevede per i gestori delle piattaforme in merito ai contenuti che vengono diffusi attraverso si loro. L'iniziativa presa da Breton è legata sicuramente anche alle immagini estremamente violente sulle azioni condotte dai terroristi di Hamas diffuse attraverso i social network con l'obiettivo di aumentare l'insicurezza e il disorientamento degli israeliani e dell'opinione pubblica occidentale. Dare prova di responsabilità e trasparenza, scrive ancora Breton a Musk, è particolarmente importante in presenza di contenuti violenti e terroristici.
 

Telefonata tra Erdogan e Putin su crisi Israele-Palestina

I presidenti di Turchia e Russia, Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin, hanno avuto un colloquio telefonico durante il quale hanno discusso delle misure per prevenire l'escalation tra Israele e Palestina. Lo riferisce l'amministrazione presidenziale turca, scrive l'agenzia Anadolu. Durante la telefonata, sono state valutate le iniziative da intraprendere per far fronte ai bisogni umanitari della regione. Sottolineando che prendere di mira gli insediamenti civili è preoccupante e che tali iniziative non sono accolte con favore dalla Turchia, Erdogan ha anche affermato che la Turchia continuerà a fare ogni sforzo per garantire la stabilità nella regione.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (GettyImages)
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan

Blinken volerà in Israele nei prossimi giorni

Il segretario di Stato Antony Blinken volerà in Israele nei prossimi giorni. Lo annuncia il Dipartimento di Stato. 

Blinken porterà un messaggio di "solidarietà e sostegno", spiega il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. Secondo indiscrezioni, Blinken potrebbe arrivare in Israele forse già giovedì.

il Segretario di Stato americano Antony Blinken (ApPhoto)
il Segretario di Stato americano Antony Blinken

Scontri tra forze israeliane e miliziani ad Ashkelon

Forze della sicurezza israeliana sono impegnate in scontri a fuoco con miliziani palestinesi vicino Ashkelon, nel sud di Israele. Lo riferiscono i media.

Biden: rafforzata la sicurezza nei centri di vita ebraica negli Usa

La sicurezza è stata rafforzata attorno ai centri della vita ebraica in tutti gli Stati Uniti d'America dopo l'attacco in Israele. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in un discorso trasmesso dalle tv Usa. "Stiamo anche adottando misure a livello nazionale, nelle città di tutti gli Stati Uniti d'America" ha detto. "I dipartimenti di polizia hanno rafforzato la sicurezza attorno ai centri della vita ebraica. Il Dipartimento per la sicurezza nazionale e il Federal Bureau of Investigation stanno lavorando a stretto contatto con forze dell'ordine statali e locali e partner della comunità ebraica per identificare e contrastare qualsiasi minaccia interna che potrebbe emergere in relazione a questi orribili attacchi", ha affermato.

Ministro ceco visita Israele, "è il primo straniero"

Il ministro degli esteri ceco Jan Lipavsky è stato "il primo politico e rappresentante di un governo straniero a visitare oggi Israele dopo gli attacchi terroristici di Hamas". Lo scrive sito ceco seznam.cz precisando che Lipavsky ha incontrato tra lïaltro con proprio suo omologo israeliano Eli Cohen e il presidente dello Stato ebraico, Yitzhak Herzog . Il capo della diplomazia ceco è arrivato a Tel Aviv stasera provenendo dall'Oman, dove l'Ue ha tenuto un Consiglio Affari Esteri straordinario organizzato da Mascate. Il viaggio è stato tenuto in segreto fino all'ultimo momento per motivi di sicurezza. "Israele e i suoi cittadini si trovano in una situazione senza precedenti e con la mia visita ho voluto confermare che la Repubblica Ceca sostiene pienamente Israele", ha dichiarato Lipavsky. "L'Occidente è unito in questo sostegno; gli odiosi atti di terrorismo che hanno tolto la vita a centinaia di persone innocenti non hanno posto in una società democratica. Israele è uno di noi, gli attacchi e i rapimenti dei radicali palestinesi sono un attacco a tutti noi", ha aggiunto il ministro al termine della visita. Lipavsky ha incontrato anche la nipote di un'anziana sopravvissuta dell'Olocausto rapita ma poi liberata da Hamas. 

Casa Bianca, impegno a piani di emergenza per tutti scenari

"Siamo impegnati" nell'esaminare "piani di emergenza per ogni possibile scenario" legato a Israele. Lo afferma il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan. 

 

Jake Sullivan @ansa
Jake Sullivan

Atterrati a Verona da Tel Aviv 183 italiani

Sono atterrati stasera all'aeroporto Valerio Catullo di Verona con un volo Neos proveniente da Tel Aviv 183 italiani che si trovavano in Israele, soprattutto a Gerusalemme. A bordo anche un gruppo di 38 pellegrini di Peschiera del Garda che stava effettuando un viaggio in Terrasanta. Erano stati loro tra i primi a dare l'allarme sull'aggravarsi della situazione.

Turkish Airlines e Pegasus sospendono voli con Israele

Le compagnie aeree turche Turkish Airlines e Pegasus hanno annunciato di aver sospeso i voli verso e da Israele "fino a nuovo ordine", "a causa della situazione attuale nel Paese". Lo ha reso noto su X il portavoce di Turkish Airlines Yahya Ustun. La decisione include anche la low cost Anadolu Jet.

Biden, Israele ha il diritto di difendersi

La brutalità di Hamas riporta la memoria l'Isis: "Questo è terrorismo ma, sfortunatamente per gli ebrei, non è una novità. Questo attacco ha riportato alla memoria ricordi dolorosi, le cicatrici lasciate dall'antisemitismo e dal genocidio. In questo momento dobbiamo essere chiari: siamo a fianco di Israele e ci assicureremo che abbia il necessario per prendersi cura dei suoi cittadini e rispondere all'attacco. Non c'è giustificazione al terrorismo", afferma Joe Biden tornando a mettere in guardia altri governi sul non entrare nel conflitto nella speranza di beneficiare dalla situazione. "Ho una parola: no", non fatelo.

Secondo quanto affermato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ci sarebbero anche cittadini statunitensi tra gli ostaggi presi da Hamas nell'ambito dell'attacco contro Israele. "Ora sappiamo che ci sono cittadini americani tra coloro che sono tenuti prigionieri da Hamas", ha detto il Potus. Biden ha aggiunto di aver incaricato il suo team di "condividere informazioni di intelligence e di inviare ulteriori esperti per consultare e consigliare le controparti israeliane sugli sforzi per il recupero degli ostaggi". 

 

Conferenza stampa Biden 101023 RaiNews
Conferenza stampa Biden 101023

Biden: siamo con Israele, daremo il necessario per la sua difesa

"Vediamo una brutalità impressionante quella di Hamas che riporta alla memoria le peggiori pagine della storia, questo è terrorismo, ma purtroppo per il popolo ebraico non è nuovo" e "dobbiamo essere chiari: siamo con Israele, noi siamo con Israele", ha detto il presidente americano Joe Biden. "Faremo in modo che Israele abbia tutto quanto ha bisogno per difendere i suoi cittadini e rispondere a questo attaco", perché "non c'è scusa alcuna per il terrorismo", ha aggiunto.

Biden: "Noi con Israele", ma esclude l'invio di truppe

"Pieno sostegno" a Israele e "ferma condanna" di Hamas. Joe Biden parla all'America e al mondo in diretta tv dalla Casa Bianca. Prima di tutto gli Usa "non hanno alcuna intenzione di inviare soldati americani in Israele", come ha assicurato il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale John Kirby annunciando il primo pacchetto di aiuti militari ormai in viaggio. 

In secondo luogo per Biden, che ha già una lista di almeno 11 concittadini uccisi, la sicurezza degli americani resta una "top priority", a partire da quelli dispersi che "probabilmente" sono ostaggi di Hamas, anche se non c'è ancora alcuna certezza. Per questo il presidente ha ordinato al suo team di lavorare con le autorità israeliane "su ogni aspetto della crisi degli ostaggi", condividendo intelligence ed esperti governativi.

In terzo luogo gli Usa "non vogliono vedere alcun civile innocente ucciso in nessuna parte del mondo, e questo include certamente sia Gaza che Israele": un monito, quello di Kirby, ad entrambi le parti in guerra, rafforzato nel caso di Israele dal sostegno della Casa Bianca ad "azioni necessarie" ma "proporzionate", anche se non sono state indicate linee rosse da non oltrepassare. 

Conferenza stampa Biden 101023 RaiNews
Conferenza stampa Biden 101023

Israele, uccidere capi di Hamas è priorità assoluta

Il portavoce delle forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha affermato che "eliminare gli alti funzionari di Hamas è una priorità assoluta" per Israele. Lo riporta il Times of Israel. Hagari ha aggiunto che le truppe stanno ancora cercando terroristi nel sud di Israele. “La direttiva alle forze è chiara - ha aggiunto - trovare i terroristi e distruggerli”.

Ok del Senato alle tre mozioni per Israele

Via libera dell'Aula del Senato alle tre mozioni presentate sugli attacchi di Hamas contro Israele approvate alla presenza del ministro degli esteri, Antonio Tajani. L'Assemblea di palazzo Madama approva la mozione di maggioranza (FdI, Lega, FI) con parere favorevole del governo con 152 voti a favore, nessun contrario e due astenuti. Ok anche alla mozione delle opposizioni (Pd, M5s, Avs, Aut), votata per parti separate perché il governo non ha condiviso il punto 5, la parte con parere favorevole passa all'unanimità con 156 sì, respinta l'altra. Infine ok anche la mozione di Az-Iv con 152 sì, nessun contrario e due astenuti. 

"Ringrazio tutti i senatori per il comune senso di interpretazione di questa tragedia". Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa dopo le votazioni bipartisan delle mozioni su Israele e sull'attacco di Hamas.

 

Medici Senza Frontiere: "Situazione catastrofica a Gaza"

A Gaza, a seguito dei continui bombardamenti e attacchi aerei, la situazione è catastrofica e gli ospedali sono sopraffatti dall'elevato numero di feriti. I team di Medici Senza Frontiere (MSF) continuano a lavorare incessantemente per trattare le persone ferite e donare forniture mediche. Oltre ad essere attive all'ospedale di Al-Awda, dove solo ieri sono arrivate 50 persone dopo l'attacco al campo di Jabalya, le équipe di MSF hanno allestito una clinica nel centro di Gaza e hanno inviato team chirurgici in due ospedali. "In soli tre giorni abbiamo utilizzato le scorte di forniture mediche di tre settimane" afferma Léo Cans, capomissione di MSF in Palestina. 

I bombardamenti a Gaza hanno colpito edifici residenziali, scuole, campi rifugiati, ospedali e ambulanze. Tra questi è stato danneggiato l'ospedale Indonesian Hospital supportato da MSF, un'ambulanza che trasportava un ferito è stata distrutta di fronte all'ospedale in cui MSF lavora e in totale quattro ambulanze sono state colpite dagli attacchi, causando almeno un morto. Inoltre, a causa dei bombardamenti un'équipe di MSF ha dovuto interrompere un'operazione chirurgica e lasciare in fretta l'ospedale.

Raid aerei israeliani su Gaza Getty Images
Raid aerei israeliani su Gaza

Radio militare: almeno 1.000 israeliani morti attacchi Hamas

Almeno 1.000 persone sono state uccise in seguito agli attacchi di Hamas contro Israele nel fine settimana, ha riferito martedì la radio dell'esercito israeliano confermando un bilancio che era stato dato dall'ambasciata israeliana negli Stati uniti e poi rivisto al ribasso. La radio dell'esercito è gestita dalle forze di difesa israeliane.

Le lacrime in diretta Cnn del portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca

Il Libano decide la chiusura delle scuole per domani nel sud

Il governo libanese ha deciso di ordinare, per domani, la chiusura delle scuole del sud del Libano per via della situazione tesa nelle aree a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele in seguito ai botta e risposta militari tra Hezbollah e Israele. Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna. 

Congresso Usa: misura bipartisan per 2 miliardi a Israele

Un provvedimento bipartisan per 2 miliardi di aiuti a Israele è stato introdotto al Congresso americano nonostante la mancanza dello speaker della Camera. I fondi "assicureranno che Israele abbia le risorse necessarie per sconfiggere Hamas, salvare gli ostaggi e proteggere civili innocenti", afferma il deputato democratici Brad Schneider.

