Spionaggio sanitario

Kate Middleton, sospesi 3 impiegati della London Clinic accusati di aver spiato la sua cartella

Aperto anche un fascicolo dall'ufficio del garante britannico per la protezione dei dati personali (Ico). Si indaga anche su eventuali ritardi da parte della Clinica in merito alle comunicazioni sulle indagini interne

Kate Middleton, sospesi 3 impiegati della London Clinic accusati di aver spiato la sua cartella
Ap
Kate Middleton

L'indagine non è più solo interna alla London Clinic, ma un fascicolo è stato aperto pure dall'ufficio del garante britannico per la protezione dei dati personali (Ico). Sono tre i presunti dipendenti spioni accusati di aver provato a ficcare il naso nella cartella clinica informatica più “calda” del Regno Unito: quella della principessa del Galles, consorte dell'erede al trono britannico William. I dipendenti sono stati al momento sospesi dal lavoro. 

La principessa Kate è stata sottoposta oltre due mesi fa a un misterioso intervento chirurgico all'addome. L'operazione ha suscitato sempre più curiosità unendosi alle vicende delle foto ritoccate e delle sue presunte apparizioni pubbliche “rubate”

Non è al momento chiaro peraltro se i tre siano tutti sospettati di coinvolgimento nel singolo episodio finora noto di tentativo non autorizzato di accesso a dati o se, invece, qualcuno non sia sospettato di mancato controllo. Il vertice ospedaliero si è finora limitato a promettere rigore contro ogni eventuale violazione della prognosi dei pazienti senza fare esplicitamente il nome della principessa. 

Da Kensington Palace, residenza dei Galles e sede del loro staff, ha risposto ai giornalisti senza entrare nel merito e dicendo che la questione "è un problema della London Clinic". Mentre alcuni giornali insistono a invocare un intervento della polizia di Londra, dopo le sollecitazioni rivolte a Scotland Yard da esponenti dello stesso governo conservatore di Rishi Sunak a verificare eventuali profili penali nella presunta vicenda di spionaggio sanitario.

Sotto la lente delle indagini anche il ritardo nella segnalazione di anomalie da parte della clinica, considerato che la principessa è stata dimessa alla fine di gennaio. Le norme ufficiali stabiliscono che qualsiasi violazione dei dati personali deve essere segnalata entro 72 ore dalla scoperta, mentre le norme sulla protezione dei dati implicano che l'ospedale privato potrebbe essere multato fino a 17 milioni di sterline se ritenuto colpevole di un illecito, riporta il Daily Mail. Non è comunque chiaro quando i tentativi di accesso ai dati sarebbero avvenuti.