Inviato del Tg1 sotto attacco in diretta da Ashkelon

Esperto israeliano aveva previsto l'attacco

I segnali di un possibile conflitto tra Israele e palestinesi a "settembre-ottobre" erano "evidenti, era scritto sui muri" e la responsabilità di quanto accaduto ricade non solo sulle gesta "naziste" di Hamas ma anche sul governo israeliano e sul premier Benyamin Netanyahu, che "ha le mani sporche di sangue". Lo afferma in un'intervista all'ANSA Yigal Carmon, già consigliere antiterrorismo dei premier dello Stato ebraico Yitzhak Shamir e Yitzhak Rabin, che lo scorso 31 agosto ha pubblicato un articolo intitolato 'Segni di una possibile guerra a settembre-ottobre'. 

L'attacco di Hamas "non ha precedenti, ricorda le gesta inumane delle Einsatzgruppen" - le squadre della morte naziste a cui venne affidato il compito di sterminare ebrei, rom, oppositori -, sottolinea Carmon, presidente del Middle East Media Research Institute (Memri). Hamas ha potuto contare "sui fiumi di dollari del Qatar, con i quali ha costruito il suo impero militare, grazie al tacito accordo con Netanyahu che pensava così di poter comprare la pace".

Ministri Esteri di Israele e Anp assenti al Consiglio Esteri Ue

Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen e il suo omologo dell'Autorità Nazionale Palestinese, Riad Malki, non hanno potuto partecipare al Consiglio Affari Esteri straordinario organizzato dall'Oman, ma anche in videocall, dall'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell. Lo ha detto lo stesso Borrell in conferenza stampa da Muscat.

Telefonata tra Biden e Netanyahu

Il presidente americano Joe Biden e la vice presidente Kamala Harris hanno appena concluso una telefonata con il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu per discutere del sostegno a Israele. Lo ha reso noto la Casa Bianca. 

Arrivano segnali apparentemente contrastanti dall'amministrazione Biden sulla risposta di Israele agli attacchi di Hamas. Nella sua telefonata oggi con il premier israeliano, quando Benjamin Netanyahu ha evocato la possibilità di penetrare nella striscia di Gaza, il presidente non lo avrebbe ammonito a non farlo, secondo quanto riferisce un dirigente Usa alla Cnn. "Non stiamo sollecitando moderazione in questo momento", ha detto la fonte.

Anp: "Israele ha usato munizioni al fosforo bianco a Gaza"

L'esercito israeliano ha usato munizioni al fosforo bianco nella Striscia di Gaza: lo ha detto il ministero degli Esteri palestinese sul social network X. "Le forze di occupazione israeliane hanno usato il fosforo bianco, che è proibito dalle convenzioni internazionali, contro i palestinesi nella zona di al-Karama della Striscia di Gaza".

Ambasciatore Israele in Italia: Non c'è scelta, rimuoveremo minaccia

"Non siamo noi che abbiamo voluto questo, ma non abbiamo scelta: noi dovremmo fare quello che è necessario per rimuovere la minaccia che proviene dalla Striscia di Gaza nei confronti di Israele". Lo ha detto l'ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar, durante la registrazione di “Porta a Porta” su Rai1. "Perché non possiamo consentire quello che è successo negli ultimi giorni, non possiamo consentire che questo si ripeta: faremo tutto quello che è necessario", ha aggiunto il diplomatico, dopo aver ringraziato per "le parole di solidarietà" ricevute.

Hezbollah rivendica attacco a carro armato israeliano

Hezbollah ha rivendicato l'attacco a un carro armato israeliano nei pressi dell'insediamento israeliano di Avivim a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra Libano e Israele. In un comunicato diffuso dalla tv al Manar del movimento armato filo-iraniano si afferma: "La resistenza islamica (Hezbollah) ha lanciato due razzi teleguidati contro un carro armato sionista nei pressi dell'insediamento di Avivim e l'obiettivo è stato distrutto completamente".

Borrell: "Difesa Israele rispetti il diritto internazionale"

"Israele ha il diritto di difendersi, ma deve essere fatto secondo il diritto internazionale, il diritto umanitario. E alcune decisioni sono contrarie a questo diritto internazionale". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa a Muscat, nell'Oman, al termine del Consiglio Ue Esteri informale sulla situazione in Medio Oriente.

"I ministri europei hanno concordato con la dichiarazione congiunta dell'Ue e dei Paesi del Golfo sul diritto di difendersi da parte di Israele ma nel rispetto del diritto internazionale e umanitario. Questo significa nessun blocco - dell'approvvigionamento, di cibo, acqua ed elettricità -  alla popolazione di Gaza". 

 

l'alto rappresentante Ue per gli affari esteri Josep Borrell ApPhoto
l'alto rappresentante Ue per gli affari esteri Josep Borrell

Palestinese ucciso da un razzo di Hamas in Cisgiordania

Un giovane palestinese, Ali Muhammad Elyan, è morto in conseguenza del lancio di un razzo di Hamas verso il suo villaggio di Baqa al-Sharqiya, in Cisgiordania. Lo scrive Times of Israel, sottolineando tuttavia che non è chiaro se il giovane sia stato colpito direttamente dal razzo. Fonti palestinesi affermano che Elyan è stato colpito dalle schegge cadute quando il razzo è stato intercettato dal sistema di difesa israeliano Iron Dome. Ma forse, nota il sito israeliano, si tratta di un tentativo di negare che la causa della morte sia un razzo sparato da Gaza. Situato a nord di Tulkarem, il villaggio di Baqa al-Sharqiya si trova a ridosso della linea verde che separa Israele dalla Cisgiordania.

Wall Street Journal: "Gli Usa potrebbero schierare una seconda portaerei vicino Israele"

Gli Stati Uniti potrebbero dispiegare una seconda portaerei vicino a Israele, oltre all'ammiraglia Gerald R. Ford. Lo riferisce il Wall Street Journal citando fonti della Difesa americana. 

 

La portaerei USS Gerald R. Ford Finnbarr Webster/Getty Images
La portaerei USS Gerald R. Ford

Domani torneranno altri 500 italiani con 4 aerei

"Oggi 180 italiani sono tornati da Israele. Domani ne torneranno altri 500 con due voli militari e due voli della Neos". Lo afferma in aula al Senato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Gli italiani in Israele sono 18mila - dice Tajani - ma molti di loro sono residenti".

Onu a Israele e palestinesi, rispettare le leggi di guerra

"La portata e la velocità di ciò che sta accadendo nei territori palestinesi occupati e in Israele sono agghiaccianti. Il mio messaggio a tutte le parti è inequivocabile, le leggi di guerra devono essere rispettate". Lo afferma il capo degli affari umanitari dell'Onu Martin Griffiths, sottolineando che "coloro che sono tenuti prigionieri devono essere trattati umanamente e gli ostaggi devono essere rilasciati senza indugio". "Durante le ostilità, i civili e le infrastrutture civili devono essere protetti, e gli aiuti umanitari, i servizi e le forniture vitali a Gaza non vanno bloccati", ha aggiunto.

Usa chiedono a Israele risposta proporzionata

"Sosteniamo Israele nell'intraprendere le azioni necessarie e proporzionate per difendere il suo Paese e proteggere la sua popolazione": lo ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson. La Casa Bianca vuole quindi che Israele reagisca al feroce attacco di Hamas in modo "proporzionato", ma non ha precisato se ci sono dei limiti che non dovrebbe oltrepassare, oltre al monito a non colpire civili.

Sforzo diplomatico per liberare gli ostaggi di Hamas

La diplomazia è al lavoro per cercare di liberare alcuni degli oltre 100 ostaggi detenuti da Hamas: l'ipotesi in campo sarebbe quello di scambiare donne e bambini - israeliani e non solo - con le donne e i bambini palestinesi nelle carceri israeliani. In realtà tanto Hamas che Israele negano che ci sia un negoziato ma, secondo la Bbc, è in corso una mediazione operata dal Qatar, dove vivono in esilio alcuni dei leader di Hamas, e coordinata dagli Usa. Il negoziato non include la Jihad Islamica che avrebbe in mano una trentina di ostaggi. 

Le sirene, la fuga, l’esplosione: Iron Dome intercetta un razzo nel cielo di Tel Aviv

Ministro Difesa: "Israele verso l'offensiva totale a Gaza"

Israele si sta muovendo verso "un completa offensiva". Lo ha detto il ministro della Difesa, Yoav Gallant. "Ho allentato tutte le restrizioni, abbiamo il controllo dell'area e - ha spiegato parlando alle truppe al confine di Gaza - ci stiamo muovendo verso un'offensiva totale". "Hamas ha voluto un cambio a Gaza, cambierà di 180 gradi rispetto a quanto ha pensato".

Raid aerei israeliani su Gaza Getty Images
Raid aerei israeliani su Gaza

Sale a 156 il numero di soldati israeliani uccisi

Le forze armate israeliane hanno annunciato la morte di altri 32 soldati dopo l'attacco di Hamas iniziato sabato mattina. La maggior parte di loro - viene spiegato - è deceduta negli scontri al confine con la Striscia di Gaza. Questi ultimi dati forniti portano il bilancio dei soldati uccisi a 156. Sempre nel sud di Israele le forze armate israeliane hanno annunciato di aver ucciso due "terroristi palestinesi" nei pressi del kibbutz di Mefalsim, vicino al confine con la Striscia.

Israele risponde a Hezbollah, colpita torretta d'osservazione

In risposta al missile anticarro lanciato poco fa dal sud del Libano contro un veicolo militare israeliano nella zona di Avivim, un elicottero delle forze armate israeliane (Idf) ha colpito una torretta di osservazione di Hezbollah. Non si segnalano feriti tra le forze di difesa israeliane.

Parigi, volo speciale Air France per il rimpatrio dei francesi

Quai d'Orsay ha annunciato questa sera l'organizzazione di un "volo speciale" di Air France che "giovedì" si recherà in Israele per rimpatriare dei francesi. Secondo la ministra degli Esteri, Catherine Colonna, il bilancio dei morti francesi in Israele e salito a 8, mentre quello dei francesi di cui non si notizie a 20. 

Onu: 200mila palestinesi sfollati dopo i raid di Israele su Gaza

Sono quasi 200mila i palestinesi sfollati in seguito ai raid aerei condotti dalle Forze di difesa israeliana (Idf) sulla Striscia di Gaza come rappresaglia per l'attacco condotto da Hamas contro Israele. La stima è dell'Ocha, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di coordinare gli affari umanitari. A Gaza vivono circa 2,2 milioni di persone, quindi circa un decimo della popolazione ha abbandonato le proprie case. "Gli sfollati sono aumentati drammaticamente in tutta la Striscia di Gaza, raggiungendo più di 187.500 persone da sabato. La maggior parte si sta rifugiando nelle scuole", ha detto Jens Laerke, portavoce dell'Ocha, in un briefing a Ginevra, affermando che si prevede un ulteriore sfollamento mentre gli scontri continuano.

Palestinesi rimuovono un cadavere dalle macerie di un edificio dopo un attacco aereo israeliano al campo profughi di Jebaliya, nella Striscia di Gaza AP
Palestinesi rimuovono un cadavere dalle macerie di un edificio dopo un attacco aereo israeliano al campo profughi di Jebaliya, nella Striscia di Gaza

Likud: "Passi significativi' sul governo di emergenza per Israele

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha invitato il capo del partito Unità Nazionale, Benny Gantz, per colloqui sulla formazione immediata di un governo di emergenza. Lo riferisce il Likud, secondo cui sono stati compiuti "passi significativi" nei negoziati.

Benjamin Netanyahu (Ansa)
Benjamin Netanyahu

La Difesa israeliana conferma il raid sul porto di Gaza

Francia, sono 8 i francesi uccisi in Israele, di 20 persone non si hanno notizie

Sale a 8 il bilancio dei francesi uccisi negli attacchi di Hamas contro Israele, secondo la ministra degli Esteri Catherine Colonna. Anche il numero dei francesi di cui non si hanno notizie sale a 20, secondo la Colonna.

Usa: non ci sono prove del coinvolgimento dell'Iran

"L'Iran ha sostenuto Hamas per molti, molti anni. Detto questo, non abbiamo visto prove concrete e tangibili che l'Iran sia stato direttamente coinvolto nella partecipazione e nella pianificazione di questi complessi attacchi che Hamas ha portato avanti nel fine settimana. Ripeto, continueremo a monitorare, ma anche le nostre controparti israeliane hanno pubblicamente detto di non vedere la 'pistola fumante'. Ovviamente, nessuno si sta allontanando dal fatto che l'Iran sostiene da tempo Hamas". Lo afferma su Iran e Hamas il portavoce per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.

John Kirby, coordinatore del consiglio di sicurezza nazionale Getty
John Kirby, coordinatore del consiglio di sicurezza nazionale

Commissario Onu per i diritti umani: Scioccato da esecuzioni di massa in Israele

L'alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, ha dichiarato in un comunicato stampa di essere "profondamente scioccato e sconvolto dalle accuse di esecuzioni sommarie di civili e, in alcuni casi, di terrificanti uccisioni di massa messe in atto da parte di membri di gruppi armati palestinesi". "È orribile e profondamente angosciante vedere le immagini di persone catturate dai gruppi armati palestinesi che vengono maltrattate, così come le notizie di uccisioni e di profanazione dei loro corpi", ha detto, Türk, aggiungendo che: "i civili non devono mai essere usati come merce di scambio". Türk ha anche criticato la decisione israeliana di lanciare un "assedio completo" a Gaza, avvertendo che la decisione di interrompere le forniture di elettricità, acqua, cibo e carburante potrebbe esacerbare la "già terribile situazione umanitaria e dei diritti umani" nell'area. "L'imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli dei beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario", ha chiarito Turk.

Mosca è pronta a sostenere gli sforzi per risolvere il conflitto palestinese-israeliano: il vice ministro degli Esteri, Mikhail Bogdanov, in un incontro con l'ambasciatore di Israele in Russia Alexander Ben Zvi ha sottolineato l'importanza del cessate il fuoco in Medio oriente e del rifiuto reciproco della violenza. "La conversazione si è concentrata su questioni legate al forte deterioramento della situazione nella zona del conflitto israelo-palestinese, entrata nella fase di un sanguinoso scontro armato, che ha già causato numerose vittime, soprattutto tra la popolazione civile", afferma un comunicato pubblicato sul sito del ministero russo.

Al-Sisi ordina l'invio di un convoglio umanitario in Palestina

Il presidente egiziano, Abdel Fattah El-Sisi, ha ordinato l'invio di un convoglio di aiuti umanitari in Palestina, ore dopo che le autorità israeliane avevano avvertito che qualsiasi aiuto destinato alla Striscia di Gaza sarebbe stato bombardato. 

L'Alleanza nazionale per l'azione civile e lo sviluppo ha annunciato che, in seguito alle direttive del presidente, si sta preparando a inviare un convoglio con una enorme quantità di aiuti umanitari, cibo e forniture mediche. Il carico comprende medicinali e attrezzature mediche per sostenere i palestinesi in seguito alle violenze scatenate da Israele nella Striscia di Gaza, mentre l'Alleanza Nazionale ha espresso il suo profondo rammarico per l'escalation di violenza che minaccia la pace internazionale e contraddice la Carta delle Nazioni Unite volta a preservare i diritti umani. 

Stamane, un canale israeliano ha riferito, citando fonti israeliane, di aver inviato un messaggio all'Egitto in cui si diceva che Israele avrebbe bombardato qualsiasi convoglio o camion che trasportasse aiuti a Gaza.

Erdogan: La guerra tra Israele e Hamas durerà a lungo"

"Questa situazione non finirà in una settimana o due". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando del conflitto in corso tra Israele e Hamas. Il leader turco ha affermato che la Turchia si augura che "questa guerra finisca il prima possibile" e per questo motivo Ankara sta cercando di capire come mediare tra Israele e Palestina. Durante una conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Karl Nehammer nella capitale turca, trasmessa da Trt, Erdogan ha chiesto a tutti gli attori influenti nella regione di agire per cercare di arrivare alla pace, ribadendo che la Turchia sta utilizzando la diplomazia per porre fine al conflitto. 

Euro2024: Israele-Svizzera sarà recuperata il 15 novembre

La partita Israele-Svizzera, valida per il girone I di qualificazione a Euro2024, inizialmente in programma il 12 ottobre e rinviata vista la situazione nel Paese mediorientale, sarà recuperata il 15 novembre alle 20.45. Lo annuncia in una nota la Uefa, riservandosi per più avanti la decisione sulla sede. "La Uefa continuerà a monitorare da vicino la situazione e resterà in contatto con tutte le squadre coinvolte prima di assumere decisioni su nuove date e potenziali modifiche relative alle prossime partite che riguardano Israele".

Gran Bretagna: sventolare la bandiera palestinese può essere reato

Sventolare una bandiera palestinese o cantare un canto in favore della libertà per gli arabi nella regione può essere considerato un reato penale. Lo ha scritto in una lettera inviata agli alti funzionari di polizia il ministro degli Interni britannico, Suella Braverman secondo quanto riporta il Guardian. In una lettera ai capi della polizia di Inghilterra e Galles, Braverman ha esortato a reprimere qualsiasi tentativo di utilizzare bandiere, canzoni o svastiche per molestare o intimidire i membri della comunità ebraica. "Non sono solo i simboli e i canti espliciti pro-Hamas a destare preoccupazione. Vorrei incoraggiare la polizia a considerare se canti come: "Dal fiume al mare, la Palestina sarà libera" debbano essere intesi come espressione di un desiderio violento di vedere Israele cancellato dal mondo, e se il suo utilizzo in determinati contesti possa costituiscono un reato di ordine pubblico ai sensi della sezione 5 aggravato dal punto di vista razziale", ha scritto Braverman. 

Difesa israeliana: colpite due postazioni di Hezbollah

I carri armati israeliani hanno colpito due postazioni di Hezbollah al confine con il Libano in risposta agli attacchi missilistici lanciati verso il nord di Israele. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliana (Idf) in una nota. "L'Idf è preparato a tutti gli scenari e continuerà a proteggere i residenti dello Stato di Israele", affermano i militari.

Erdogan: "Gli Usa potrebbero distruggere Gaza"

"Che cosa ci fa in Israele una portaerei americana? Comincerà a compiere gravi massacri da quelle parti, colpendo e distruggendo Gaza". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, durante una conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Karl Nehammer in visita ad Ankara.

Israele: quattro morti russi, 6 i dispersi

Il numero dei russi uccisi in Israele a seguito dell'attacco al Paese da parte dei radicali palestinesi del movimento Hamas è arrivato a quattro. Lo ha riferito l'ambasciata russa a Tel Aviv. La notizia è riportata dalla Tass. "Siamo spiacenti di informarvi che, secondo i dati aggiornati da parte israeliana del 10 ottobre alle ore 17:00, quattro cittadini della Federazione Russa, che avevano anche la cittadinanza israeliana, risultano morti. Siamo attualmente impegnati a chiarire tutti le circostanze", ha detto alla TASS Marina Ryazanova, portavoce dell'ambasciata. Ha aggiunto che sei cittadini russi risultano ufficialmente scomparsi. In precedenza si era parlato di un russo morto e di quattro dispersi.

Tv Hezbollah, razzo anti-carro contro un tank di Israele

Un razzo anti-carro è stato sparato oggi dal sud del Libano contro un tank israeliano nei pressi della Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi. Lo riferisce la tv al Manar degli Hezbollah libanesi filo-iraniani, secondo cui il razzo è esploso nei pressi dell'insediamento israeliano di Avivim.

Viminale: rafforzate le misure di prevenzione

Il ministro dell'interno, Matteo Piantedosi, ha presieduto oggi al Viminale il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica per un'analisi delle possibili minacce legate alla grave crisi in Medio oriente. Nel corso dell'incontro, informa il ministero, "all'esito di una articolata valutazione dei profili di rischio, sono stati disposti l'innalzamento del livello di attenzione verso ogni possibile obiettivo e un rafforzamento delle misure di prevenzione sul territorio". Alla riunione hanno partecipato il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, i vertici delle forze di polizia e quelli delle agenzie di sicurezza.

Viminale Ansa
Viminale

Erdogan: "Dopo gli attacchi di Israele a Gaza mancano i diritti umani"

"In questo momento a Gaza non c'è acqua, non c'è elettricità. Dove sono i diritti umani? Secondo la dichiarazione universale dei diritti umani non si può tagliare acqua ed elettricità. Ospedali e luoghi di culto vengono colpiti". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Karl Nehammer ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt.

Recep Tayyip Erdogan, Assemblea Onu 19/09/23 Getty
Recep Tayyip Erdogan, Assemblea Onu 19/09/23

Montecitorio si illumina con i colori della bandiera di Israele

La Camera si illumina con i colori della bandiera di Israele da questa sera alle ore 20 alle ore una, e nelle stesse ore di mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre, per esprimere anche così la solidarietà al popolo di Israele. Si legge in una nota.

Morti 9 latinoamericani negli attacchi di Hamas: 25 dispersi

Sono almeno nove le vittime latinoamericane degli attacchi condotti da Hamas contro Israele, mentre 25 persone risultano disperse. Ad annunciarlo sono i governi delle persone decedute e scomparse. Il ministero degli Esteri del Perù ha annunciato martedì mattina che un cittadino peruviano, Brando Flores, è morto mentre altri tre risultano dispersi.

Milizia irachena filo-Iran: "Se gli Usa intervengono li colpiremo"

"Se gli americani intervengono (a favore di Israele) noi interverremo e prenderemo di mira gli obiettivi americani", lo ha detto Hadi al Amiri, capo di una delle principali fazioni armate irachene filo-iraniane. "Se intervengono, noi interverremo... se gli americani intervenissero apertamente in questo conflitto... considereremo legittimi tutti gli obiettivi americani... e non esiteremo a prenderli di mira", ha detto al Amiri, riferendosi alla presenza di soldati americani in Iraq.

Berlino valuta voli speciali per i connazionali da Israele

Berlino sta valutando l'opzione di voli speciali per il rimpatrio dei connazionali da Israele. Il Centro di risposta alle crisi del ministero tedesco degli Esteri è "in contatto urgente" con le compagnie aeree per lavorare in questo senso. Lo riferisce Tagesschau, citando il dicastero. I portavoce di Lufthansa e Condor hanno confermato di essere in contatto con il governo federale.

20 veicoli di Hamas camuffati per sembrare della polizia israeliana

Hamas disponeva di una ventina di veicoli truccati per sembrare auto della polizia israeliane, con tanto di girofari lampeggianti blu, che sono stati usati per entrare in Israele durante l'attacco di sabato. Lo ha reso noto l'esercito israeliano, secondo quanto riporta Ynetnews.

Tv Hezbollah, bombardamenti israeliani su Fattorie di Shebaa

Israele sta bombardando con colpi di artiglieria una zona contesa tra Siria, Libano e Israele nota come le Fattorie di Shebaa. Lo riferisce la tv al Manar degli Hezbollah libanesi filo-iraniani, secondo cui i colpi di artiglieria israeliani prendono di mira zone boschive non abitate. Le immagini mostrano incendi scoppiati nella vegetazione di Bastarra, località a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra Libano e Israele.

Tajani: “Anche una bimba di un anno tra i 10 italiani a Gaza”

Tra i 10 italiani rimasti bloccati nella Striscia di Gaza, ci sono circa una decina di italiani, tra i quali anche una bimba di un anno. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nelle comunicazioni del governo alla Camera dei deputati sulla situazione in Medio Oriente dopo gli attacchi di Hamas contro Israele.

Israele, intercettati 4 razzi su 15 lanciati dal Libano

L'aeronautica israeliana ha intercettato 4 dei 15 razzi lanciati nel nord di Israele dal Libano. Lo scrive l'esercito israeliano sui social media. Dieci razzi sono caduti in aree aperte. 

"Sostegno a Palestina non è crimine", cortei e sit-in degli studenti in tutta Italia

Si allarga la mobilitazione dei collettivi studenteschi che si schierano in favore della Palestina. A Roma un minicorteo all'interno dell'Università La Sapienza ha cercato di bloccare una riunione tra il Consiglio d'amministrazione dell'ateneo e il Senato accademico dove si discuteva una mozione a favore di Israele. 

Quella degli studenti che sostengono la causa palestinese è una mobilitazione di respiro internazionale ma che ha assunto una piega tutta italiana dopo le parole del ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara, che ieri ha dichiarato di voler perseguire i membri dei "collettivi studenteschi che inneggiano ad Hamas". A Roma sono scesi in piazza per rispondere alle parole del ministro anche gli studenti di Opposizione Studentesca d'Alternativa che hanno protestato con un flash mob davanti alla sede dell'Associazione nazionale presidi annunciando per venerdì una giornata di mobilitazione studentesca nazionale a favore della Palestina. "La solidarietà alla Palestina non si criminalizza" hanno spiegato ricordando che "il popolo palestinese vive in un regime di occupazione pluridecennale, violazione sistematica dei diritti umani e violenza sui civili da parte del regime sionista". 

La mobilitazione si allarga anche in altre città. Manifestazioni pro Palestina sono state programmate per tutta la settimana anche in altre città d'Italia: mercoledì a Torino, Palermo e Bologna, giovedì a Venezia, venerdì a Napoli, sabato a Milano e di nuovo a Torino. A Bari i collettivi Osa e Cambiare Rotta stanno programmando una manifestazione per sabato alle ore 16, in piazza Cesare Battisti. “Non siamo filo Hamas però siamo filo palestinesi ” hanno spiegato.

Al Senato seduta sulle mozioni per Israele, la replica di Tajani dopo le 18

Si è aperta al Senato la seduta dell'aula dedicata alle mozioni sulla situazione in Medio Oriente a seguito degli attacchi di Hamas contro Israele. Come determinato dalla conferenza dei capigruppo, "dopo l'illustrazione delle mozioni si passerà alla discussione generale. Alle ore 18 avranno inizio gli ultimi interventi di ciascun gruppo, per 5 minuti, indiscussione generale. Seguranno la replica del ministro degli Esteri Tajani e le dichiarazioni di voto, per cinque minuti per ciascun gruppo". Lo ha comunicato in aula la vicepresidente di turno Mariolina Castellone (M5S).

Re Abdullah di Giordania ha ordinato l'invio di aiuti verso la Striscia di Gaza

Il re giordano Abdullah II ha ordinato l'invio di aiuti umanitari e medici alla Striscia di Gaza attraverso un valico di frontiera situato in Egitto e in pieno coordinamento con le autorità egiziane. "Sua Maestà re Abdullah ha emanato direttive per l'invio di aiuti medici e umanitari ai palestinesi nella Striscia di Gaza, attraverso il valico di frontiera di Rafah, in pieno e preventivo coordinamento con l'Egitto", si legge in una dichiarazione sul sito ufficiale del re.

Abdullah II ha dato inoltre direttive per "identificare i bisogni dei palestinesi in Cisgiordania per affrontarli il prima possibile". Oggi è stato riferito che il valico di Rafah è stato chiuso a causa degli attacchi israeliani alla parte palestinese. Fonti egiziane hanno riferito che due lavoratori egiziani sono stati feriti da schegge vicino al checkpoint di Rafah. Le forze armate israeliane hanno poi confermato che i loro aerei hanno preso di mira il valico di frontiera. Sabato, il movimento integralista palestinese Hamas ha lanciato a sorpresa un attacco su larga scala contro Israele, spingendo Israele a dichiarare lo stato di guerra il giorno successivo. Israele ha posto la Striscia di Gaza sotto blocco totale, senza forniture di cibo, acqua, gas o elettricità. Sia Israele sua la Palestina hanno finora riportato centinaia di morti e migliaia di feriti come risultato dell'escalation. 

 

Via libera della Camera a tutte le risoluzioni con ok trasversali

Via libera della Camera a tutte e 4 le risoluzioni presentate (maggioranza di centrodestra, Più Europa, Azione-Iv e Pd-M5s-Avs) sulla crisi in Medio Oriente dopo l'attacco di Hamas a Israele, con il parere favorevole del governo. Maggioranza e opposizioni hanno votato in maniera 'trasversale' per i diversi testi presentati. Unici ad astenersi sui testi di Azione e Iv e del centrodestra sono stati i deputati di Avs. La maggioranza ha invece votato contro, con votazione per parti separate, all'unico punto, il numero cinque, delle premesse della risoluzione di Pd, M5s e Avs, sul quale il governo aveva dato parere contrario. 

L'Aula della Camera ha approvato con 299 si la risoluzione di maggioranza

L'Aula della Camera ha approvato con 299 si  la risoluzione di maggioranza che impegna il governo ad "evitare che arrivino fondi ad Hamas - attraverso canali istituzionali, organizzazioni internazionali o privati - che siano utilizzati per finanziare attacchi terroristici e incitare all'odio verso Israele". Il testo, che chiede un impegno dell'Esecutivo anche a "sviluppare un'azione diplomatica con i principali partner e attori regionali per evitare l'escalation del conflitto" era firmato dai capigruppo Foti, Barelli, Molinari, Lupi. 

Al via in Senato la discussione sulle mozioni per una risoluzione

È iniziata in Senato la seduta dedicata alla discussione delle mozioni sulla situazione in Medio Oriente. Al termine della discussione generale il ministro degli Esteri Antonio Tajani interverrà in replica.

Ministero della Salute palestinese: 830 morti, 4250 feriti

Almeno 830 palestinesi morti e 4.250 feriti. È il nuovo bilancio fornito dal ministero della Salute palestinese e riportato dalla tv satellitare al-Jazeera, a tre giorni dall'attacco  di sabato in Israele di Hamas, che controlla la Striscia di Gaza 

Le immagini della raffica di razzi su Ashkelon, nel sud di Israele

Al Sisi: Serve una pace giusta con una soluzione a due stati"

"L'Egitto afferma che una pace giusta e globale, basata sulla soluzione dei due Stati, è la via per raggiungere una sicurezza reale e duratura per il popolo palestinese". Lo ha detto il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ribadendo che il suo Paese "segue con grande attenzione l'evoluzione della situazione nella regione mediorientale e sulla scena palestinese", sottolineando che "l'attuale escalation è molto pericolosa e ha ripercussioni che potrebbero compromettere la sicurezza e la stabilità della regione". Sisi ha poi aggiunto che l'Egitto "sta intensificando i suoi contatti a tutti i livelli per porre fine all'attuale ciclo di scontri militari, per risparmiare il sangue del popolo palestinese e per proteggere i civili sia sul versante palestinese che su quello israeliano".  

Risuonano le sirene a Tel Aviv, le strade della città si svuotano

Israele risponde a raffica razzi Hamas da Gaza e sud Libano

Le forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver colpito obiettivi di Hamas vicino alla costa della Striscia di Gaza, dopo il lancio di razzi verso Ashkelon.Inoltre, l'Idf ha annunciato di aver colpito obiettivi nel sud del Libano dopo che le sirene di allarme hanno rusuonato lungo il confine settentrionale di Israele con il Libano. Secondo Army Radio, i militari hanno utilizzato l'artiglieria per colpire obiettivi oltre confine.

Tajani domani in Egitto

Il vice presidente del Consiglio Tajani, sarà in missione in Egitto domani, 11 ottobre. Al Cairo incontrerà il Presidente Abdel Fatah al Sisi e l'omologo Sameh Shoukry. Al centro dei colloqui, la situazione in Israele a seguito degli attacchi terroristici di Hamas. "L'Egitto è un grande Paese del mondo arabo e può giocare un ruolo di primo piano per mediare tra le parti e per favorire una immediata de-escalation sul terreno", ha commentato il Vicepremier, "e l'Italia vuole lavorare con i principali partner della regione per far cessare al più presto questa barbara violenza". 

Tv Hezbollah, lanci di razzi dal sud del Libano

Alcuni razzi sono stati lanciati dal sud del Libano verso Israele. Lo riferisce la tv al Manar di Hezbollah.

In kibbutz teste di bimbi e neonati mozzate da Hamas

Tra le vittime dell'attacco di Hamas a Israele, ci sono anche neonati e bambini piccoli; e alcuni sono stati decapitati. Tre giorni dopo l'attacco palestinese, per la prima volta l'esercito israeliano ha permesso ai media di visitare un kibbutz, quello di Kfar Aza, dove tra i morti sono stati trovati una quarantina tra neonati e bambini piccoli, alcuni con la testa tagliata. Lo riferisce i24News che parla di "orrore inimmaginabile".

Parlando ai giornalisti presenti, il general maggiore dell'esercito, Itai Veruv, ha descritto la scena di violenza, dove intere famiglie sono state massacrate nelle loro case e nei loro letti, nel kibbutz situato a poche centinaia di metri dal confine con Gaza. "Non è una guerra, non è un campo di battaglia: vedi i bambini, la madre, il padre, nelle loro camere da letto, e come i terroristi li hanno uccisi". "È un massacro, un atto di terrorismo, qualcosa che non ho mai visto nella mia vita, che hanno visto i nostri nonni nei 'pogrom' ma non nella storia attuale".

Il video time-lapse dei bombardamenti israeliani nel nord di Gaza

Nella mattinata di oggi bombardamenti sul nord di Gaza. In questo video un'ora di bombardamenti velocizzati x 30 volte.

Raffica di razzi sulla città israeliana di Ashkelon a confine Gaza

Una raffica di razzi è stata lanciata contro la città meridionale di Ashkelon e le comunità al confine con Gaza. L'attacco arriva dopo l'avvertimento di Hamas ai residenti di lasciare la zona. Secondo Haaretz, un missile lanciato da Hamas ha colpito l'Hotel Regina sulla costa di Ashkelon nella parte meridionale di Israele. Inoltre, molti media locali sottolineano che l'attuale raffica di razzi hanno raggiunto anche zone non ancora colpite dall'inizio degli attacchi sabato, nelle aree a nord di Gaza: sirene di allarme sono state udite anche nel nord della Cisgiordania. 

Quattro risoluzioni presentate alla Camera

Sono in tutto quattro le risoluzioni presentate alla Camera sull'attacco di Hamas allo stato di Israele: una unitaria della maggioranza, una di Azione-Iv, una di Più Europa e l'ultima, grazie a una mediazione raggiunta in extremis, unica di Pd, M5s e Avs

Forze di difesa israeliena: "Ucciso ministro Economia di Hamas Jawad Abu Shamala"

Un portavoce delle Forze di difesa israeliena (Idf) ha annunciato che "stanotte, un aereo dell'Idf ha ucciso Jawad Abu Shamala, ministro dell'Economia dell'organizzazione terroristica Hamas". "Nell'ambito del suo ruolo, gestiva le finanze dell'organizzazione e stanziava i fondi per finanziare e dirigere il terrorismo all'interno e all'esterno della Striscia di Gaza. In precedenza ha ricoperto incarichi di sicurezza nell'organizzazione terroristica e nell'ambito del suo ruolo ha condotto diverse operazioni il cui scopo è danneggiare i cittadini dello Stato di Israele", ha riferito secondo i media locali.

Nello stesso attacco è stato ucciso "anche Zakariya Abu Moammar, uno dei membri anziani dell'Ufficio Politico dell'organizzazione terroristica Hamas", ha aggiunto il portavoce. Per il suo ruolo, scrive iNews24, è stato coinvolto nel "processo decisionale dell'organizzazione e nella pianificazione di molti progetti e azioni contro la sicurezza dello Stato di Israele".

Israele minaccia bombardare camion aiuti da Egitto a Gaza

Le autorità israeliane hanno fatto capire all'Egitto che bombarderanno i camion che trasportano eventuali aiuti a Gaza, l'enclave palestinese che lo Stato ebraico vuole isolare completamente, senza cibo, acqua e carburante. Lo riferisce l'emittente israeliana Channel 12, secondo cui i convogli di camion con il carburante e le merci egiziane che dovevano entrare a Gaza "si sono ritirati dal valico di Rafah". Il valico è attualmente chiuso a tempo indeterminato. L'Egitto aveva avanzato la richiesta di camion con aiuti nella Striscia ma Israele ha respinto al mittente la richiesta, aggiungendo che "se i camion avessero cercato di attraversare il valico, i risultati sarebbero stati di conseguenza. Il valico di Rafah è l'unica uscita dalla Striscia di Gaza che non è nelle mani di Israele.

Ultimatum di Hamas per la città di Ashkelon (sud Israele): "Lasciatela entro due ore"

Hamas: "Lasciate ora Ashkelon". Sirene aeree a Tel Aviv. L'Onu: 'L'assedio totale viola il diritto internazionale'

Zelensky: "Dietro Hamas c'è la Russia. E non da oggi"

"Chi c'è dietro Hamas? Credo che la risposta sia molto semplice: chi li sostiene pubblicamente, li sostiene con le armi. E non si tratta di un solo giorno. È una cosa che va avanti da molto tempo. Credo che qui ci sia una risposta dettagliata che potete trovare da soli. E anche sui social media, si può vedere attraverso le griglie chi sta dando i segnali rilevanti. Crediamo che la Russia sia uno di quelli che ha aiutato e che sta dietro", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante la conferenza stampa congiunta con l'omologo rumeno Klaus Iohannis rispondendo a una domanda su chi ci sia dietro Hamas, che ha attaccato Israele.

Razzi da Gaza anche verso l'aeroporto di Tel Aviv

Ancora razzi da Gaza verso il centro di Israele, compresa l'area della grande Tel Aviv. Lo riferiscono i servizi di segnalazione israeliani. In quell'aerea è compreso anche lo scalo aereo Ben Gurion. L'esercito ha intensificato nel frattempo gli attacchi contro Hamas nella Striscia. 

Il premier indiano Modi riceve una telefonata di aggiornamenti da Netanyahu

Il Premier indiano Modi ha ringraziato su X il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che questa mattina gli ha telefonato "e per avermi fornito un aggiornamento sulle vicende in corso". Modi ha scritto sul social: "Gli indiani sono accanto a Israele con decisione in questo difficile momento. L'India condanna fermamente e inequivocabilmente il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni". Già nei giorni scorsi il premier indiano aveva espresso piena solidarietà ad Israele dichiarandosi sotto shock per gli attacchi terroristici.   

Secondo alcuni osservatori, la decisa e piena solidarietà a Israele da parte di Modi segna un significativo allontanamento del primo ministro indiano rispetto alla vicinanza alla causa palestinese espressa nemmeno un anno fa. A fine novembre del 2022, in un messaggio in occasione della Giornata Internazionale di solidarietà col popolo palestinese, Modi aveva "riaffermato il sostegno incrollabile alla causa palestinese" e aveva "esteso gli auguri ai palestinesi nel loro percorso per ottenere uno stato autonomo, la pace e la prosperità". Evidenziando le numerose iniziative lanciate dall'India negli anni per sostenere la Palestina, Modi aveva aggiunto: "L'India è sempre stata in prima linea nell'offrire assistenza allo sviluppo della Palestina". "I legami tra l'India e il popolo amico palestinese", diceva ancora Modi nel messaggio  "sono radicati nella nostra storia comune. Siamo sempre stati solidali con gli sforzi dei palestinesi nella loro ricerca di uno sviluppo economico e sociale, dignitoso e autosufficiente. Ci auguriamo che possano essere ripresi al più presto colloqui tra le due parti, per arrivare ad una soluzione esauriente e concordata".

Dal drone le immagini della distruzione a Gaza dopo i bombardamenti israeliani

Washington Post: "Hamas ha ricevuto armi e addestramento dall'Iran"

Hamas ha ricevuto armi e addestramento dell'Iran: Teheran è "complice" nel sostenere i militanti palestinesi ma al momento non ci sono prove di un ruolo diretto nell'attacco. Lo riporta il Washington Post citando attuali ed ex funzionari dell'intelligence occidentale e mediorientali. Il ruolo preciso dell'Iran nell'attacco a Israele non è chiaro ma - spiegano - riflette le ambizioni di Teheran, che avrebbe fornito a Hamas l'addestramento militare, l'aiuto logistico e decine di milioni di dollari di armi. 

A RaiNews24 il figlio della coppia italo-israeliana dispersa: "L'Italia ci aiuti"

Sirene d'allarme anti razzi a Tel Aviv

Le sirene di allarme stanno risuonando per il lancio di razzi da Gaza su Tel Aviv

Hamas ad abitanti Ashkelon (sud Israele):"'Lasciate la città in 2 ore"

Hamas ha lanciato un ultimatum agli abitanti di Ashkelon, nel sud di Israele, 40 km a nord della Striscia di Gaza: "Lasciate la città entro due ore. Vi abbiamo avvertiti". Lo riferisce il portavoce di Hamas, Abu Obeida, citato dalla tv al Manar degli Hezbollah libanesi alleati di Hamas. "Avvisiamo gli abitanti di Ashkelon di lasciare la loro città entro le 5 (le 16 in Italia)", ha detto Abu Obeida.

Borrell: "Ministri Ue condannino tutti attacchi a civili"

"Questo sarà un Consiglio informativo, non formale perché ha luogo fuori dalle sedi dell'Unione europea, nel quale i ministri discuteranno politicamente della situazione" in Medio Oriente per "analizzare, conoscere meglio e condividere considerazioni sulla situazione dopo quello che e' successo sabato scorso. Sono convinto che i ministri concorderanno" in merito "alla condanna a tutti gli attacchi contro i civili. E tutti significa tutti". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa Muscat, nell'Oman, al termine del Consiglio ministeriale congiunto Ue-Consiglio di cooperazione del Golfo.

"Bisogna ricordare l'obbligo di applicare i principi di diritto internazionale umanitario", ha aggiunto Borrell. "Cio' significa che Israele ha certamente diritto di difendersi, ma cio' va fatto in conformita' coi principi del diritto internazionale umanitario", ha sottolineato. "Chiediamo il rilascio degli ostaggi e l'accesso al cibo, all'acqua e ai farmaci", ha concluso Borrell mettendo l'accento sulla "necessita' di una soluzione politica" e "il rifiuto di qualsiasi atto terroristico" 

 

Parlamento italiano: sfuma testo unitario, nodo aiuti popolazione palestinese

Sembra ormai sfumata del tutto la possibilità di arrivare a una risoluzione unitaria di tutte le forze in Parlamento sulla situazione in Medio Oriente dopo l'attacco di Hamas allo stato di Israele. La maggioranza di centrodestra ha infatti presentato un proprio testo comune, mentre anche Azione e Italia viva hanno presentato la loro risoluzione. Pd, M5s e Sinistra e Verdi stanno lavorando alla posibilità di arrivare a un testo unitario. Tra i punti, viene spiegato sia dalle opposizioni che dalla maggioranza, che hanno reso impossibile una convergenza su un unco testo, c'è il nodo degli aiuti alle popolazioni palestinesi: per le opposizioni va assunto l'impegno a sostenere e aiutare, con cibo, acqua e altri generi di necessità, le popolazioni civili palestinesi che, viene sottolineato, "sono altra cosa rispetto ad Hamas che va condannata senza se e senza ma". Questo punto è presente, spiega il capogruppo di Iv-Azione Matteo Richetti, "nella nostra risoluzione". 

Hamas: "Tutti i palestinesi si uniscano alla battaglia"

Tutti i palestinesi "devono  partecipare" a "questa battaglia". Parola di Ismail Haniyeh, capo  dell'ufficio politico di Hamas. "La distruzione e la brutalità da  parte del governo (israeliano) contro il nostro popolo a Gaza  evidenzia i risultati eclatanti provocati dagli attacchi di al-Qassam  e delle fazioni della resistenza", afferma in una dichiarazione  rilanciata da al-Jazeera. "Il nemico - minaccia - pagherà un prezzo  caro per i suoi crimini e il terrorismo".

Tajani alla Camera: "Preoccupa il ruolo dell'Iran, possiamo contare su Egitto, Arabia Saudita, Giordania"

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, riferisce alla Camera sulla situazione in Israele: “Pesantissimo il bilancio della feroce aggressione di Hamas, è destinato ad aggravarsi. Da sabato mattina abbiamo dato subito priorità agli italiani in Israele, stiamo operando incessantemente. Gli italiani residenti in Israele sono 18mila, circa mille con doppio passaporto sono arruolati per il servizio di leva. A Gaza ci sono 10 italiani, di cui una bambina di due anni. Purtroppo, non abbiamo ancora notizie dei coniugi italo-israeliani ancora dispersi, probabilmente presi in ostaggio: faremo il possibile per trovarli e portarli in salvo. Riteniamo siano circa mille i viaggiatori temporanei presenti in Israele, stamani ne sono partiti 200 con voli militari, 180 dovrebbero partire oggi pomeriggio con un volo Neos, stiamo lavorando per rimpatriarli tutti”. 

“Israele è una nazione sovrana che ha il diritto di vivere in pace e sicurezza. Auspico che dal Parlamento arrivi un messaggio unitario in questo senso”, chiarisce il ministro degli Esteri, riferendosi al tentativo di approdare a una mozione unitaria che unisca governo e opposizioni (su cui ancora non c’è l’accordo). Poi, Tajani chiarisce che “c'è un solo e unico responsabile” delle violenze in Medio Oriente, “è Hamas”. Il titolare della Farnesina si riferisce, poi, all’attacco cominciato sabato mattina dalla Striscia di Gaza come un “gravissimo atto di aggressione, privo di giustificazione, che ha riacceso un conflitto con conseguenze devastanti”. 

Il Papa telefona al parroco di Gaza

"Ieri ho parlato con Papa Francesco che mi ha manifestato la sua vicinanza e la sua preghiera per tutta la comunità ecclesiale di Gaza e per tutti i parrocchiani e abitanti". A rivelarlo al Sir è il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, attualmente bloccato a Betlemme, in attesa di fare rientro presso la sua parrocchia, la Sacra Famiglia, l'unica cattolica della Striscia. "Ho ringraziato il Pontefice per il suo appello alla pace in Israele e in Palestina di domenica scorsa all'Angelus - ha aggiunto il religioso -.Papa Francesco ha impartito la sua benedizione perché tutti sentano la sua vicinanza". 

Le immagini degli italiani rientrati a Pratica di Mare

Arrivati all'aeroporto di Pratica di Mare i due aerei militari italiani Boeing Kc767 con a bordo circa 200 connazionali di rientro da Israele. Il primo volo era decollato da Pratica di Mare ieri sera intorno alle 23, il secondo invece si trovava in Kuwait e, dopo uno scalo a Cipro, ha raggiunto l'aeroporto di Ben Gurion. Il tutto è stato disposto e coordinato dal Comando operativo di Vertice interforze della Difesa. Altri due voli militari sono in programma oggi pomeriggio per consentire ad altri 180-200 italiani ancora presenti in Israele di far rientro in Patria. Lo ha fatto sapere l'Unità di Crisi della Farnesina, in coordinamento con l'ambasciata a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme, presenti anche con un desk appositamente organizzato presso l'aeroporto Ben Gurion, e pienamente operativi. A fine giornata saranno dunque rientrati da Israele 400 italiani.  

Cittadini italiani in arrivo da Israele all’aeroporto militare di Pratica di Mare lapresse
Cittadini italiani in arrivo da Israele all’aeroporto militare di Pratica di Mare

L'arrivo a Malpensa di chi è riuscito a tornare in Italia

Giorgia Meloni in visita alla Sinagoga di Roma, un'ora col Rabbino capo Riccardo Di Segni: "Difenderemo da ogni forma di antisemitismo"

Giorgia Meloni ha appena lasciato la Sinagoga di Roma dove si è recata per una visita di solidarietà alla comunità ebraica. L'incontro con il Rabbino capo Riccardo Di Segni si è protratto per circa un'ora. “Il senso di questa visita è chiaramente portare la solidarietà alla Comunità ebraica romana e italiana perchè nelle scene terribili che arrivano da Israele c'è qualcosa di più di quello che si vede in un normale ma già tragico scenario di guerra, nella caccia casa per casa ai civili, nel rastrellamento di bambini, giovani, c'è l'odio verso l'intero popolo. Qualcosa di più per la lotta contro lo stato di Israele e quindi penso che difendere il diritto all'esistenza e alla difesa di Israele significa difendere questi giovani, questi bambini, queste donne e credo che chiaramente bisogna intensificare la protezione dei cittadini di religione ebraica anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi. Quindi sono qui a dire che difenderemo questi cittadini, da ogni forma di antisemitismo”, ha detto Meloni.

Giorgia Meloni in visita alla Sinagoga di Roma, 10 10 2023 rainews
Giorgia Meloni in visita alla Sinagoga di Roma, 10 10 2023

Un leader di Hamas in Libano nega coinvolgimento diretto dell'Iran: "pochi sapevano"

Un leader di Hamas in esilio in Libano ha smentito un coinvolgimento diretto dell'Iran nell'attacco a sorpresa lanciato sabato contro Israele, sostenendo che "solo pochi comandanti sapevano" quando sarebbe stata lanciata l'operazione Diluvio al-Aqsa. Allo stesso tempo, ha assicurato che la Repubblica islamica ed Hezbollah "si uniranno alla battaglia se Gaza sarà sottoposta ad una guerra di annientamento".    

In un'intervista, Ali Barakeh ha spiegato che l'attacco è stato pianificato da una manciata di alti comandanti del Movimento islamico a Gaza e che nemmeno gli alleati più stretti erano stati informati in anticipo sui tempi, negando che l'Iran abbia contribuito attivamente alla pianificazione o abbia dato il via libera in un incontro la scorsa settimana a Beirut.

Onu: oltre 187.000 sfollati interni da Gaza da sabato

Sono oltre 187.500 gli sfollati interni nella Striscia di Gaza da sabato, inizio dell'attacco di Hamas contro Israele, segnala l'Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell'Onu (Ocha). "Il numero di sfollati è aumentato in modo significativo nella Striscia di Gaza, la maggior parte si sta rifugiando nelle scuole dell'Unrwa", ha detto un portavoce dell'Ocha, Jens Laerke, in una conferenza stampa oggi a Ginevra. 

Ministro israeliano della sicurezza Ben Gvir ordina l'acquisto di armi per civili

In seguito alle deficienze emerse sabato nella difesa delle città e dei villaggi israeliani al confine con Gaza, il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha ordinato l'acquisto immediato di 10 mila armi da fuoco da consegnare ai civili. Nell'immediato - ha reso noto il ministro - saranno distribuiti 4.000 fucili d'assalto ai membri delle cosiddette 'squadre di allerta' composte da volontari con esperienza militare che sono attive in tutte le località minori di Israele. Il loro compito è di reagire immediatamente in caso di attacchi in attesa che le forze di polizia o dell'esercito entrino in azione.   Nel suo comunicato Ben Gvir ha menzionato anche la necessità di organizzare difese nella eventualità di dover affrontare violenze della minoranza araba in Israele, come quelle che avvennero per alcuni giorni nel maggio 2021 in alcune città a popolazione mista araba ed ebraica.

Israele: porremo fine al controllo di Hamas su Gaza

"Gli ultimi giorni ci hanno dimostrato che non abbiamo scelta: dobbiamo porre fine al controllo di Hamas su Gaza e alle sue capacità militari, per eliminare la minaccia su Israele". Lo scrive su X l'ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar.

Hamas: nessuna trattativa sugli ostaggi fino a fine guerra

Hamas non terrà "discussioni sui prigionieri e sugli ostaggi in mano delle forze della resistenza" fino alla fine della campagna militare. Lo ha detto il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh, come riferisce Haaretz.

Ue, Israele e Anp invitati a Consiglio Esteri di oggi

L'Ue ha invitato Israele e l'Autorità nazionale palestinese al Consiglio Affari Esteri straordinario convocato nel pomeriggio. "Ho invitato il Ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen a partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri che convocherò questo pomeriggio. Ho invitato anche il ministro degli Esteri Malki a prendere la parola e a presentare il punto di vista dell'Autorità palestinese", ha annunciato l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell

La presidente Giorgia Meloni è arrivata alla Sinagoga di Roma

Giorgia Meloni è appena entrata nella Sinagoga di Roma. La presidente del Consiglio ha fatto il suo ingresso senza rilasciare dichiarazioni.

Oms, aprire un corridoio umanitario sulla Striscia di Gaza

L'Organizzazione mondiale dellasalute  (Oms) chiede l'apertura di un corridoio umanitario dentro e fuori la Striscia di Gaza, posta sotto assedio totale da parte di Israele.   "L'Oms chiede la fine della violenza. È necessario un corridoio umanitario per raggiungere le persone con forniture mediche essenziali", ha detto il portavoce dell'Oms Tarik Jasarevic in una conferenza stampa a Ginevra. 

Israele. Il momento in cui il commando di Hamas atterra coi deltaplani sul rave

Alle prime luci dell'alba di sabato 7 ottobre, i ragazzi ballano ignari della minaccia che incombe su di loro nel Kibbutz Re'im nel deserto di Negev dove si sta svolgendo un rave per celebrare la festa di Sukkot. Il video cattura nel cielo, sullo sfondo, l'arrivo dei miliziani di Hamas che si calano con i deltaplani sulla folla.

Giorgetti, guerra aggiunge instabilità a quadro complicato

"L'incertezza che caratterizzava il contesto esaminato nell'ambito del Def non si è diradata. Al contrario, ha contribuito a determinare un generale rallentamento dei  ritmi di crescita globali. In questo contesto si inseriscono i recenti eventi che hanno caratterizzato l'area mediorientale, che aggiungono ulteriore instabilità ad un quadro già reso complicato da conflitti e tensioni geopolitiche". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla Nadef. 

“Rischio rialzi bollette di Gas e Luce”

Palestinesi ispezionano le auto danneggiate, tra le macerie di un'area distrutta, dopo gli attacchi aerei israeliani a Gaza Ansa
Palestinesi ispezionano le auto danneggiate, tra le macerie di un'area distrutta, dopo gli attacchi aerei israeliani a Gaza

Gaza, domani aperto il valico di Rafah con l'Egitto

Il valico di Rafah a Gaza conl'Egitto sarà aperto domani per i palestinesi che hanno già unpermesso di ingresso nel Paese. Lo hanno fatto sapere leautorità di Gaza mentre migliaia di palestinesi aspettano aridosso del confine per entrare in Egitto.  

Mosca, “Stretti contatti con tutte le parti in conflitto”

La Russia è "in stretto contatto con tutte le parti" del conflitto israelo-palestinese. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov. Contatti sono "possibili" anche tra la Russia e gli Usa se entrambe le partisi mostrano interessate, ha aggiunto Ryabkov,  

Attacchi aerei contro miliziani di Hamas al confine con la Striscia di Gaza (Video)

Israele, altri 2 voli militari, in tutto tornano 400 persone

Altri 200 italiani circa saliranno a bordo dei mezzi dell'aeronautica militare italiana a Tel Aviv.In giornata, dopo l'arrivo di circa 200 persone, in due diversi boeing, sono stati programmati altri due voli con lo stesso aereo militare. Le operazioni disposte dai ministeri Difesa ed Esteri sono gestite dal Coordinamento di vertice interforze in coordinamento con gli uffici del Maeci. Nei prossimi due voli si prevede l'arrivo di 180-200 italiani che atterreranno anch'essi nell'aeroporto militare di Pratica di mare. A fine giornata saranno dunque rientrati da Israele 400 italiani

Onu: "Oltre 187.000 sfollati interni da Gaza da sabato"

Sono oltre 187.500 sfollati interni nella Striscia di Gaza da sabato, inizio dell'attacco di Hamas contro Israele, segnala l'Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell'Onu (Ocha).
"Il numero di sfollati è aumentato in modo significativo nella Striscia di Gaza, la maggior parte si sta rifugiando nelle scuole dell'Unrwa", ha detto un portavoce dell'Ocha, Jens Laerke, in una conferenza stampa oggi a Ginevra. 


 

 

Due cittadini russi uccisi in attacchi Hamas in Israele

Due cittadini russi sono stati uccisi negli attacchi di Hamas in Israele e quattro risultano dispersi. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca nello Stato ebraico, Anatoly Viktorov. "Non posso rendere note le identità dei deceduti e i dettagli su quanto accaduto perché le famiglie non sono ancora state avvertite", ha aggiunto l'ambasciatore in un'intervista con la televisione Canale Uno ripresa dall'agenzia Ria Novosti. 

 

 

Le bandiere di Hamas sventolano in Cisgiordania

Gas, prezzo TTf in salita dopo chiusura giacimento israeliano Tamar

Prezzo del gas in crescita sull'Ice con il future Ttf a novembre in rialzo del 3,75% a 45,6 euro il megawattora dopo che ieri il ministero dell'Energia israeliano ha ordinato la chiusura temporanea del grande giacimento offshore di Tamar a causa del conflitto con Hamas.

Il rischio che scattino i rialzi delle tariffe di Gas e Luce. La guerra in Israele scuote l'energia, impennata di gas e petrolio ma borse caute 

 

Bombardamento israeliano della città di Gaza, 9 ottobre 2023 AFP
Bombardamento israeliano della città di Gaza, 9 ottobre 2023

Esercito: “Sospetta infiltrazione aerea nel nord di Israele”

L'esercito israeliano sta verificando una "sospetta infiltrazione aerea" sulle alture del Golan e dell'alta Galilea, probabilmente dal Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui i soldati stanno controllandole aree ed è stato fatto alzare un velivolo israeliano per un ulteriore controllo. Ai residenti di alcune cittadine delle aree coinvolte è stato ordinato di rimanere in casa

Le finestre illuminate compongono la scritta “con Israele” sul grattacielo Pirelli

Fmi, presto per capire effetti economici conflitto Israele

"E' ancora troppo presto" per capite gli effetti sull'economia dal conflitto in Israele e nelle striscia di Gaza. Lo ha detto il capo ufficio studi dell'Fmi Pierre-Olivier Gourinchas rispondendo a una domanda sul tema alla presentazione del world economic outlook a Marrakech, stilato prima dell'esplosione del conflitto. "Siamo molti tristi per la perdita di vite umane" ha detto "osserviamo con molta attenzione la situazione" aggiungendo di sperare in una "rapida soluzione" del conflitto. 

 

Onu: assedio totale di Gaza viola diritto internazionale

L'assedio totale di Gaza è "proibito" dal diritto internazionale umanitario. E' il monito delle Nazioni Unite a Israele. 

 

 

Conflitto israelo-palestinese. AFP
Conflitto israelo-palestinese.

Esercito, mine a ridosso falle nella barriera attorno a Gaza

Israele sta piantando mine a ridosso delle parti in cui la barriera attorno a Gaza è stata abbattuta durante il violento attacco di Hamas di sabato scorso, per bloccare il passaggio verso Israele. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari. 

Appelli sui social: dal piccolo schermo, alla terribile realtà: gli attori di Fauda si mobilitano per il loro paese 

 

Conflitto israelo-palestinese. AFP
Conflitto israelo-palestinese.

Folla di palestinesi al confine Gaza-Egitto, tentano di allontanarsi dalle zone dei bombardamenti

Migliaia di palestinesi sonoconfluiti nel sud della striscia di Gaza, nelle città di Rafah edi Khan Yunes, nel tentativo di passare in Egitto perallontanarsi dalle zone colpite dai bombardamenti israeliani. Loriferiscono fonti  locali secondo cui il valico di transito diRafah resta per ora chiuso e non è noto quando sarà riaperto.Nell'attesa gli sfollati hanno cercato ospitalità nelleabitazioni di congiunti

 

Hamas: 2.000 combattenti coinvolti finora, ne abbiamo 40.000

Sono quasi 2.000 i combattenti di Hamas che hanno partecipato finora all'operazione lanciata sabato scorso contro Israele, su un esercito di circa 40.000 uomini nella sola Striscia di Gaza. Lo ha precisato Ali Barakeh, uno dei leader dell'organizzazione in esilio a Beirut, nell'intervista rilasciata all'Associated Press in cui ha sottolineato che Hamas è pronto ad "affrontare tutti gli scenari, anche lo scenario di una guerra lunga".

Appelli sui social: dal piccolo schermo, alla terribile realtà: gli attori di Fauda si mobilitano per il loro paese 

 

Joe Biden in diretta dalla Casa Bianca

Nuove sirene d'allarme nel sud di Israele

Dopo lunghe ore di silenzio le sirene di allarme che segnalano l'arrivo di razzi hanno ripreso a suonare nel sud di Israele, nelle comunità a ridosso della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.  

Appelli sui social: dal piccolo schermo, alla terribile realtà: gli attori di Fauda si mobilitano per il loro paese 

 

Atterrato secondo volo con italiani da Israele

E' appena atterrato all'aeroporto militare di Pratica di Mare il secondo volo con a bordo gli italiani rimpatriati da Israele. Si tratta di un Boeing KC 767 dell'Aeronautica Militare partito dall'aeroporto David Ben Gurion di Tel Aviv e attivato dalla Farnesina. 

 

 

A Pratica di Mare atterrato primo volo da Tel Aviv, a bordo gli italiani che stanno lasciando Israele

E' atterrato a Pratica di Mare il primo dei due aerei militari attivati su richiesta della Farnesina, con il coordinamento del ministero della Difesa, che stanno riportando in Italia i connazionali che hanno voluto lasciare Israele. L'arrivo di un secondo aereo è prevista per le ore 9:30. 
 

Autorità Israele, Valico di Rafah "E' chiuso"

Le Forze di Difesa Israeliane fanno marcia indietro sul consiglio rivolto ai palestinesi di lasciare Gaza  attraverso il valico di Rafah, controllato dall'Egitto. Il valico è di fatto chiuso, è stato reso noto, secondo quanto riporta la Bbc. "Il valico di Rafah è ancora aperto. Consiglierei a chiunque possa  farlo di uscire'', aveva detto in precedenza il colonnello Richard  Hecht.

Soldati israeliani rimpatriati da Europa per combattere

Centinaia di soldati israeliani che si trovavano a vario titolo in Paesi europei sono stati rimpatriati a bordo di aerei dell'Aeronautica di Israele per poter combattere contro Hamas nella Striscia di Gaza. Lo hanno fatto sapere le stesse Forze di Difesa. Gli aerei da trasporto C-130 e C-130J sono andati in vari Paesi europei per riportare in Israele i soldati, un'operazione realizzata in coordinamento con il ministero degli Esteri, ha fatto sapere l'IDF. 

 

 

Funerale del colonnello israeliano Roi Levy nel cimitero di Mount Herzl a Gerusalemme AP
Funerale del colonnello israeliano Roi Levy nel cimitero di Mount Herzl a Gerusalemme

Piantedosi, contesto internazionale è critico e preoccupante

"C'è grande attenzione sul fronte della  prevenzione. Il contesto internazionale è critico e preoccupante e ci  attende una fase difficile. C'è il massimo impegno degli apparati  dello Stato per tutelare la sicurezza dei cittadini. Tutte le  prefetture hanno già disposto il rafforzamento delle misure a  protezione degli obiettivi ritenuti sensibili e del dispositivo di  prevenzione generale". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo  Piantedosi, in un'intervista al quotidiano Avvenire, in merito alla  situazione in Medio Oriente.         

Appelli sui social: dal piccolo schermo, alla terribile realtà: gli attori di Fauda si mobilitano per il loro paese 

 

 

Idf ad Hamas: "Uccidere gli ostaggi non migliorerà le cose"

Uccidere ostaggi "non migliorerà le cose". Lo ha detto un portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (Idf), rispondendo ai militanti di Hamas che ieri hanno minacciato di giustiziare i prigionieri civili se Israele prendesse di mira Gaza senza preavviso. Secondo l'ambasciatore israeliano all'Onu, vi sarebbero donne e bambini tra i 150 ostaggi nelle mani dei militanti islamici a Gaza. Hamas ha affermato di detenere più di 100 prigionieri, inclusi ufficiali di alto rango dell'esercito israeliano.

"Se fanno del male a una di queste nonne o a uno di questi neonati o a uno di questi bambini, le cose non miglioreranno e loro lo sanno", ha detto il portavoce dell'Idf, il tenente colonnello Richard Hecht. Decine di aerei da combattimento israeliani hanno colpito più di 200 obiettivi a Gaza durante la notte, ha aggiunto.
 

Iran a Borrell: Occidente indifferente a "crimini" Netanyahu

Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdolahian. Lo riportano i media iraniani, secondo cui Amirabdolahain ha denunciato "l'indifferenza dell'Occidente verso le sistematiche atrocità che Israele commette contro i palestinesi". "Se l'Europa e l'Occidente non avessero adottato un doppio standard e avessero cercato di mettere fine ai crimini di Netanyahu, la situazione in Palestina non sarebbe quella di oggi", ha detto il ministro iraniano, invitando la comunità internazionale "a difendere i diritti dei palestinesi". Amirabdolahian ha quindi ribadito che l'attacco lanciato da Hamas contro Israele "è una risposta alle misure estremiste e disumane adottate da Netanyahu e dal regime sionista contro il popolo palestinese negli ultimi mesi".

 

Londra, pieno sostegno ad Israele dopo attacchi terroristi Hamas

Il ministro degli Esteri del Regno Unito James Cleverly ha rilasciato sui social un breve video con una dichiarazione sulla situazione in Israele, ribadendo l'intenzione del Regno Unito di sostenere Tel Aviv. Nella clip, Cleverly afferma che "Israele ha il diritto di difendersi dagli attacchi. Il Regno Unito sostiene pienamente il diritto di Israele a difendersi in modo proporzionato". "La verità è che si è trattato di un attacco terroristico perpetrato da Hamas - aggiunge il ministro - che è radicato a Gaza, nascondendosi tra il popolo palestinese di Gaza. E continueremo a sostenere Israele mentre cerca di difendersi da questo brutale attacco terroristico avviato da Hamas".

 

Israele, 200 gli obiettivi di Hamas e Jihad colpiti a Gaza

Nella notte scorsa sono stati circa 200 gli obiettivi colpiti dall'aviazione israeliana nella Striscia. Soprattutto - ha spiegato il portavoce militare - a Rimal e Khan Yunis. L'esercito israeliano considera i due luoghi "come centri terroristici" privilegiati di Hamas da dove sono diretti "un gran numero di attacchi terroristici contro Israele". Tra gli obiettivi molte "residenze operative" di miliziani di Hamas e Jihad islamica. 

La guerra in Israele scuote l'energia, l'impennata di gas e petrolio

 

Oggi riunione leader coalizione per governo unità nazionale Israele

I leader della coalizione israeliana si riuniranno oggi per decidere se formare un governo di unità nazionale. I rappresentanti dei partiti della coalizione si riuniranno a Tel Aviv, anche se Netanyahu e il leader di Unità Nazionale Benny Gantz devono ancora incontrarsi.

 

Esercito israeliano consiglia ai palestinesi di fuggire in Egitto

L'esercito israeliano ha consigliato ai palestinesi in fuga dai raid aerei sulla Striscia di Gaza si dirigano in Egitto, che confina con l'enclave palestinese. "Il valico di Rafah (al confine tra Gaza e l'Egitto) è ancora aperto", ha detto in un briefing il portavoce militare israeliano, il tenente colonnello Richard Hecht. "A chiunque possa farlo, consiglierei di uscire." 

 

 

Anp, 704 palestinesi uccisi, tra loro 143 bambini

Il numero di palestinesi uccisi dalle forze israeliane a Gaza è salito a 704, tra cui 143 bambini e 105 donne Il numero dei feriti è di circa 4.000. Lo fa sapere il ministero della Sanità con sede a Gaza

 

Ostaggi, ambasciatore all'ONU: "Tra i 100 e i 150 israeliani"

Nella Striscia di Gaza sono tenuti in  ostaggio "tra i 100 e i 150 israeliani". Lo ha detto l'ambasciatore  israeliano presso le Nazioni Unite Gilad Erdan, in un'intervista alla  Cnn. "Non conosciamo il numero esatto - ha spiegato - ma è senza  precedenti. E include cittadini americani".
 

Oggi due nuovi voli militari per rientro italiani da Israele. Coordinamento Farnesina-Difesa

Due ulteriori voli militari sono in programma per oggi allo scopo di consentire agli italiani ancora presenti in Israele di far rientro nel nostro Paese.
Il Ministero degli Esteri ha avviato sin dal primo momento un attento monitoraggio della situazione in Israele e nei Territori Palestinesi e ha immediatamente attivato una rete di contatto con i connazionali presenti nel Paese, in stretto raccordo con l'Ambasciata a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme. L'incertezza sulla programmazione dei voli commerciali, unita alle sempre più frequenti cancellazioni delle ultime ore, ha reso necessario pianificare soluzioni alternative, sia sul canale commerciale sia su quello militare. 

Nella giornata di oggi e di domani, 11 ottobre, sono stati quindi organizzati 4 voli, due attraverso il vettore commerciale NEOS, a tariffe calmierate, e, non appena si è concretizzata la possibilità, anche due voli coordinati dall'Unita' di Crisi della Farnesina in collaborazione con il Ministero della Difesa. Questi voli permetteranno di far rientrare numerosi gruppi di connazionali in difficoltà; tra cui anche molti pellegrini, che non avevano alternative di rientro.
L'Unità di Crisi, in coordinamento con l'Ambasciata a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme (presenti anche con un desk appositamente organizzato presso l'aeroporto Ben Gurion) restano pienamente operativi.

Il rischio caro bollette dopo l'attacco di Hamas: la guerra in Israele scuote l'energia, impennata di gas e petrolio
 

Esercito israeliano, 123 soldati uccisi in scontri con Hamas

Sono 124 i soldati e 37 gli agenti di polizia israeliani uccisi da sabato scorso durante gli scontri con i palestinesi, la maggior parte al confine con la Striscia di Gaza. Lo fa sapere l'esercito citato da Times of Israel. Tra questi anche Jonathan Steinberg, comandante della Brigata Nahal e il colonnello Roi Levy, 44 anni, comandante dell'unità Ghost.
Le autorità israeliane non hanno riferito il  numero esatto delle persone prese in ostaggio, ma l'esercito ha fatto sapere di avere informato oltre 100 famiglie che i loro parenti sono prigionieri di Hamas. 


 

 

Bonino: "Israele ha risposto nel modo peggiore ad attacchi Hamas"

"Hamas è un'organizzazione terroristica, lo è da tempo, e io mi considero una vecchia amica di Israele", ma "mi ha sorpreso che l'escalation da parte dell'esercito di Tel Aviv si sia evoluta in questo modo", "il peggiore di tutti". Lo dice in un'intervista a La Stampa l'ex ministra degli Esteri ed ex commissaria ue Emma Bonino. Israele in queste ore "nega alle popolazioni palestinesi di Gaza l'accesso ad acqua, cibo, elettricità". "Israele sta assediando Gaza. Ne paga le conseguenze anche la popolazione civile. Lì ci sono anziani, donne e bambini: non è tollerabile. Questi si chiamano crimini di guerra e Netanyahu dovrà risponderne".
"La prima cosa da osservare, in Palestina, sarà la reazione di Al Fatah - spiega Bonino -. È un'organizzazione che ha sempre avuto un atteggiamento più moderato rispetto ai terroristi di Hamas. Se scende in piazza e si mobilita, la protesta rischia di contagiare tutto il mondo arabo, che a quel punto si compatterebbe contro Israele. Esattamente ciò che vuole Hamas". Sul possibile allargamento del conflitto "sono giorni in cui aspetto soprattutto di sapere cosa deciderà di fare il Libano, dove Hamas conta sull'alleanza con Hezbollah e dove l'Italia ha un contingente Unifil di 1300 militari". "Il Libano non vorrebbe entrare in guerra, è in una situazione di grande fragilità,ma se ci fosse una scintilla, un errore militare israeliano, allora tutto tornerebbe in bilico. E il nostro contingente sarebbe chiamato a compiti di interposizione" aggiunge.

 

Bin Salman: Riad lavora per impedire espansione conflitto

Il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed Bin Salman (MBS), ha detto al presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) che sta lavorando per impedire "un'espansione" del conflitto dopo l'attacco a sorpresa di Hamas contro Israele: lo hanno riferito oggi i media statali sauditi. Il principe ereditario ha anche spiegato ad Abbas che il Regno del Golfo continua a "sostenere il popolo palestinese affinché possa esercitare i propri diritti legittimi a una vita dignitosa, realizzare le proprie speranze e aspirazioni e raggiungere una pace giusta e duratura".

 

Raid Israele su 200 obiettivi a Gaza

Le Forze di difesa israeliane hanno colpito nella notte oltre 200 obiettivi nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito, i siti includono un deposito di armi in una moschea, un appartamento usato dalle forze missilistiche di Hamas e altre installazioni militari. 

 

La Casa Bianca si è illuminata con i colori della bandiera israeliana Reuters
La Casa Bianca si è illuminata con i colori della bandiera israeliana

Israele, ripreso pieno controllo confine con Gaza

L'esercito israeliano ha ripreso il pieno controllo del confine con la Striscia di Gaza, dopo l'assalto di sabato mattina da parte di Hamas. Lo ha reso noto il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, secondo cui "nell'ultimo giorno non un solo terrorista è entrato attraverso la barriera" che era stata fatta saltare in aria tre giorni fa in diversi punti da parte dei miliziani. 

Le immagini satellitari di Planet Labs PBC mostrano: il check point lungo il confine tra Gaza e Israele
 

Israele: Hamas, pronti a guerra lunga e scambio prigionieri

Hamas è pronta a combattere una lunga guerra con Israele e utilizzerà le decine di ostaggi tenuti a Gaza per garantire il rilascio dei palestinesi detenuti in Israele e all'estero, ha detto un funzionario del gruppo militante citato dai media internazionali.
Ali Barakeh, membro della leadership del gruppo in esilio a Beirut, ha affermato che Hamas ha un arsenale di razzi che durerà a lungo. "Ci siamo preparati bene per questa guerra e per affrontare tutti gli scenari, anche quello di una lunga guerra", ha detto Barakeh aggiungendo che Hamas utilizzerà gli ostaggi per garantire il rilascio delle persone detenute nelle carceri israeliane e persino di alcuni palestinesi imprigionati negli Stati Uniti.
Barakeh ha spiegato che solo un piccolo numero di alti comandanti all'interno di Gaza era a conoscenza dell'incursione di sabato in Israele e che anche i più stretti alleati del gruppo non erano stati informati in anticipo sui tempi. Ha negato le notizie secondo cui funzionari della sicurezza iraniani avrebbero contribuito a pianificare l'attacco.
Tuttavia ha aggiunto che alleati come l'Iran e gli Hezbollah libanesi "si uniranno alla battaglia se Gaza sarà sottoposta ad una guerra di annientamento".
Barakeh ha detto che persino Hamas stessa è rimasta scioccata dalla portata della sua operazione, affermando che si aspettava che Israele prevenisse o limitasse l'attacco. "Siamo rimasti sorpresi da questo grande crollo. Stavamo progettando di ottenere qualche risultato e di prendere prigionieri per scambiarli. Questo esercito è una tigre di carta". 

 

Le immagini satellitari di Planet Labs PBC mostrano: il check point lungo il confine tra Gaza e Israele

 

M.O., ministero Sanità Palestina: oltre 700 morti a Gaza, 4.000 feriti

Il ministero palestinese della Sanità ha affermato che il bilancio delle vittime dei raid aerei israeliani ha raggiunto le 704 persone. A seguito degli attacchi sono rimasti feriti altri 4.000 palestinesi. Oltre 137.000 persone sono sfollate a Gaza. Lo riferisce Al Jazeera.

Israele: Blinken sente Cohen, Usa lavorano per rilascio ostaggi

Il segretario di Stato americano Antony Blinken, ha parlato con il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, riferiscono i media Usa. Nella telefonata Blinken "ha riaffermato gli sforzi degli Stati Uniti per garantire il rilascio immediato di tutti gli ostaggi", secondo il Dipartimento di Stato americano. 

 

 

Israele: in arrivo a Pratica di Mare aerei con 200 italiani

Sono in arrivo all'aeroporto di Pratica di Mare i due aerei militari italiani Boeing Kc767 con a bordo circa 200 connazionali che stanno così rientrando da Israele.   Il primo volo era decollato da Pratica di Mare ieri sera intorno alle 23, il secondo invece si trovava in Kuwait e dopo uno scalo a Cipro ha raggiunto l'aeroporto di Ben Gurion. Gli arrivi sono previsti tra le 7 e le 9:30. Il tutto è stato disposto e coordinato dal Comando operativo di Vertice interforze della Difesa.  

Maduro accusa Israele di "Genocidio" contro i palestinesi

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha accusato Israele di "genocidio" contro i palestinesi, dopo l'annuncio dello Stato ebraico di un "assedio totale" della Striscia di Gaza.
"Il segretario generale delle Nazioni Unite ha rilasciato una dichiarazione che abbiamo letto attentamente: una dichiarazione di allerta e allarme di fronte al genocidio iniziato contro il popolo palestinese a Gaza", ha detto Maduro in televisione riferendosi alle parole di Antonio Guterres sulla situazione "estremamente disastrosa" nella Striscia.
"In passato abbiamo già assistito a brutali massacri contro il popolo palestinese", ha continuato il leader venezuelano affermando che gli abitanti di Gaza stanno attraversando una "nuova apartheid".
"Chiediamo il cessate il fuoco, il rispetto delle decisioni delle Nazioni Unite e dei diritti dei popoli. E chiediamo che si aprano immediatamente negoziati di pace per ripristinare i diritti storici del popolo palestinese all'indipendenza, al territorio e alla pace", ha detto ancora Maduro. 

 

Due giornalisti palestinesi uccisi in raid aereo Israele su Gaza

Due giornalisti locali sono stati uccisi e un altro ferito in un attacco aereo israeliano contro un edificio residenziale nella parte occidentale della Striscia di Gaza, secondo una dichiarazione dell'ufficio stampa governativo controllato da Hamas.
I reporter Saed Al-Taweel e Mohammed Sabah sono rimasti uccisi nell'attacco aereo mentre stavano seguendo l'evacuazione di un edificio minacciato. Un altro giornalista che era con loro, Hisham Al-Nawajha, è rimasto ferito e sta attualmente ricevendo cure.
L'ufficio stampa afferma che Taweel e Sabah erano chiaramente identificabili come membri della stampa. Le forze di difesa israeliane affermano che stanno esaminando le notizie sull'accaduto. In un video online si vede il corpo di Sabah su una barella, vestito con un giubbotto antiproiettile blu con la scritta 'stampa'.  

 

"L'offensiva sarà sanguinosa, il governo israeliano si ricompatta": l'analisi di Francesco Strazzari

Scontri a fuoco nella notte fra esercito israeliano e miliziani di Hamas

L'esercito di Israele sta ingaggiando nella notte numerosi scontri a fuoco con i miliziani di Hamas lungo il confine della Striscia di Gaza, scrive il quotidiano israeliano Haaretz.

Gaza è al buio, uniche luci le bombe israeliane

Biden parlerà oggi del conflitto a Gaza

La Casa Bianca ha annunciato come un discorso del presidente Joe Biden sul conflitto di Gaza per oggi alle 1900, ora italiana.

Bombe israeliane sull'ospedale di Gaza, 5 sanitari uccisi

Abu Mazen chiede all'Onu di fermare un'imminente "catastrofe umanitaria"

Nel corso di un colloquio telefonico con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas (anche noto come Abu Mazen) ha esortato le Nazioni Unite a intervenire immediatamente per fermare l'"aggressione" israeliana contro i palestinesi. Lo scrive nel suo sito web Al Jazeera, citando l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa.

Abbas "ha evidenziato la necessità di fornire aiuti umanitari e medici alla Striscia di Gaza, sottolineando l'importanza di un intervento delle Nazioni Unite per evitare una catastrofe umanitaria", ha scritto la Wafa. 

USA: Presto nuovi aiuti a Israele, non manderemo soldati

Gli Stati Uniti "non hanno alcuna intenzione di intervenire sul campo" in risposta agli attacchi di Hamas contro Israele. 
Lo ha detto in un briefing con i giornalisti il ​​portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale Usa John Kirby, annunciando nuovi aiuti a Israele "nei prossimi giorni".

Germania, Stati Uniti, Francia, Italia e Regno Unito sostengono Israele e condannano Hamas

Germania, Stati Uniti, Francia, Italia e Regno Unito “sostengono gli sforzi di Israele per difendersi” e condannano Hamas e i suoi rivoltanti atti di terrorismo", si legge nel comunicato diffuso dopo una consultazione fra i leader dei cinque Paesi.

“Tutti noi riconosciamo le legittime aspirazioni del popolo palestinese”, aggiunge il comunicato, “ma Hamas non rappresenta queste aspirazioni e non offre altro che terrore e sangue versato”. In un altro passaggio i cinque leader fanno appello all'Iran a “non estendere il conflitto”.

JP: "Trovati in Israele i corpi di 1500 terroristi palestinesi"

Nei pressi del confine di Gaza, in territorio israeliano, "sarebbero stari ritrovati i corpi di circa 1.500 terroristi palestinesi". 
Lo scrive sul suo account X il quotidiano israeliano Jerusalem Post.

Hamas: Non negozieremo sugli ostaggi sotto il fuoco nemico

Il portavoce dell'ala militare di Hamas, Abu Obaida, ha dichiarato in un comunicato che l'organizzazione terroristica "non negozierà sugli ostaggi israeliani sotto il fuoco nemico". "Il nemico ha scatenato la sua furia sul nostro popolo a Gaza e si è vendicato del suo fallimento storico e del suo onore sprecato, bombardando quartieri, case, mercati e strade dall'alto. I nostri combattenti hanno catturato un gran numero di soldati. Israele dovrebbe essere pronto a pagare un prezzo elevato in cambio della liberta' dei prigionieri", ha affermato.

Usa: L'Iran è complice di Hamas, ma non c'è prova che partecipi al conflitto

"L'Iran è complice anche se gli Stati Uniti non hanno informazioni di intelligence o evidenze che indichino una partecipazione diretta dell'Iran agli attacchi contro Israele da parte del gruppo islamico palestinese Hamas": lo ha ribadito il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby a Msnbc. "L'Iran sostiene da tempo Hamas e altre reti terroristiche in tutta la regione con la formazione sulle capacità delle risorse" a disposizione, ha spiegato. "E quindi chiaramente l'Iran è complice qui, ma in termini di prove specifiche su questo tipo di attacchi non abbiamo nulla", ha precisato. 

Netanyahu: abbiamo appena iniziato a colpire Hamas

"Abbiamo appena iniziato a colpire Hamas", "ciò che faremo ai nostri nemici nei prossimi giorni si ripercuoterà su di loro per generazioni". Lo dice il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu durante una dichiarazione televisiva nazionale.
Netanyahu ha promesso di "fare tutto" per coloro che sono tenuti prigionieri a Gaza: "Vi prometto, cittadini, che alla fine della guerra i nostri nemici sapranno che è stato un terribile errore attaccare Israele".

Gaza: "Israele prende di mira équipe mediche e ospedali"

Il ministero della Sanità di Gaza ha affermato che Israele ha esteso i suoi obiettivi alle équipe mediche e agli ospedali.
"Chiediamo che venga aperto un corridoio umanitario per consentire alle forniture mediche di raggiungere gli ospedali nella Striscia di Gaza", ha detto un portavoce, avvertendo che la situazione negli ospedali di Gaza è critica a causa della mancanza di medicine e di carburante.

Tajani: due italiani con doppio passaporto non rispondono all'appello

"Due cittadini italiani che hanno anche passaporto israeliano, quindi con doppia cittadinanza, che erano nel kibbutz di Be'eri, non rispondono all'appello, non rispondono alle chiamate, non sono rintracciabili. Insieme con le autorità israeliane stiamo verificando dove sono e cosa può essere accaduto loro". Lo ha detto al Tg1 il ministro degli Esteri Antonio Tajani aggiungendo "la nostra ambasciata, il nostro consolato, l'Unità di Crisi del ministero degli Esteri sono al lavoro, in contatto sempre con le autorità di Tel Aviv".